Attenzione all’ultima truffa di WhatsApp, meglio avvertire anche tutti i parenti: come difendersi per non perdere tutti i soldi
Si tratta di una truffa che gira già da anni su WhatsApp ma ultimamente è tornata a fare vittime. L’ultimo adescamento è stata una nonna alla quale sono stati rubati ben 5000 euro. Le tecniche si affinano sempre di più anche grazie all’intelligenza artificiale che riesce a copiare e simulare la voce dei parenti. Si tratta di una delle truffe più dannose perché una volta inviati i soldi sono persi per sempre: il sistema fa sì che il bonifico non possa avere richiesta di storno, non appena i soldi vengono caricati sul conto del malfattore, lui sarà già pronto davanti uno sportello ATM per ritirarli e una volta fatto ciò non ci sarà modo di tornare indietro.
Il problema è che richiedono somme molto alte, le perdite ingenti non sono rimborsabili. Usano WhatsApp. Contattano la vittima attraverso un numero assolutamente credibile, senza immagine del profilo, e contattano genitori e nonni, specificando di aver cambiato il numero e di aver bisogno di una somma di denaro molto alta.
La truffa WhatsApp che punta sulle debolezze emotive: avvisate i genitori di non cascarci o non riavranno più i soldi indietro
Il linguaggio utilizzato è molto confidenziale motivo per cui è facile cascarci. Inoltre, una volta provati a chiamare faranno finta che il numero non funzioni, creando interferenze. Una volta che la bugia è stata digerita dal genitore, quest’ultimo preoccupato per il proprio figlio sarà distolto dall’agitazione e non starà a guardare i dettagli.
Puntando sul lato emotivo, quindi, la truffa che lucidamente può essere scoperta, diventa invece una trappola perfetta per allodole. Arrivati a questo punto verrà chiesto di inviare la somma di denaro sul conto di un amico, che in realtà sarà il complice. Tutto ciò verrà giustificato dal momento di panico e di bisogno in cui la persona farà finta di trovarsi.
Il genitore non ci penserà due volte e invierà i soldi. La truffa ha fatto molte vittime, soprattutto alle persone più anziane che sono anche le più vulnerabili dal punto di vista tecnologico. È importante cercare di fare passaparola e avvisare tutti i familiari, è l’unico modo per tutelarsi e tutelare chi ci è vicino. Gli anziani, una volta avvisati, ci penseranno più volte prima di cadere vittime del crimine.