Che cos’è Prestashop?

Quando si parla di siti web e in particolare di e-commerce salta spesso fuori Prestashop, anche come alternativa a WooCommerce. Ma quali sono le sue caratteristiche? Come si comporta rispetto a WooCommerce? Si può integrare se hai già un sito WordPress?

Nel panorama dei siti web che possono trovarsi online una tipologia specifica sono i siti di e-commerce. Abbiamo più di qualche volta affrontato il discorso su come costruire il tuo e-commerce sfruttando già la presenza che puoi avere online, con un sito costruito attraverso WordPress.

Ma è chiaro che non esiste solo WordPress e non esiste solo WooCommerce per lavorare al tuo e-commerce. Per una panoramica completa, e poter quindi scegliere con più serenità la soluzione migliore per te, oggi cerchiamo di capire meglio che cos’è PrestaShop, come funziona, le sue potenzialità e gli eventuali limiti e anche il modo in cui integrare quello che costruisci con PrestaShop all’interno di un sito web costruito con WordPress (sì, si può fare).

Che cos’è PrestaShop?

Online, basta cercare come costruire un e-commerce e si ottengono risposte varie e che contemplano spesso anche una disamina delle piattaforme su cui è possibile cominciare il proprio business.

Scegliere la piattaforma con cui dare vita al tuo negozio online è uno dei tanti passaggi ma è forse quello che rischia più di tutti di influenzare poi i risultati finali. Soprattutto perché, una volta che scegli la tua piattaforma, cambiare potrebbe essere difficile e dispendioso.

Se hai un sito costruito con WordPress, la soluzione più semplice e immediata è utilizzare i plugin e quindi fare ricorso a WooCommerce. Ma nel panorama dei prodotti che ti consentono di costruire un e-commerce ovviamente non c’è solo WooCommerce. Oggi vediamo PrestaShop.

Cominciamo quindi con il rispondere alla domanda su che cosa sia PrestaShop.

Come WooCommerce, si tratta di una piattaforma molto gettonata. Andando a guardare le statistiche di Built With, per esempio, si può scoprire che ci sono più di 218.000 siti in tutto il mondo, tra i quali 16.400 in Italia, costruiti con questa piattaforma. (WooCommerce conta attualmente oltre 6 milioni di siti online, di cui oltre 58.000 in Italia)

Sul sito ufficiale della piattaforma, si parla invece di 300.000 siti totali. Qui, accanto ai numeri, troviamo anche quella che è la definizione che PrestaShop dà di PrestaShop: un software open source che unisce una community globale. Questo è qualcosa che abbiamo già sentito. Anche WordPress è una piattaforma open source.

La differenza è che PrestaShop si occupa in maniera più specifica di aiutare a costruire siti di e-commerce e non funziona con tipologie diverse di siti web. Si tratta quindi nei fatti di un CMS specializzato. Se vuoi sapere cosa sia un CMs, abbiamo la risposta alla tua domanda qui.

Continuando il nostro confronto con WordPress, esattamente come succede con la piattaforma per costruire siti web, anche con PrestaShop i primi passaggi sono quelli di download del pacchetto, creazione di un database andando a scegliere un servizio di hosting, caricamento dei file di PrestaShop utilizzando sistemi come per esempio l’FTP di FileZilla, e setup per poter avere così il proprio negozio online da personalizzare.

La dashboard di PrestaShop è pensata per avere sotto gli occhi tutto quello che serve per i gestori di siti di e-commerce. Ci sono quindi le visite, i carrelli attivi, gli ordini che sono stati già inseriti all’interno del sito e tutta una serie di altre statistiche importanti. Di nuovo, l’aspetto generale ricorda WordPress.

PrestaShop ha le potenzialità di sostenere, e lo dimostra lo showcase dei negozi che lo utilizzano, realtà grandi e piccole senza troppo sforzo. Per personalizzare l’aspetto del proprio sito di e-commerce esistono poi diversi temi pensati appositamente per questa tipologia di siti web.

In questa prima descrizione abbiamo fatto già qualche volta riferimento a WooCommerce, la soluzione che viene subito in mente quando si costruisce un sito con WordPress e si vuole passare ad avere un sito di e-commerce. Vediamo quindi adesso un po’ più da vicino in cosa si somigliano e come si differenziano queste due soluzioni, che possono essere entrambe valide a seconda di quello che vuoi fare e di come vuoi muoverti.

WooCommerce vs PrestaShop, il confronto

Quando si parla di WordPress e si parla di piattaforme di e-commerce la prima soluzione che viene in mente è un plugin: WooCommerce. Questo plugin è la soluzione più gettonata in assoluto per quelli che hanno aperto un proprio sito web e decidono di avere anche un sito di e-commerce all’interno del proprio sito web.

