Il peso dei file non ferma i brand. Il video offre impatto emotivo, visibilità organica e performance che superano quelle dei contenuti statici.
Negli ultimi anni, i contenuti video sono diventati sempre più centrali nelle strategie digitali dei brand. Tutto questo nonostante i file pesino di più e richiedano tempi di produzione più lunghi. Le aziende stanno investendo sempre di più in questo formato.
Il motivo è semplice: si tratta di uno strumento più potente per catturare l’attenzione, generare engagement reale e aumentare la memorabilità del messaggio. Scopriamo insieme perché i brand stanno aumentando il formato video, anche se pesa di più.
Perché i brand puntano sempre di più sul video
In un ecosistema dominato da scroll continui e veloci e utenti esigenti, rinunciare al video vuol dire restare indietro. La crescita del formato video non è una tendenza passeggera, ma la risposta ai nuovi comportamenti digitali delle persone. Il pubblico preferisce consumare le informazioni in modo immediato. I brand sono, quindi, alla ricerca di linguaggi in grado di comunicare emozioni in pochi secondi. Ecco, quindi, perché i band puntano sempre di più sul video e quali sono i motivi principali.

- Più capacità di catturare l’attenzione: il movimento visivo, infatti, interrompe lo scroll, creando un punto di interesse velocemente.
- Algoritmi che favoriscono i contenuti video: pensiamo a social come YouTube, Instagram o TikTok che premiano i formati dinamici.
- Più coinvolgimento emotivo: narrazione, musica e ritmo aumentano, sicuramente, l’impatto del messaggio.
- Libertà creativa: dai live ai formati micro passando per contenuti video di altro tipo, le possibilità sono davvero quasi infinite.
- Comprensione migliore: storytelling e tutorial possono rendere i benefici e l’utilizzo più chiari.
- ROI più elevato: i video generano costi per risultati più competitivi e tassi di conversione superiori, migliorando l’efficienza delle campagne e massimizzando il ritorno sugli investimenti pubblicitari.
Gli utenti sono, inoltre, più propensi a guardare video piuttosto che leggere testi lunghi. Oggi, i consumatori sono sommersi da contenuti quindi, per emergere, occorre un linguaggio che parli in modo diretto e che resti impresso. Il formato video è il migliore nonostante il “peso” maggiore dei file, perché i benefici – in termini di coinvolgimento emotivo, marketing e preferenze del pubblico – superano ampiamente gli svantaggi. Inoltre, esistono dei formati video ottimizzati – come l’MP4 – che possono offrire un ottimo equilibrio tra dimensioni del file e qualità, così come piattaforme come YouTube che possono essere di aiuto. Scopri anche come inserire un video YouTube su WordPress e qual è il primo video caricato su YouTube.


