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Quanti plugin per WordPress dovresti installare sul tuo sito?

Quanti plugin per WordPress dovresti installare sul tuo sito
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Quanti plugin per WordPress dovresti installare sul tuo sito

Quanti plugin WordPress installare sul sito?

Ogni volta che ti viene in mente una funzionalità per il tuo sito, corri subito ad installare un altro plugin che possa aggiungerla?

Non credi che appesantire il tuo sito con troppi elementi potrebbe rallentarne le sue performance?

In questo articolo vedremo perché è sbagliato comportarsi in questo modo e quanti sono i plugin che dovresti installare sul tuo sito WordPress per mantenere prestazioni elevate e un livello di sicurezza accettabile.

Per farla breve, il numero di plugin da installare dovrebbe essere inferiore a 15, ma ci sono casi in cui è accettabile averne anche di più. In realtà non esiste il numero perfetto, dipende dai casi.

La vera domanda da porsi è “Di quali plugin ho realmente bisogno?”

La chiave sta nell’individuare i plugin di qualità e nel trovare possibilmente delle alternative che evitino l’uso di plugin.

Come capire quanti plugin installare sul tuo sito

Se hai installato tanti plugin sul tuo sito, è probabile che ti sia accorto di un calo di performance o malfunzionamenti in alcune pagine.

Infatti, i plugin sono delle parti di codice che devono essere interpretate ed elaborate dal browser ogni volta che una pagina viene aperta. Per fare questo, è necessario del tempo, e quindi le prestazioni possono calare.

Inoltre, alcuni plugin potrebbero entrare in conflitto fra loro e causare problemi in determinate funzionalità del tuo sito.

Mantenere basso il numero di plugin installati riduce la probabilità che si verifichino episodi di questo tipo. Vediamo meglio questo aspetto.

Plugin e Performance

wp-super-cache

Alcuni plugin possono aumentare il tempo di caricamento del tuo sito nei seguenti modi:

  • creando ulteriori codici di tipo JS o CSS;
  • aumentando il database del sito (es.: i “post più letti” o quelli del tipo “ti potrebbe anche interessare…”).

Per ovviare a tali situazioni ti suggerisco di installare il plugin W3 Total Cache o WP Super Cache.

Creazione ulteriori codici di tipo JS o CSS

Nel caso della creazione di ulteriori codici del tipo JS o CSS, devi avere un minimo di conoscenza in termini di coding.

Vi sono due metodi principali per ridurre la quantità di codice generato sulle pagine:

  • il primo consiste nel deselezionare quegli scripts o codici addizionali che vengono caricati dai plugin, per combinarli nel codice principale js. o css. I plugin che ti ho consigliato nel paragrafo precedente, fra le altre cose, ti aiutano a combinare e minificare i codici.
  • Il secondo metodo consiste nel far caricare il plugin solamente in quelle pagine ove sia strettamente necessario.

Chiaramente questi metodi non sono per principianti, e per far questo è necessario farsi aiutare da mani esperte.

Cerchi un valido supporto?

Se in qualsiasi momento avessi bisogno di un professionista rapido e dal costo accessibile, ti suggeriamo di provare il servizio di assistenza tecnica di SOS WP.

Incremento del database del sito

Alcuni plugin possono incrementare il tempo di caricamento di un sito come ad esempio il plugin YARPP che permette di visualizzare i posts correlati, ovvero quelli del tipo “ti potrebbe interessare anche…”.

In caso di siti molto grandi, questo potrebbe creare alcuni rallentamenti: è necessario in tal caso, fare un upgrade del proprio piano hosting oppure, cercare un professionista o un web designer che studi soluzioni personalizzate.

Se hai problemi di questo tipo, puoi rivolgerti anche al nostro servizio di velocizzazione siti web, che ti risponderà tempestivamente.

Plugin e sicurezza

Plugin per WordPress

I plugin di basso livello contribuiscono a diminuire la sicurezza del sito o blog: tale problematica tuttavia esiste per qualsiasi tipo di software presente sul mercato.

Per minimizzare tale problema, affidati sempre a plugin che abbiano:

  • un gran numero di installazioni (idealmente almeno 10.000);
  • ottime valutazioni da parte degli utenti (almeno 4,5 stelle su 5);
  • frequenti aggiornamenti (non installare plugin che non vengono aggiornati da più di 6 mesi);
  • un servizio di supporto rapido ed efficiente (consulta sempre il forum di supporto dei plugin e evita quelli in cui gli utenti non ricevono risposta).

Plugin e affidabilità

È chiaro che potresti chiederti: cosa succederebbe se Apple smettesse di esistere? Niente più iPhone? Oppure se non ci fosse più Adobe non avremmo più Photoshop?

Il caso di WordPress è diverso: i plugin o le applicazioni vengono costantemente migliorati grazie a servizi quali gitHUB, attraverso i quali gli sviluppatori contribuiscono a migliorare le versioni dei propri plugin reciprocamente.

Per individuare quelli migliori, come ti ho spiegato poco fa, ricerca sempre quelli con i maggiori rating e feedback da parte degli utenti.

Per avere una esauriente panoramica, puoi leggere la nostra guida ai 100 migliori plugin per WordPress.

Conclusione

Non si tratta, quindi, di non installare “troppi” plugin, ma di installare solo quelli di qualità: confrontando il numero di download, i rating, le recensioni degli utenti, la credibilità dell’autore e il supporto al cliente, puoi riuscire ad individuarli.

