Perché le tue e-mail non convertono più: i segnali che la tua strategia DEM va ripensata e come rimetterla in moto subito

Disegno invio e-mail
Tabella dei Contenuti

Quando le e-mail smettono di convertire, è spesso un campanello d’allarme che indica che la strategia DEM va ripensata e ottimizzata.

Le e-mail continuano a essere considerate uno degli strumenti migliori per riuscire a comunicare con i clienti, guidarli e fidelizzarli fino a ottenere una conversione. Tuttavia, anche se si ha una buona strategia di e-mail marketing, questa può perdere efficacia nel tempo.

Spesso, ci sono indizi chiari di una strategia DEM non più efficace come un tempo. Scopriamo perché le tue e-mail non convertono più e quali sono i segnali che la tua strategia DEM va ripensata e come rimetterla in moto subito.

Perché la tua strategia DEM non funziona più

Capire se e quando una strategia DEM ha bisogno di un cambiamento è di fondamentale importanza per evitare di perdere contatti e opportunità di conversione. Perché la tua strategia DEM non funziona più? I primi segnali arrivano dai numeri come CTR sempre più bassi, contenuti poco interessanti, tassi di apertura in calo, sempre più e-mail che finiscono nello spam e aumento di disiscritti. Oltre a questo, è importante anche la percezione degli utenti: ad esempio, se i lettori non rispondono alle e-mail, non interagiscono più o non portano a termine le azioni previste. Come fare per rimettere in moto la strategia, quindi?

E-mail marketing scritta
Perché la tua strategia DEM non funziona più – SOS-WP.it
  1. Analizza i dati critici: esamina tasso di apertura, CTR e conversioni per capire dove finisce il funnel.
  2. Crea e-mail che attirino l’attenzione: devono essere di alta qualità e più coinvolgenti.
  3. Non fare errori grammaticali o di ortografia: errori del genere riducono la fiducia e la credibilità.
  4. Controlla la pertinenza dei messaggi: meglio evitare invii generici.
  5. Dai importanza alla creatività e alla struttura: evita, ad esempio, e-mail troppo lunghe, call-to-action poco visibili e simili.
  6. Personalizza i contenuti: lavora sui contenuti, così da renderli più utili e coerenti con i bisogni del pubblico.
  7. Puoi verificare la deliverability: ad esempio, l’autenticazione corretta del dominio.

Riconoscere tali segnali e intervenire, tempestivamente, consente di costruire una strategia più moderna ed efficace nel lungo periodo. Se affrontati con metodo, anche i cali più significativi possono essere trasformati in nuove opportunità di crescita. Scopri anche come si fa del buon content marketing e perché creare contenuti per ogni fase del viaggio del cliente.

Ti potrebbe interessare anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cosa stai cercando?
Gestione cookie