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Consigli WordPress

I 7 Errori di Performance Più Comuni su WordPress (e Come Risolverli)

Published by
Valeria Poropat

Se possiedi un sito WordPress, tra le cose di cui devi occuparti c’è il mantenimento di buone performance e quindi anche l’eliminazione di quelli che sono gli errori di performance più comuni in cui puoi incappare, magari solo per eccessivo entusiasmo.

Le cause per cui un sito non si carica abbastanza velocemente o alcuni contenuti sono più lenti a caricarsi rispetto ad altri possono essere molteplici. Se ti accorgi che il tuo sito è lento potresti quindi pensare di non sapere da dove cominciare, dove mettere le mani.

In realtà, a parte quelle situazioni davvero particolari in cui si sono verificati grossi problemi, i motivi per cui un sito ha brutte performance in termini di velocità possono essere spesso ridotte e ricondotte a una casistica di sette errori. Sette errori che si ripropongono a più riprese.

Vediamo quali sono e soprattutto come risolverli il più rapidamente possibile.

Perché le performance del tuo sito non sono ottimali? – sos-wp.it

I sette errori di performance in cui puoi incappare anche tu

1. Un hosting lento

Il primo motivo, nonché quello che si riscontra più spesso quando si fa l’analisi delle performance di un sito web, per cui i contenuti sono lenti è l’hosting.

Scegliere l’hosting migliore può non essere semplice, ed è per questo che, per esempio, abbiamo messo insieme una guida che ti aiuta a trovare la soluzione ideale per te.

Se ti rendi conto che anche se il prezzo che stai pagando è irrisorio ne risentono poi i contenuti, perché non raggiungono gli utenti come vorresti, stai risparmiando denaro, ma non stai in realtà ottenendo un risultato e quel denaro, per poco che sia, lo stai sprecando.

Meglio trovare una soluzione che, magari con un prezzo leggermente superiore, ti garantisce però veramente performance eccellenti. Un buon punto di partenza può essere Siteground.

2. Contenuti troppo pesanti

Il tuo sito web è una entusiastica rappresentazione di quello che vuoi offrire agli utenti e per offrire una rappresentazione entusiastica hai aggiunto molti contenuti e soprattutto molte immagini.

Se un sito web è carico di immagini e se queste immagini sono poi molto grandi e molto pesanti, le performance generali ne risentono.

Tra gli errori di performance c’è proprio quello dell’essere troppo generosi pensando che le immagini per essere belle devono per forza essere molto grandi e molto pesanti. Tieni conto invece che ormai la maggior parte di chi cerca su internet e di chi ti trova, per esempio, con una ricerca su Google, lo farà attraverso lo schermo piccolo di uno smartphone.

Senza arrivare al limite per cui un’immagine diventa un mucchietto di pixel in cui non si capisce nulla, puoi per esempio adottare sistemi di compressione, con formati più leggeri, oppure aggiungere un plugin al tuo sito WordPress per gestire la compressione e il caricamento delle immagini.

3. Il tema che hai scelto è troppo pieno

Una delle tentazioni che si hanno quando si decide di costruire il proprio sito WordPress è quella di cercare il tema più bello, più completo e più elegante che esista all’interno dei vari store dove questo genere di elementi possono essere acquistati e scaricati.

Ma esattamente come succede con l’entusiasmo che prende quando si caricano le immagini, anche scegliere un tema che forse è troppo ricco di elementi che non ti servono, o che magari è strutturato in una maniera non del tutto ottimale, mette i bastoni tra le ruote alle performance del tuo sito.

Puoi trovare ottimi temi, che sono anche veloci, per esempio su ThemeForest. Un consiglio ulteriore, assicurati sempre che il tema che scegli sia anche mobile-friendly in modo tale da potersi caricare anche rapidamente sui dispositivi mobili.

Contenuti e plugin possono rallentare il caricamento del tuo sito – sos-wp.it

4. Troppi plugin

I plugin, e lo abbiamo ripetuto tante volte, sono tra gli elementi più interessanti di WordPress. Esistono plugin per fare qualunque cosa, per modificare in pratica qualunque elemento di un sito web e per rendere l’esperienza degli utenti indimenticabile.