Una buona regola generale è comunque quella di non installare più di 15 plugin per la propria piattaforma, massimo 20.

Quanti plugin hai installato sul tuo sito?

Sono tutti aggiornati alle ultime versioni di WordPress?

Condividi con noi la tua esperienza, lasciandoci un commento nel box qui sotto.

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8 Responses

  1. Io ne ho 26 ma sto valutando di toglierne qualcuno o meglio, di sostituirne un paio perché in alcuni casi mi sono accorta che un unico plugin ha soddisfatto esigenze coperte in precedenza da due.
    OK dico 26 ma in realtà potrei dire 22, perché un paio li installa GeneratePress -il tema premium-, un altro è SeoPress Pro il quale deve lavorare insieme a SeoPress standard, l’altro è la versione più recente di Gutenberg.
    Conflitti ed errori fra plugin ne ho avuti parecchi purtroppo e ho dovuto levar via pure un’estensione a pagamento -Glossary- optando per il solo impiego di Internal Link Juicer utilizzato a mo’ di glossario.
    Ora devo vedere se levar via anche “List Category Post” perché ho trovato “Post Content Views che mi permette di creare shortcodes più sofisticati rispetto a quello.
    Io in più ho anche altro tipo di necessità: essendo non vedente ho bisogno di un backend che rispetti più possibile le regole di accessibilità e spesso e volentieri, se il core di WP fa del proprio meglio per rilasciare codice compatibile con le linee guida sull’accessibilità del web livello intermedio, gli sviluppatori dei plugin spesso non se ne preoccupano e allora mi trovo spesso ad avere plugin super-accessoriati che risolverebbero tutte le mie esigenze ma come accessibilità sono un disastro, per cui per coprire tutto devo installarne tre o quattro quando a un vedente ne basta uno.

    1. Ciao Elena! Giustissimo, molte volte installiamo tanti plugin e poi ci accorgiamo che uno solo può svolgere le funzioni di tutti gli altri messi insieme. Per evitare i conflitti, è anche utile scegliere plugin di uno stesso sviluppatore. Difficilmente ci saranno incompatibilità fra di essi. Il tuo caso è un esempio di come sia impossibile parlare di un numero perfetto di plugin: dipende sempre dalle esigenze che abbiamo. Grazie per averci raccontato la tua esperienza, ti auguriamo buon lavoro!

    2. Fra l’altro, non so se è perché le mie esigenze sono particolari ma un altro criterio per selezionare i plug-in è la loro descrizione.
      Se uno sviluppatore nell’area Description del suo prodotto inserisce un sacco di emoji e punti esclamativi, ecco, per me è già qualcuno da cui stare alla larga; quattro o cinque esperienze di plug-in con una descrizione super convincente o “urlata” che poi oltre a non guardare l’accessibilità hanno sviluppatori che nemmeno rispondono ai feedback, mi sono state sufficienti.
      Ma neanche una descrizione troppo stringata: “Il plugin fa questo quello e quell’altro”.
      Per convincermi ci vuole una description che spieghi le feature del free e l’eventuale premium se presente, e che abbia della buona documentazione; il discorso accessibilità lo scopri quando lo attivi, purtroppo, ma se uno cura la documentazione oltre che la presentazione, vuol dire che tiene a un certo tipo di pubblico e non gli interessa avvicinarsi solo alle masse informaticamente poco consapevoli.
      Lasciamo poi perdere se un creatore di plugin mette la descrizione nella propria lingua madre e non in inglese…
      Ecco, con questo criterio in più anche il discorso “diecimila installazioni” potrebbe venir meno; bisognerebbe chiedersi quanti inseriscono un plug-in perché ha l’interfaccia esteticamente carina e magari è pieno di errori di sicurezza e codice…

      1. Ottima osservazione, una descrizione curata e una buona documentazione possono essere un segno di serietà e attenzione nei confronti del cliente.

    3. spesso discuto con gente che inserisce decine di plug-in free quando per le loro esigenze ne basta uno a pagamento. “Non voglio dargli 40 dollari all’anno / 200 euro a vita”.
      Ai soldi bisogna pensare, tenerci, d’accordo ma alla fine se tu installi dieci plugin insicuri per non pagarne uno di più stabile, ecco, rischi di dover spendere soldi dopo.
      E parecchi.

      1. Bisogna sempre valutare pro e contro e, soprattutto, capire bene quali siano le proprie esigenze e i propri obiettivi. Le scelte di chi ha un piccolo blog personale come hobby e di chi invece ha un sito professionale per far crescere la propria attività sono sicuramente diverse.

  2. Ricordo quando ho creato il mio primo sito web… A quei tempi ero molto confuso, ed ero alla ricerca di diversi plugin che mi aiutassero a risolvere alcuni problemi.

    Più in là, determinai quanto la performance di un sito web era molto importante, in lato SEO, e così iniziai a disattivarli/eliminarli uno ad uno, mantenendo (solo) quelli più generici.

    Ottimo contenuto e ottime informazioni!

    I migliori saluti, Kyle.

    1. Ciao Kyle, grazie per averci raccontato la tua esperienza. Hai capito perfettamente l’importanza di scegliere con cura quanti e quali plugin installare. Continua a seguirci, a presto!

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