Quante volte hai desiderato proteggere il tuo indirizzo email dallo spam?
Sicuramente tante tante volte.
Se ricevi decine (se non centinaia!) di messaggi spam all’indirizzo email che hai pubblicato sul tuo sito WordPress, ecco la soluzione che fa per te.
Purtroppo, quando si pubblica il proprio indirizzo email sul web, può capitare di essere vittime del cosiddetto email harvesting; ti spiegherò meglio di cosa si tratta nei paragrafi successivi.
Lo Spam è una tecnica malevola che consiste nell’invio di email non richieste con lo scopo di ingannare il ricevente. Talvolta sono innocue, si tratta di semplice pubblicità, ma altre volte sono delle vere e proprie truffe. Per saperne di più, leggi il mio post su cosa significa SPAM.
Proteggere il tuo indirizzo email dallo spam significa adottare delle misure per prevenire che esso sia soggetto all’ email harvesting. Questo termine inglese descrive le tecniche usate dagli spammer (sia manuali che automatiche) per raccogliere grandi volumi di indirizzi email e creare con essi delle liste che sono poi usate per inviare spam. In alcuni casi, invece, queste liste vengono rivendute.
In alcuni stati, per esempio negli Stati Uniti ed in Australia, fare email harvesting con strumenti automatici al fine di inviare comunicazioni di natura commerciale è illegale.
Esistono diversi modi per fare email harvesting. Il più diffuso consiste nell’uso di programmi, o bot, che scansionano tutte le pagine di un sito web alla ricerca di indirizzi email. Cercano, cioè, parti di testo in cui compare la chiocciola e determinano se si tratta di un indirizzo email. Per proteggere il tuo indirizzo email dallo spam su WordPress, non sarà necessario eliminare completamente il tuo indirizzo dal sito, ma dovrai fare in modo che non sia più rintracciabile o riconoscibile dai bot.
Il modo più semplice e veloce per proteggere il tuo indirizzo email dallo spam consiste nel renderlo non riconoscibile ai bot. Ciò che dovrai fare sarà semplicemente sostituire il simbolo della chiocciola con una parola o con altri simboli. Infatti, la chiocciola è il simbolo che viene immediatamente individuato per determinare se è presente un indirizzo email.
Quindi, invece di scrivere info@example.com dovresti scrivere qualcosa del genere: info(chiocciola)example.com.
Puoi scegliere liberamente la combinazione che ritieni più intuitiva, l’importante è che non contenga la chiocciola!
Ovviamente, implementando questa misura preventiva conti sul fatto che i tuoi utenti siano in grado di capire di dover sostituire la dicitura ‘chiocciola’, o qualunque altro simbolo/parola tu decidi di usare, con il simbolo corretto della chiocciola. Questa tecnica è però sempre più comune, e solitamente riconosciuta senza problemi dalla maggior parte degli utenti.
Usando WordPress, hai la fortuna di poter proteggere il tuo indirizzo email dallo spam con dei plugin sviluppati appositamente per questo.
Ad oggi, il plugin migliore che ho trovato per proteggere indirizzi email su WordPress è Email Address Encoder. Questo strumento trova tutti gli indirizzi email pubblicati sul tuo sito web e li sostituisce con un codice che li “offusca” ai bot ma li rende comunque leggibili sulla pagina.
Si tratta di un plugin piuttosto leggero, veloce ed efficace. È però sempre un plugin aggiuntivo che dovresti installare sul tuo sito; se hai già una decina di altri strumenti installati ti consiglio di usare una delle soluzioni alternative.
Un’altra tecnica molto comune che puoi usare per proteggere il tuo indirizzo email dallo spam consiste nel sostituire il testo con un’immagine. Cioè, invece di digitare info@example.com all’interno dell’editore di testo WordPress, dovresti inserire un’immagine che rappresenti il tuo indirizzo email.
Questo metodo ha lo svantaggio che l’immagine potrebbe non apparire sullo schermo degli utenti che hanno disattivato la visualizzazione delle immagini; si tratta però di un’eventualità piuttosto rara. Inoltre, dovrai trovare un modo per inserire l’immagine che risulti armonico con il resto della pagina.
Il sito ufficiale WordPress suggerisce uno strumento per criptare il proprio indirizzo email usando dei codici JavaScript. Non ti preoccupare, non dovrai scrivere alcun codice! Viene tutto generato automaticamente dal plugin Email Address Encoder che ho citato prima.
Quando digiti l’indirizzo email e clicchi Generate JavaScript Code, viene generato automaticamente uno script JavaScript.
Puoi anche aggiungere funzionalità al link generato, come per esempio un anchor text diverso (nel campo Link Text), oppure inserire l’oggetto della mail che verrà inviata. Puoi perfino personalizzare il link con un po’ di CSS.
Una volta generato il codice, ciò che devi fare è copiarlo ed incollarlo all’interno dell’editore di testo (non quello visuale!), nella posizione dove vuoi che appaia il tuo indirizzo email.
Se torni sull’editore visuale non vedrai nulla, però quando clicchi Anteprima (o se pubblichi la pagina) il tuo indirizzo email sarà visualizzato sulla pagina web.
Il modo migliore per proteggere il tuo indirizzo email dallo spam consiste ovviamente nel risolvere il problema alla radice, rimuovendo il tuo indirizzo email dal sito!
Invece di visualizzare l’indirizzo email, potresti inserire sulla tua pagina “Contatti” un form di contatto, che potrebbe forse anche risultare più comodo ai tuoi utenti.
Molti temi WordPress hanno funzionalità native per inserire form di contatto; se il tuo tema non ha questa funzionalità o se questa è troppo limitata, puoi usare un plugin come Contact Form 7.
Se scegli di usare un form di contatto, assicurati però di attivare Akismet e se necessario, anche un captcha, per prevenire lo spam inviato attraverso il modulo di contatto.
Conclusione
Spero che queste idee per proteggere il tuo indirizzo email dallo spam ti siano utili.
Quale sistema hai scelto per bloccare lo spam sulla tua mail?
Se hai domande, dubbi o vuoi condividere qualche suggerimento su questo argomento, ti invito come sempre a lasciare un commento qui sotto al post!
Quando si tratta di costruire un sito web ci sono due aspetti che devono lavorare…
Torniamo a parlare di plugin da aggiornare. Stavolta la situazione coinvolge quattro milioni di siti…
L'Errore 400, conosciuto anche come "Bad Request", è un codice di stato HTTP che indica…
Nel mese di novembre che ormai si avvia a conclusione è stato rilasciato da parte…
La posta elettronica è uno strumento ormai imprescindibile in qualunque strategia di marketing ma configurare…
Su internet si trova di tutto e tu stai cercando idee per i tuoi contenuti.…