La prima differenza che c’è quindi tra WooCommerce e PrestaShop è che WooCommerce è un plugin che funziona a partire da un sito web già presente e ne aggiunge e modifica le funzionalità per piegare la struttura (comunque malleabile) di WordPress alle esigenze specifiche di un sito di e-commerce. Di contro, PrestaShop è esattamente come WordPress, quindi è una piattaforma a sé stante, pensata appositamente per costruire siti di e-commerce.

Da questo ne deriva che l’interfaccia con cui ti trovi a lavorare, scegliendo uno o l’altro servizio, è diversa. Molto spesso riuscire ad utilizzare WooCommerce può in più darti qualche grattacapo soprattutto perché, trattandosi di un plugin e non di una soluzione completa, hai bisogno di installare altri plugin per avere tutte le funzionalità realmente utili all’interno di un e-commerce.

Scegliendo di costruire il tuo e-commerce con PrestaShop la soluzione è completa e pronta da subito. Per chi comincia da zero e non ha a disposizione un sito web su cui installare WooCommerce, la scelta migliore potrebbe essere quindi passare direttamente a PrestaShop. Se invece possiedi già un sito web e vuoi solo costruire qualcosa in più, la soluzione potrebbe venire da WooCommerce.

Anche perché puoi sempre fare affidamento su tutti gli altri elementi accessori che compongono la grande biblioteca di plugin e temi di WordPress per personalizzare ulteriormente quello che offri con WooCommerce. Non ci sono differenze invece per quello che riguarda le performance.

E il motivo è molto semplice: sia WooCommerce sia PrestaShop hanno bisogno di un servizio di hosting e quindi, anche se è chiaro che devi comunque lavorare per ottimizzare il modo in cui il tuo sito e il tuo shop rispondono, parte delle performance dipendono proprio dal servizio che hai scelto e da quanto l’hosting cui ti appoggi sia tarato per lavorare per esempio con un sito web su cui è stato aggiunto WooCommerce oppure con un e-commerce costruito da zero con PrestaShop.

Come spesso succede in realtà è difficile far emergere una soluzione come migliore rispetto all’altra in assolutio. Sia WooCommerce sia PrestaShop sono due modi diversi di gestire la stessa realtà: l’unico consiglio reale è quello di provare e vedere qual è quello che per te funziona meglio.

Si può integrare PrestaShop dentro un sito WordPress?

Se sei stato preso dall’entusiasmo e hai costruito un tuo sito di e-commerce e adesso vorresti aggiungere un sito web con cui fare ulteriormente un lavoro di SEO e farti conoscere, è chiaro che da sola la piattaforma di PrestaShop non ti puoi aiutare. Oppure hai deciso di tenere un tuo sito costruito con WordPress separato dal tuo e-commerce ma ora vorresti in qualche modo che le due realtà si parlassero un po’ meglio.

Quali sono le soluzioni a disposizione? La principale è una soluzione che abbiamo visto tante volte quando occorre fare qualcosa con WordPress: basta avere il plugin adeguato.

Guardando alla questione dalla parte di PrestaShop, esiste un add-on chiamato Integrazione bidirezionale Prestashop e WordPress. Ti servirà per visualizzare gli articoli WordPress nel tuo negozio e i prodotti PrestaShop nel tuo blog.

L’add-on WordPress blog post, invece, consente solo di mostrare i post del blog all’interno dello store. Si tratta in entrambi i casi di add-on a pagamento con abbonamento mensile per supporto e aggiornamenti.

Altre soluzioni sono un po’ più tecniche. Puoi per esempio avere il tuo sito WordPress installato sulla URL principale del tuo sito web e poi portare il tuo e-commerce costruito con PrestaShop all’interno di un sottodominio oppure fare l’esatto contrario e quindi avere PrestaShop alla URL principale è invece il tuo sito in un sottodominio.

Un’ultima soluzione è quella di non utilizzare WordPress per costruire un blog con cui promuovere i tuoi contenuti. Esiste infatti un plugin pensato per PrestaShop che aiuta a creare un blog se questo è tutto quello di cui hai bisogno.

È chiaro che costruire un sito con WordPress è molto di più che avere un semplice blog ma il plugin, che si chiama Blog For PrestaShop, può diventare una soluzione tampone mentre cerchi di organizzare il passaggio o la costruzione di un sito WordPress all’interno del quale ospitare i tuoi e-commerce all’interno di un sottodominio.

Se hai davvero intenzione di muoverti con un sito di e-commerce, la potenza di un sito web costruito con WordPress ti darà la marcia in più che ti serve rispetto alla concorrenza e non devi scartarla solo perché sembra complessa da gestire.