Se hai deciso di creare un sito multilingua vuol dire che hai intenzione di allargare i tuoi orizzonti territoriali, rendendo il tuo sito fruibile anche a coloro che non parlano la tua lingua madre.
In questo modo, potrai conquistare un pubblico ben più vasto e aumentare il volume di affari.
Creare un sito multilingua con WordPress significa, in poche parole, avere differenti versioni dello stesso sito, anche se la realtà è un po’ diversa e più complessa.
Convertire un sito WordPress in multilingua può sembrare una procedura ostica e meticolosa e non ti nascondo che spesso lo è! Fortunatamente, ci sono alcuni potenti plugin WordPress multilingua che ti consentono di aggiungere facilmente le bandierine al tuo sito e mostrare contenuti in lingue diverse.
I plugin che ho selezionato per te sono ottimizzati per la SEO e sono quindi l’ideale se tra i tuoi obiettivi vuoi anche posizionare un sito multilingua su Google. Per maggiori informazioni a riguardo, leggi la mia guida su come posizionare un sito multilingua.
Fatta questa introduzione, adesso comincia il bello. Iniziamo subito a scoprire in cosa si differenziano questi metodi partendo dal primo metodo.
WordPress non offre una funzionalità integrata che ti permette di gestire il tuo sito in diverse lingue, ma grazie alla sua comunità sempre attiva ci sono diversi plugin che ti permettono di farlo.
Con l’aiuto dei plugin, infatti, puoi creare siti web bilingue o multilingua.
Questi plugin di traduzione si dividono in due tipologie ben distinte:
I plugin sono dei “software addizionali” che installi all’interno di WordPress per estendere le funzionalità base del tuo sito web.
Immagina WordPress come se fosse il motore e telaio di una macchina, il tema come se fosse il design base e i plugin come se fossero tutti gli optional che permettono la personalizzazione della macchina stessa.
In effetti è proprio questo che fanno i plugin… personalizzano il tuo sito WordPress aumentandone le funzionalità.
Qui di seguito ti mostro due dei migliori plugin multilingua per WordPress.
Con WPML sarai in grado di tradurre ogni parte del tuo sito web:
Si tratta di uno strumento molto popolare perché permette all’utente di tradurre il contenuto del proprio sito in più di 40 lingue, con il vantaggio di non compromettere il lavoro fatto sulla SEO.
Per la maggior parte dei siti Web, WPML si mostrerà la soluzione di traduzione più economica e anche la più flessibile, ma, rispetto ai suoi concorrenti, WPML richiede un approccio meno automatizzato alla traduzione.
Se deciderai di utilizzare WPML ti consiglio anche di leggere la mia guida WPML per creare siti multilingua.
Polylang ti permette di creare un sito WordPress bilingue o multilingue. Scrivi post, pagine e crea categorie e pubblica tag, come al solito, e definisci semplicemente la lingua per ciascuno di essi.
Un’altra funzionalità è quella di consentire agli utenti di scegliere dai loro profili la lingua in cui rendere visibile il contenuto tramite un comodo widget, o nel menu di navigazione.
Il plugin multilingua WordPress Polylang è considerato il vero competitor di WPML poiché anch’esso è uno strumento molto completo e la versione gratuita include tantissime funzionalità per creare un sito multilingua.
Leggi la mia classifica personale degli 8 migliori plugin multilingua per WordPress comprensiva di descrizioni, caratteristiche, vantaggi e costi per ogni plugin.
Passiamo adesso al secondo metodo per creare un sito multilingua.
Non tutti sanno che WordPress offre una funzionalità nativa chiamata WordPress Multisite e che grazie a questa è possibile rendere il tuo sito multilingue.
WordPress Multisite permette di creare una rete con due o più siti, chiamata anche network, con un’unica installazione di WordPress.
Questo significa che, attivando questa funzionalità, si possono creare più siti all’interno della stessa istanza di WordPress.
Ogni sito condividerà quindi tutti i file core del CMS, ovvero i file che fanno funzionare WordPress, dove in comune hanno anche
Dovrai poi specificare se i siti creati utilizzeranno sotto domini (it.miosito.com) o sotto directory (miosito.com/it).
Traducendo ogni sito nella lingua desiderata ti permetterà di creare le varie versioni da utilizzare per il tuo multilingua.
Adesso passiamo al terzo metodo.
Questo metodo consiste nel creare un sito diverso per ogni lingua, senza fare uso di plugin.
In pratica funziona così:
È importante notare che senza l’utilizzo di un plugin come WPML o Polylang, la gestione dei 4 siti diversi non sarà mai centralizzata. Di fatto, questo metodo equivale all’avere 4 siti web distinti e separati.
Personalmente ritengo questo approccio molto tecnico e dispendioso a livello di risorse e tempo, soprattutto se sei alle prime armi con WordPress.
Conclusione
Se stai pensando di creare un sito multilingua con WordPress, ti consiglio di farlo utilizzando WPML.
Conveniente, semplice da usare e veloce, con WPML potrai rendere multilingua il tuo sito WordPress davvero in pochi e semplici passaggi.
WPML è compatibile con i principali plugin e temi WordPress.
WPML, è talmente considerato il migliore che gli altri plugin vengono sviluppati per essere compatibili con WPML.
Con il piano Multilingual CMS è anche subito pronto per l’eCommerce, supporto per la creazione di pagine, campi personalizzati, gestione dei team di traduzione e alcune altre funzionalità.
Puoi anche decidere di creare il tuo sito multilingua con WordPress utilizzando gli altri due metodi che ti ho proposto in questo articolo, soprattutto se sei alla ricerca di una soluzione completamente personalizzata.
Ricorda comunque che, su questa strada, il raggiungimento del tuo obiettivo sarà subordinato al tuo livello di capacità tecniche, spesso non solo di WordPress.
Se hai un sito web (o devi crearne uno) e ti serve una soluzione personalizzata, puoi affidarti al nostro servizio di supporto WordPress per siti multilingua. Io e il mio team siamo a tua disposizione per creare un sito multilingua perfetto per le tue esigenze.
Ecco qui una bellissima recensione che abbiamo ricevuto su TrustPilot:
Per qualsiasi dubbio, domanda e opinione, ti invito a lasciare un commento qui sotto.
Alla prossima guida!
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