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Seguendo una checklist completa, puoi assicurarti che ogni post su WordPress sia pronto per la pubblicazione, ottimizzato e senza intoppi.

Pubblicare un articolo su WordPress potrebbe sembrare un’operazione semplice: occorre scrivere il testo, aggiungere un’immagine e cliccare su Pubblica. In realtà, ogni contenuto che va online influisce sulla SEO e sulla reputazione del sito, per cui questo determina come gli utenti percepiscono il brand.

Per questo esiste una fase che potrebbe fare la differenza, tra un semplice articolo e un contenuto davvero efficace: un buon controllo. Scopriamo, quindi, quali sono 20 controlli da fare prima di pubblicare qualsiasi articolo su WordPress.

I controlli essenziali da fare prima di pubblicare un articolo su WordPress: perché questi controlli sono fondamentali

Un articolo può essere scritto bene, ma perdere posizioni in SERP magari per un titolo sbagliato, un link rotto, un’immagine troppo pesante o un paragrafo poco chiaro. Fortunatamente, WordPress permette una gestione molto flessibile dei contenuti, quindi è possibile sfruttare questa libertà. Non bisogna, però, dimenticare i passaggi fondamentali prima della pubblicazione. Ecco, quindi, alcuni dei controlli essenziali da fare prima di pubblicare un articolo su WordPress e perché questi controlli sono fondamentali.

Persona che lavora al laptop su WordPress
I controlli essenziali da fare prima di pubblicare un articolo su WordPress – SOS-WP.it
  1. Lettura e correzione: è bene controllare la grammatica, refusi e sintassi, oltre ai paragrafi che devono essere brevi e leggibili.
  2. Formattazione: i paragrafi, così come elenchi puntati e grassetti devono essere leggibili e corretti.
  3. Titolo o H1: deve essere accattivante e contenere la parola chiave principale.
  4. Sottotitoli o H2 e H3: anche questi aiutano la SEO.
  5. Introduzione: deve essere in grado di catturare l’attenzione e chiarire, inoltre, l’argomento.
  6. Call-to-Action: includi link o pulsanti che invitino all’azione.
  7. Keyword principale: è consigliabile inserirla nel titolo, meta descrizione, URL e testo.
  8. Meta titolo: lunghezza e contenuto devono essere al meglio.
  9. Meta descrizione: anche questa deve essere informativa e accattivante.
  10. Immagine in evidenza: pensa a nome file, alt text e dimensioni ottimizzati.
  11. Alt Text Immagini: questo deve essere descrittivo per SEO e accessibilità.
  12. Link interni: non dimenticare di collegare il pezzo ad articoli pertinenti.
  13. Link esterni: aggiungi, ad esempio, delle fonti autorevoli, senza dimenticare di segnare i nofollow.
  14. Permalink: questi devono essere descrittivi, brevi e SEO-friendly.
  15. Categorie e Tag: vanno scelti i più pertinenti.
  16. Impostazione dei commenti: commenti sì o commenti no? Se li attivi, devi gestirli incluso lo spam.
  17. Visibilità: assicurati che il pezzo non sia in modalità privata o protetto da password.
  18. Autore: verifica che l’autore sia corretto.
  19. Anteprima: controlla l’aspetto dell’articolo sul sito.
  20. Test su vari dispositivi: verifica la responsività su mobile, tablet e desktop.

In linea generale, dovresti controllare qualità, SEO, performance, tone of voice coerente e leggibilità, evitando errori, doppioni e immagini troppo compresse. Traffico improvvisamente crollato? Ora sai che offrire un’esperienza migliore agli utenti e dare a Google dei contenuti chiari e ottimizzati rende l’articolo più efficace.

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