Per migliorare il traffico, è fondamentale alleggerire il sito da componenti inutili, favorendo una struttura più efficiente, scattante e meglio ottimizzata per la ricerca.
Quando il traffico non aumenta, è chiaro che è necessario trovare un modo per sistemare le cose. Si pensa ad aggiungere più articoli, plugin, banner, sezioni o trovare altre strategie. Eppure, spesso non è questa la soluzione, a differenza di quanto si possa pensare.
Anzi, certi comportamenti potrebbero impedire la crescita del traffico. Un sito troppo pieno può, ad esempio, diventare confuso, lento e anche difficile da navigare, oltre che meno comprensibile dagli algoritmi dei motori di ricerca. Vuoi più traffico? Forse devi togliere, non aggiungere.
Togliere per crescere: cosa eliminare per migliorare traffico e performance
La verità è che migliorare non vuol dire, per forza, espandere. A volte, la spinta più forte arriva da quello che eliminiamo. Togliere per crescere, insomma. Ecco cosa eliminare per migliorare traffico e performance, così da aumentare traffico e qualità.

- Contenuti obsoleti o deboli: testi copiati da altri contenuti, vecchi articoli, pezzi scritti soltanto per “riempire” possono compromettere il sito e penalizzarlo. Google, quindi, valuta la qualità nel suo complesso. I contenuti deboli possono trascinare giù con sé anche i contenuti forti. Aggiornare, eliminare o unire pagine simili può liberare “spazio SEO”, così da migliorare il posizionamento.
- Pagine che non portano traffico: se una pagina non ottiene traffico e click, non va bene. Il consiglio è quello di analizzare, periodicamente, le performance così da capire quali sezioni reindirizzare o rimuovere.
- Plugin pesanti o inutili: alcuni plugin possono creare potenziali vulnerabilità, ma anche appesantire il caricamento se sono troppi. Meno plugin si traduce in un sito più sicuro e più veloce.
- Script che rallentano: allo stesso modo, è meglio evitare animazioni, slider e tutto quello che può rallentare il sito. La velocità è, infatti, un fattore di posizionamento chiave.
- Menu complicati: troppe sezioni e sottosezioni possono confondere l’utente. Meglio optare per la semplicità che funziona sempre per la soddisfazione dell’utente e le prestazioni del sito.
È evidente che è meglio ottimizzare la qualità complessiva e l’efficienza del sito piuttosto che l’accumulo di contenuti. Bisogna chiedersi se tutto ciò che c’è sul sito serve davvero. “Togliere” funziona perché fa emergere ciò che funziona davvero, migliora la velocità di caricamento, aumenta l’autorità del sito agli occhi dei motori di ricerca, ottimizza l’esperienza utente – che tende a tornare e a restare più a lungo – e fa emergere il valore di un sito efficiente. Scopri anche perché il tuo sito non ti porta traffico anche se è perfetto e come monitorare le visite con Google Analytics.


