La chiocciola è uno dei simboli più utilizzati al giorno d’oggi. Sia per lavoro che per motivi personali, è impossibile rinunciare al suo uso.
Al giorno d’oggi, ormai, la usiamo tutti continuamente. Fa parte della nostra vita quotidiana. Tutti, infatti, abbiamo un indirizzo e-mail che usiamo per lavoro e per motivi personali e di questo fa parte un simbolo che compare sempre, non può mancare assolutamente: la chiocciola.
Oltre che negli indirizzi e-mail, la usiamo nelle nostre conversazioni sui social per rivolgerci a qualcuno o mentre scriviamo i nostri contenuti da pubblicare su WordPress. La @ è un simbolo universale che fa parte della comunicazione digitale. Ma ti sei mai chiesto chi ha inventato la @ e perché oggi non possiamo farne a meno? Scopriamolo.
La chiocciola: cos’è, come funziona e tutto quello che c’è da sapere
Cos’è la chiocciola? Comunemente nota come “a” commerciale, chiocciola o chiocciolina, la @ è un simbolo che si legge “at” in inglese, ovvero “presso” e che si presenta con una forma curva che ricorda la spirale del guscio delle lumache. In realtà, sembra che questo simbolo derivi da una “à”, in cui poi l’accento è stato allungato fino a circondare l’intera lettera “a”. La sua storia inizia molto prima di Internet, ma è con l’arrivo delle e-mail che è diventata un vero simbolo iconico. Venne utilizzata anche nel VI secolo d.C. durante l’Impero Romano d’Oriente tra i mercanti veneziani (voleva dire “al tasso di”). La @ corrispondeva all’anfora, unità di misura del peso dell’epoca. Tutto questo sebbene questo simbolo sia stato trovato anche in un manoscritto bulgaro del 1345.

Nel 1884, inoltre, nelle prime macchine da scrivere era possibile trovarla per indicare “al prezzo di”. La chiocciola inizia a essere utilizzata maggiormente nel 1971, con la nascita della posta elettronica grazie agli studi dell’ingegnere Ray Tomlinson, suo padre moderno. La chiocciola, infatti, indicava il server presso cui il messaggio doveva giungere su ARPANET. Oggi, funziona in modo simile dato che dopo la @ viene segnalato il dominio dell’indirizzo e-mail.
Ma come funziona? Nelle e-mail, troviamo la chiocciola nella formula nome@dominio.com o nome@dominio.it. La chiocciola, quindi, separa il nome dell’utente dal server che si trova a gestire la posta elettronica. Sui social media e sui forum, la chiocciola è perfetta per taggare o menzionare un altro utente. Basta scrivere @nome su social come Facebook, Instagram o altri, così da richiamare l’attenzione dell’utente citandolo nel post o nel commento che stiamo scrivendo. Insomma, la funzione principale della chiocciola è, oggi, quella di collegare un utente a una piattaforma o a un dominio. Lo sapevi? Scopri anche come creare una e-mail personale con il proprio dominio e di più sul primo sito web italiano.