Ma anche un sito lento diventa un sito indimenticabile, per i motivi sbagliati. Ecco perché nel momento in cui pensi di aver bisogno di un plugin devi fare in modo di scegliere per prima cosa solo i plugin di cui hai bisogno. Il trucco è cercare plugin che possano fare più cose insieme: se con uno stesso elemento aggiuntivo riesci a lavorare su più aspetti del tuo sito web chiaramente non hai bisogno poi di scaricare altro software e quindi caricare eccessivamente il tuo sito.

I plugin che scegli dovrebbero poi essere i migliori della categoria: leggi bene le recensioni, controlla quando è stata l’ultima volta che il plugin è stato aggiornato e se possibile esegui anche un piccolo controllo online sulla reputazione di chi lo sviluppa.

5. Non è attiva la cache

I siti web che vengono di volta in volta richiamati con un tocco dagli utenti si trovano in un punto del pianeta. E quando vengono richiamati si deve generare sullo schermo dell’utente il contenuto di quei siti web.

Un problema che affligge tanti siti che si scopre essere lenti è il fatto che non c’è attivo nessun plugin che si occupi della cache. Se il tuo sito può infatti produrre in maniera automatica una versione statica dei contenuti che si trovano al proprio interno e fornire quella versione agli utenti mentre il resto si carica, hai un sito che oggettivamente è più veloce.

Questo tipo di cache non va però confuso con la cache del browser, che è un altro elemento che può aiutarti ad avere meno errori di performance. Se attivi un plugin che consente di salvare all’interno dei browser delle copie del tuo sito, gli utenti che tornano a visitarti avranno un’esperienza migliore.

6. Non hai ripulito il database

Gli errori di performance vengono spesso da mancata ottimizzazione, che è un termine tecnico per dire che non hai fatto pulizia. Abbiamo visto che vanno ottimizzati per esempio i plugin, che va controllato che il tema che hai scelto sia a sua volta ottimizzato, ma c’è anche da tenere presente che il database del tuo sito WordPress potrebbe via via riempirsi di cose che nel tempo ti sono servite, ma poi non hai utilizzato più.

Se per esempio attivi la memorizzazione delle revisioni dei contenuti, le revisioni occupano posto. Potrebbe avere senso mantenere le versioni precedenti di alcuni contenuti, magari di quelli più recenti, ma se hai pubblicato dei post sul tuo blog diverso tempo fa, forse per questi contenuti le revisioni non sono più necessarie, perché hai già trovato la forma definitiva.

Anche per la pulizia del database puoi fare ricorso ai plugin di ottimizzazione che ti consentono quindi di liberare spazio e velocizzare il caricamento delle pagine.

7. Troppe richieste HTTP

Per quanto il tuo sito voglia essere ripulito e alleggerito da quello che non dovrebbe esserci, c’è da tenere presente anche tutto quello che può venire dalle richieste HTTP esterne. Ogni richiesta porta via del tempo e quindi rallenta il caricamento.

Tipologie frequenti di richieste esterne dovute ad HTTP sono per esempio i link a YouTube o a post sui social media oppure gli script di terze parti come per esempio quelli della pubblicità. Se le pagine del tuo sito WordPress contengono troppo HTTP con rimandi esterni, nonostante tu abbia magari lavorato all’ottimizzazione, ti trovi con un sito lento.

Anche in questo caso asciuga, controlla e riduci al minimo indispensabile.

Questi sono i principali errori di performance che si possono incontrare, ma non sono gli unici e se hai dei dubbi non esitare a contattarci. Si tratta però di ottimi punti di partenza per avere un sito web veloce e che piace agli utenti.

Valeria Poropat

Laureata in traduzione, Valeria adora da sempre la tecnologia in ogni sua forma e in particolare ai modi in cui la tecnologia può aiutare ad avvicinare le persone e stimolare la curiosità.

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