Quando installi e attivi un nuovo tema WordPress, la cosa più importante da fare immediatamente è creare un tema child.
Forse ne hai già sentito parlare, ma non hai ben capito a cosa serva e come può esserti utile nella realizzazione del tuo sito web.
In questa guida ti spiegherò che cos’è il tema child WordPress, perché è importante e come si crea.
In breve, il tema child è una sorta di salvagente che ti permette di effettuare tutte le modifiche che desideri al tuo tema, ma le mantiene sempre salvate, anche quando effettui gli aggiornamenti.
Creare un tema child non è difficile, ti basterà seguire passo per passo le mie istruzioni. A volte, esso è perfino già incluso nel tema parent, quindi non dovrai far altro che installarlo.
Infine, puoi sempre fare affidamento su un plugin che ti renderà le cose più semplici.
Andiamo a scoprire tutti i segreti dei temi child per WordPress!
Un tema child WordPress (o tema figlio) è una sorta di copia del tema “parent” (genitore), cioè il tema che installi sul tuo sito web.
In questa copia, vengono importate tutte le funzionalità e le caratteristiche del tema parent, in modo tale da poter effettuare tutte le modifiche che vuoi senza sovrascrivere i file originali.
Esiste un motivo decisamente valido per evitare di modificare i file del tema, e ora te lo spiego subito.
Ogni volta che personalizzi il tuo tema, i file che lo compongono vengono modificati.
Di tanto in tanto, però, gli sviluppatori del tema rilasciano degli aggiornamenti, che è sempre consigliabile effettuare, poiché garantiscono maggiore sicurezza e introducono nuove funzionalità.
Ma c’è un grande problema: l’aggiornamento di un tema comporta la sovrascrittura di tutti i file che lo compongono.
Se tu hai fatto delle modifiche, specialmente se sei intervenuto nei file CSS o addirittura nei file PHP, queste spariranno nel nulla e verrà invece utilizzata la versione base rilasciata dagli sviluppatori.
Conseguenza: un sacco di lavoro perso e tutto da rifare.
Ecco, qui salta fuori la grande utilità di un tema child WordPress.
Utilizzando un tema child, avrai da un lato il tema parent bello pulito e aggiornato, dall’altra le tue modifiche, senza sovrascrivere i file originali.
Infatti, i file del child non fanno altro che lavorare insieme ai file del parent, complementandoli.
In altre parole, alla base avrai il tuo tema parent, ma sopra di esso ci sarà il tema child, che ha il compito di aggiungere le tue modifiche.
E quindi qualsiasi tua personalizzazione rimarrà sempre al sicuro.
Ma come utilizzare un tema child?
Bisogna crearlo da zero o esiste già?
E come si installa?
In realtà, a queste domande ci sono diverse risposte, dipende dal tema che usi.
Nota: prima di effettuare qualunque modifica ai codici o al tema del tuo sito web, assicurati di effettuare un backup di tutto il sito per evitare di perdere contenuti o configurazioni importanti.
Se ritieni che questa procedura non sia alla tua portata, contattaci attraverso la pagina Servizi e ci pensiamo noi!
Alcuni temi hanno al loro interno un tema child già pronto all’uso. È questo il caso, ad esempio, di Avada, uno dei migliori temi WordPress secondo il mio parere.
Quando scarichi la cartella zip del tema, troverai al suo interno la cartella Avada Theme, con dentro Avada.zip e Avada-Child-Theme.zip.
La prima è la cartella del tema parent, che dovrai installare per primo dalla sezione Aspetto > Temi della tua Bacheca.
La seconda contiene invece il tema child, e andrà installato esattamente come qualsiasi altro tema.
Una volta installato il child, lo dovrai attivare e in questo modo lavorerai con Avada e potrai fare tutte le modifiche che desideri.
Ci sono però molti temi che non includono il child già pronto, e quindi sarà necessario crearlo da zero.
La creazione di un tema child WordPress prevede alcuni passaggi, ma non sono complicati e ora ti fornirò tutte le istruzioni per non commettere errori.
Seguimi attentamente.
Prendiamo come esempio il tema Twenty Twenty-Three, uno dei temi default di WordPress.
La prima cosa da fare è creare la cartella del tema child.
Perfetto, ora che abbiamo la cartella, dobbiamo inserire al suo interno il file CSS.
Vediamo come crearlo.
/* Theme Name: Twenty Twenty-Three Child Theme URI: http://example.com/ Description: Tema Child per il tema Twenty Twenty-Three Author: Inserisci il tuo nome Author URI: http://example.com/about/ Template: twentytwentythree Version: 0.1.0 */
Ricapitolando, hai dato il nome al tema che stai creando, e nel campo Template hai inserito il tema “parent”, quello cioè già installato e di cui vuoi ereditare funzionalità e caratteristiche.
