Con il tuo sito WordPress puoi fare qualunque cosa. Anche organizzare raccolte fondi. Come sempre, puoi costruire da solo, utilizzando i blocchi a disposizione, le pagine dedicate a questo momento oppure usare un plugin.
Perché come nella maggior parte delle situazioni, esiste un plugin comodo anche per mettere in piedi in 5 minuti una campagna di raccolta fondi. Quello che ti segnaliamo oggi è WP Charitable. Un plugin scaricato circa 500.000 volte e con oltre 10.000 utenti attivi al momento che hanno lasciato recensioni ottime.
Il plugin infatti ha una media di 4.95. Vediamo nel dettaglio perché può tornarti utile un plugin utilizzato dalle società no profit e da chi organizza raccolte fondi e come l’adozione di WP Charitable può risolvere tutti i vari passaggi complicati. Perché, anche se si tratta di donazioni, il tuo sito WordPress deve gestire delle transazioni di denaro e sappiamo che quando si parla di denaro occorre muoversi con assoluta cautela.
Perché ti serve un plugin come WP Charitable per le raccolte fondi?
Per costruire la tua campagna di raccolta fondi, se per esempio gestisci il sito di una associazione no profit che si regge sulle donazioni oppure se la tua società ha deciso di aprire una raccolta fondi momentanea per un evento catastrofico o altro, hai bisogno che avvengano alcune cose e che queste cose avvengono in ordine.
Con un percorso simile all’acquisto di un prodotto digitale, la cosa più simile perché chi dona di solito riceve al massimo una email, la pagina dedicata alle donazioni sul tuo sito deve innanzitutto essere composta da un form da riempire con spazi reattivi in cui l’utente può decidere se inserire o meno tutti i propri dati personali. Come accennavamo, parlare di donazioni significa parlare di una transazione economica, di un passaggio di denaro.
Su Internet i passaggi di denaro devono essere controllati per evitare per esempio infiltrazioni da parte di soggetti malevoli che potrebbero rubare informazioni bancarie e svuotare così i conti. Ciò significa che, oltre al form per raccogliere le informazioni personali, devi anche mettere su un sistema di pagamento, sicuro e non troppo complesso. Esistono vari plugin che possono coprire questi bisogni.
Ma perché creare un patchwork di plugin quando puoi usarne uno solo?
È per questo motivo che vogliamo parlarti di WP Charitable. Si tratta del plugin prodotto da WP Beginners che adesso è stato rivisto e corretto e che è diventato estremamente più user friendly. Tra gli aspetti più interessanti, oltre a quelli che riguardano la sicurezza dei pagamenti, ci sono tutte quelle piccole cose che aiutano a rendere una campagna di raccolta fondi più di successo rispetto ad un’altra. Per esempio la possibilità di organizzare il layout della pagina che deve ospitare la raccolta fondi.
Il plugin, che si comporta come un blocco di Gutenberg e ti permette quindi di aggiungere la tua donazione in qualunque punto di qualunque pagina, offre tre tipologie di layout. Possono sembrare poche ma in realtà non stiamo facendo un corso di design quanto cercando di comunicare informazioni importanti a un utente che si deve in qualche modo convincere che la causa che gli stiamo proponendo vale la pena di essere sostenuta. Niente fronzoli quindi e dritti al sodo.
Tra gli elementi più interessanti del layout di WP Charitable c’è la progress bar e i link ai social, per poter diffondere la campagna cui si ha aderito. Per tenere tutto sotto controllo anche la dashboard è stata rivista e corretta. Avere infatti semplicemente il numero degli utenti che vengono sul tuo sito dalla dashboard ufficiale del tuo sito WordPress non è un indicatore sufficiente se stai o meno parlando alle persone giuste.
La dashboard personalizzata della tua campagna creata con WP Charitable ti permette di sapere quante persone hanno donato, quanto è stato donato e quando sono avvenute le donazioni. Un’altra funzionalità di questo plugin WordPress che è degna di nota è la possibilità di collegare le informazioni che hai raccolto attraverso i software con cui gestisci le tue mailing list. In questo modo, spiega il sito ufficiale, chi decide di fare una donazione può anche decidere di essere iscritto alla tua newsletter e rimanere così in contatto con ciò che succede, sia per la campagna specifica cui ha aderito sia per le tue eventuali attività.
A conclusione della carrellata che stiamo compiendo delle caratteristiche di WP Charitable, ti segnaliamo, insieme alla possibilità di avere varie modalità di pagamento, anche l’integrazione con un altro plugin: Easy Digital Download. Questo plugin dedicato all’ e-commerce ti permette di collegare la donazione ad un prodotto digitale da inviare come regalo a chi ha fatto una donazione.
Quello che il plugin non può fare
Abbiamo visto le caratteristiche di WP Charitable, un plugin estremamente comodo se decidi che è arrivato il momento di creare una campagna di raccolta fondi. Ma per quanto WP Charitable sia facile da usare, intuitivo e performante ci sono alcune cose che non può fare per te. Perché aprire la pagina per le donazioni è solo una parte di quello che devi fare per avere una campagna che funziona.
Per raggiungere lo scopo che ti sei prefissato dovrai infatti gestire la tua campagna come qualunque altra campagna di marketing. Sembra una brutta cosa mescolare marketing e solidarietà ma in realtà, esattamente come si convince un pubblico a comprare un prodotto piuttosto che un altro, si devono usare le stesse strategie per convincere chi può essere convinto a fare una donazione.
Creare un ambiente in cui la donazione è il più facile possibile è un passo importante ma non c’è solo l’aspetto tecnico. Alcuni recenti fatti che potremmo definire scandali legati proprio alla generosità collettiva ci permettono di fare una riflessione su quanto sia importante la trasparenza nella comunicazione. Se decidi di aprire una campagna non puoi usare lo stesso linguaggio che useresti per attirare persone per acquistare un prodotto o servizio.
È necessario che tutte le informazioni principali siano immediatamente reperibili nella stessa zona digitale in cui chiedi soldi, in modo tale che l’utente possa valutare ciò che offri e ciò che vuoi fare senza essere in qualche modo circuito (o sentirsi tale). Questo però non significa che tu non debba sfruttare i canali che hai a disposizione, il tuo sito insieme ai social, per raggiungere più persone. Ricorda sempre però che la comunicazione, anche attraverso i social, deve essere in linea con l’obiettivo che ti poni.