Se hai aperto da poco un sito web è meglio controllare se ha delle vulnerabilità: in tal caso Google potrebbe penalizzarti
Aprire un sito web da zero non è sicuramente facile, soprattutto se si decide di fare tutto da soli, senza basi di programmazione, i rischi sono tanti. A differenza di quel che si può pensare, aprire un sito web non significa lanciarlo su internet e inserire contenuti: c’è bisogno di manutenzione tecnica, anche continua, per poter rendere il sito ottimizzato e apprezzato da Google, quindi per aver un riscontro anche da parte degli utenti.
Se Google non premia il sito perché rileva problemi tecnici, automaticamente diventa difficile apparire nella Serp (nei primi risultati delle ricerche degli utenti) e in questo modo è anche difficile costruirsi un pubblico. Ma come fare allora a capire se il sito una volta lanciato può avere delle vulnerabilità che potrebbero a loro volta complicare la costruzione di una community?
Come intervenire sulle vulnerabilità del sito: in questo modo Google non ci penalizzerà
Per capire se il sito che abbiamo appena attivato ha delle vulnerabilità che potrebbero portare Google a penalizzarci, esistono degli ‘scanner delle vulnerabilità’. Sono offerti da WordPress e aiutano a cercare tutti i bug e gli eventuali punti deboli del sito web, indicando anche come correggere gli errori.
In questo modo non solo si renderà il sito più sicuro e quindi più apprezzato dagli algoritmi di Google che selezionano i contenuti migliori, ma anche più lontano dagli aggressori che potrebbero comprometterne il funzionamento per scopi malevoli come per esempio furto di dati, fenomeni di phishing o di spam.
Premium o base: lo scanner di vulnerabilità di WordPress è facile e disponibile per tutti
Esistono le soluzioni premium e le soluzioni base, ovviamente nel pacchetto premium l’analisi sarà ancora più approfondita, ma la scelta dipenderà da quanto si vuole investire sul proprio progetto. Se si è alle prime armi andrà bene anche una scansione base. Inoltre, gli scanner di vulnerabilità sono anche capaci di capire se qualche malware ha attaccato il sito in precedenza, consigliando qual è la strada migliore da intraprendere per risolvere il problema.
Per attivare lo scanner bisognerà cercarlo tra i plug-in, scaricarlo e attivarlo. A questo punto sarà lo stesso strumento a spiegare passo passo di cosa avrà bisogno per scannerizzare le eventuali vulnerabilità del sito. Una volta ricevuto il rapporto dettagliato si potranno iniziare ad apportare le eventuali modifiche consigliate per proteggerlo meglio.