Non basta semplicemente usare le password. Ci sono, infatti, dei comportamenti da evitare assolutamente, a cui prestare attenzione.
Le password sono diventate parte integrante delle nostre vite con l’avanzare della rivoluzione digitale. Si tratta di sequenze di caratteri segrete, composte da lettere, numeri e simboli. Vengono utilizzate per proteggere i nostri dispositivi – come computer, smartphone e tablet – ma anche i nostri account online (e-mail, banca, social, ecc…). In poche parole, rappresentano una chiave digitale per identificarci e proteggere i nostri dati, impedendo a chiunque di entrare e violare la nostra privacy.
Una buona password deve possedere determinate caratteristiche per riuscire a proteggerci dagli attacchi informatici, sempre più frequenti e minacciosi. Come difendersi, quindi e non farsi cogliere impreparati? Scopriamo i 5 errori che tutti fanno con le password senza accorgersene.
Gli errori più comuni con le password che vanno assolutamente evitati
Le password sono il punto debole per la maggior parte degli utenti. Nonostante i molti avvertimenti degli esperti di sicurezza, ci sono molte persone che continuano con abitudini sbagliate che rendono account e dispositivi estremamente vulnerabili. Una password poco sicura non compromette solo l’accesso alla tua e-mail o ai social, ma può diventare un pericolo anche per siti professionali come, ad esempio, quelli creati con WordPress. Spesso, questi diventano il bersaglio preferito degli hacker. Ecco, quindi, quali sono gli errori più comuni con le password che vanno assolutamente evitati.

- Usare password deboli e troppo semplici: ancora oggi, ci sono persone che scelgono combinazioni come “123456”, il proprio nome o data di nascita. Si tratta di codici che vengono scoperti immediatamente, già dai primi tentativi di accesso. L’ideale è creare password complesse composte da almeno dodici caratteri, con lettere minuscole o maiuscole, caratteri speciali e numeri.
- Utilizzare la stessa password: le password devono essere sempre uniche e non vanno mai usate su più siti o dispositivi. Infatti, se un account viene violato, anche tutti gli altri servizi o siti diventano automaticamente vulnerabili.
- Non cambiare le password con costanza: le password devono essere aggiornate. Più tempo, infatti, si utilizza una password e più possibilità ci sono che venga rubata. Il consiglio è quello di cambiarla, preferibilmente, ogni 3-6 mesi circa al massimo.
- Non usare l’autenticazione a due fattori (2FA): ormai, è necessario ricorrere anche all’autenticazione a due fattori (2FA), che necessita di conferma via e-mail, SMS o app. Questo rende più complicato il furto delle password. Rappresentano, infatti, un ulteriore livello di sicurezza di cui non si può fare a meno.
- Conservare le password in modo errato: è importante fare attenzione al modo in cui si memorizzano le password. Queste non vanno scritte su pezzi di carta e non vanno neppure memorizzate in file che non sono protetti e che possono, quindi, mettere a rischio la loro sicurezza. Il consiglio è quello di utilizzare un gestore di password sicuro, per gestire le password e memorizzarle in modo sicuro.
Chiaramente, va da sé che le password non vanno condivise con altre persone, perché la sicurezza sarebbe compromessa. Sebbene possa sembrare una perdita di tempo, fare attenzione a questi punti significa proteggere i propri account realmente. Si tratta di gesti che possono fare la differenza. Prevenire è sempre meglio che curare! Scopri anche come cambiare la password su WordPress e come attivare l’autenticazione a 2 fattori nella pagina di login di WordPress.