Perché la lettura online è diventata veloce e frammentata e come progettare esperienze UX più chiare.
Chiunque lavori con i contenuti online, prima o poi, si scontra con un problema: gli utenti leggono sempre meno o, almeno, non leggono più come prima. Spesso scorrono velocemente, si soffermano soltanto sulle parole chiave, saltano paragrafi e prendono decisioni in pochi secondi.
Questo comportamento non è un segno di disinteresse, ma il risultato di un ambiente pieno di troppi stimoli, informazioni e notifiche. Scopriamo, quindi, perché gli utenti non leggono e come progettare per loro.
Leggibilità e UX: perché gli utenti non leggono e cosa fare
La lettura online è molto diversa da quella su carta. Gli utenti difficilmente leggono ogni parola. Più che altro, infatti, cercano informazioni pertinenti velocemente. Ovviamente, questo comportamento influenza profondamente come progettare testi e pagine web efficaci. Testi troppo lunghi, blocchi compatti e layout con pochi spazi rendono la lettura difficile, allontanando l’utente anche se i contenuti sono validi. Ecco, quindi, perché gli utenti non leggono e cosa sapere di leggibilità e UX.

- Mancanza di tempo: il tempo è prezioso e gli utenti cercano risultati immediati. Se un testo appare difficile e troppo lungo, gli utenti si allontanano.
- Sovraccarico di informazioni: ogni giorno siamo bombardati da e-mail, notifiche, messaggi e post. Questo rende difficoltosa la capacità di attenzione.
- Struttura visiva confusa: se i contenuti non sono organizzati in modo chiaro con titoli, sottotitoli e punti elenco, gli utenti possono fare fatica a capire cosa sia realmente importante.
- Layout poco chiaro: come detto, i blocchi di testo troppo lunghi e assenza di spazi bianchi rendono la lettura faticosa.
Un sito deve, quindi, aiutare l’utente a orientarsi e la progettazione dei contenuti deve tenerne conto. Cosa fare, quindi?
- Struttura chiara: cerca di usare titoli e sottotitoli descrittivi, così da dividere i contenuti in sezioni pertinenti.
- Paragrafi brevi: i paragrafi devono essere compatti e con non più di cinque righe all’incirca.
- Elenchi puntati: permettono di evidenziare i concetti chiave, semplificando la lettura.
- Spazi bianchi: questi creano respiro tra i blocchi di testo, aiutando la concentrazione.
- Contenuti visivi: usa immagini a supporto del testo per catturare l’attenzione, così come font chiari, dimensioni adeguate e colori con un buon contrasto.
- Adattamento ai dispositivi: un sito va ottimizzato anche per smartphone e tablet, oltre che per computer.
Non serve, quindi, semplificare il messaggio, ma rendere il sito leggibile e ottimizzato in modo che venga compreso dagli utenti. Scopri anche i controlli da fare prima di pubblicare qualsiasi articolo e i font da non usare per un sito Internet.


