Vuoi aprire un blog o un e-commerce e desideri capire qual è la differenza tra sito web statico e sito web dinamico senza troppi tecnicismi? Te lo spieghiamo in poche parole.
Se stai muovendo i primi passi sul web e hai intenzione di creare un sito tutto tuo sei nel posto giusto. Spesso ci si perde in troppi tecnicismi, che tra chi mastica la materia sono all’ordine del giorno, ma per chi non ha mai fatto un corso di programmazione sono decisamente ostici e poco digeribili. Per fortuna, ad oggi, piattaforme come WordPress danno a tutti la possibilità di creare siti web da zero con l’aiuto di temi già preimpostati e plug-in da installare che aiutano la creazione di servizi e migliorie tecniche. Chi lavora ogni giorno come webmaster non ha problemi nell’identificare un sito web statico e distinguerlo da un sito dinamico, lo stesso vale per i blogger di lunga data.
Ma per coloro che si sono appena tuffati nel mondo del web, riesce difficile capire cosa si intenda con le due definizioni, per questo cercheremo di saltare le parti più ostiche della definizione per raccontarvi il senso pratico delle due opzioni. In questo modo potrete farvi un’idea su quel che fa per voi in base alle vostre esigenze. Chi sta per acquistare un hosting per creare un sito web da solo è in confusione: cosa devo fare? Ecco una breve spiegazione per risolvere il problema.
Differenza tra sito web statico e sito web dinamico: cosa cambia e quale scegliere in base alle proprie esigenze
Innanzitutto con sito web dinamico ci si riferisce a tutti quei prodotti che permettono variazioni sulla presentazione delle informazioni all’interno delle pagine mostrate agli utenti, rispondendo anche alle richieste delle persone che interagiscono con la pagina. Il sito web dinamico interagisce variando forma e sostanza, grafica e informazioni. La risorsa HTML viene ricostruita ogni volta che l’utente la richiede, ovvero ogni volta che l’utente apre l’indirizzo. Tutto questo rende il sito molto più pesante sul server, in parole povere la risposta può essere più lenta e quindi avere influenza sull’esperienza dell’utente che ci fa visita.
In questo senso arriva in soccorso WordPress che attraverso l’uso di CMS (ovvero i programmi che servono per la creazione dei contenuti della pagina) rende gli aggiornamenti molto più facili. Quando un sito web è statitico HTML (la struttura della pagina) e CSS (parte grafica) non sono modificabili, appaiono all’utente così come sono, senza interazione. Ricapitolando, quindi, se si vuole aprire un blog o un e-commerce, oggi non è possibile farlo se non con un sito web dinamico. Nel sito web statico l’utente non può commentare, non può proporre l’acquisto, la pagina è appunto statica, rimane così com’è stata creata all’inizio. Con un sito web dinamico invece è possibile creare una community, ricevere commenti agli articoli, ricevere ordini di acquisto e via discorrendo.