Ora che hai creato lo stile del tema child, devi fare in modo che esso erediti lo stile del tema parent.
Chi è già pratico di CSS potrebbe pensare che la via più semplice sia utilizzare il metodo @import, ma in realtà non è consigliabile.
Infatti, questo sistema comporta un aumento dei tempi di caricamento della pagina e quindi un peggioramento delle performance del sito.
Segui invece questa procedura:
<?php add_action( 'wp_enqueue_scripts', 'enqueue_parent_theme_style' ); function enqueue_parent_theme_style() { wp_enqueue_style( 'parent-style', get_template_directory_uri().'/style.css' ); }
Qui, a differenza del CSS, non sarà necessaria alcuna modifica.
Copia e incolla il codice esattamente così com’è.
A questo punto non ti resta che attivare il tema child dalla tua Bacheca WordPress.
Lo troverai all’interno di Aspetto > Temi insieme a tutti gli altri temi installati.
Avendo creato tu stesso la cartella al posto giusto, non è necessario installarlo, ci hai già pensato tu manualmente.
Una volta attivato il tema, potrai fare tutte le modifiche che desideri mantenendo inalterato il tema parent, ma comunque sfruttandone completamente tutte le sue funzionalità.
Apro e chiudo parentesi: se vuoi sapere come individuare con il tuo browser i codici su cui lavorare per modificare il tuo tema leggi questo articolo su come modificare un tema WordPress.
Finora abbiamo messo in risalto soprattutto i vantaggi riguardanti il CSS di un tema child. Ma il suo potenziale non si esaurisce qui.
Infatti, è possibile modificare anche le funzionalità del tuo tema, poiché hai creato un file functions.php, che può lavorare insieme al functions del tema parent.
Se hai esperienza di PHP, puoi creare le tue funzioni e aggiungerle a questo file. Esso verrà caricato prima di quello genitore, unendo quindi il tuo codice a quello del tema parent.
Alcuni esempi dell’uso del file functions possono essere l’aggiunta o l’eliminazione di aree widget nel tuo tema, la modifica di un testo nel footer o la rimozione della funzione di ricerca in WordPress.
Il tema child ti permette anche di aggiungere script nella header delle tue pagine: dovrai copiare il file header del tema parent e incollarlo nella cartella del child.
Quindi, aggiungi i tuoi script nell’header.php del tema child.
Puoi fare lo stesso lavoro con il footer, duplicando il file footer.php e inserendolo nella cartella child.
Se hai la possibilità di realizzare tutte queste modifiche senza l’uso di plugin, e quindi senza appesantire ulteriormente il tuo sito, ne trarrai un grande vantaggio.
Mi raccomando, però, assicurati di conoscere a sufficienza il linguaggio PHP prima di mettere mano su questi file!
Non ti piace lavorare su file e codici?
Nonostante i passaggi per la creazione di un tema child WordPress non sia particolarmente complessa, tante persone hanno un po’ di timore nei confronti di operazioni così delicate.
Ma non c’è nessun problema, perché un plugin semplicissimo da usare ti verrà incontro.
Child Theme Configurator creerà automaticamente il tuo tema child.
Dopo aver installato e attivato il plugin, troverai la voce Strumenti > Child Themes.
Scegli il tema del quale creare il child e clicca su Analyze per controllare se è possibile la creazione automatica.
Lascia tutte le impostazioni così come sono di default, ma al punto 7 personalizza gli attributi, inserendo il tuo nome, la descrizione ecc.
Al punto 8, puoi selezionare l’opzione per copiare menu, widget e altre impostazioni dal tema parent.
Clicca infine su Create New Child Theme per creare un nuovo tema child.
Controlla sempre l’anteprima del tema child prima di attivarlo, in modo da verificare che non ci siano errori.
Una volta creato, il plugin ti permette anche di modificare le impostazioni degli attributi, di duplicare il tema child oppure di ripristinarlo da zero.
Quest’ultima opzione eliminerà qualsiasi tua modifica effettuata sui file style e functions, quindi attenzione!
Conclusione
Ora conosci bene l’importanza di un tema child WordPress e sai come crearlo in pochi passi.
Sicuramente, un tema child è molto utile per fare esperienza e testare funzionalità e opzioni del tuo sito web, oltre che a risparmiarti tempo e lavoro al momento degli aggiornamenti del template.
Hai mai utilizzato un tema child WordPress?
È stato facile crearlo oppure hai avuto difficoltà?
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