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I motivi dietro ai picchi di traffico sincronizzati sui siti sono diversi, così come le opportunità che offrono. Conoscerli fa la differenza.

A chi gestisce un sito web potrebbe essere capitato di assistere a un fenomeno curioso. Ogni giorno, infatti, alcuni visitatori potrebbero collegarsi sempre alla stessa ora. Sia che si tratti di un blog che di un e-commerce o di un sito aziendale, poco importa.

Si tratta di un pattern che potrebbe lasciare perplessi, ma dietro cui si nascondono alcune dinamiche interessanti che sono – per l’appunto – legate al comportamento degli utenti, ma non soltanto. Scopriamo di più sul mistero del visitatori che arrivano sempre alla stessa ora.

Perché i visitatori arrivano sempre alla stessa ora? Le cause più comuni

Perché i visitatori arrivano sempre alla stessa ora? Oltre al comportamento degli utenti, vanno valutati automatismi del Web, ma anche la programmazione dei contenuti e altri fattori. Può, infatti, capitare – molto più spesso di quello che si pensa – che i dati del traffico mostrino dei picchi regolari. Ecco alcune delle cause più comuni.

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Perché i visitatori arrivano sempre alla stessa ora? Le cause più comuni – SOS-WP.it
  1. Programmazione e pubblicazione dei contenuti: se pubblichiamo post, aggiornamenti o newsletter a orari regolari, ovviamente è naturale che gli stessi utenti si colleghino nello stesso momento per poter leggere quanto è stato pubblicato. Questo, ad esempio, può avvenire nel caso si lavori su piattaforme come WordPress, dove è possibile programmare le proprie pubblicazioni in anticipo.
  2. Abitudini di utilizzo online: alcune persone hanno orari precisi in cui, di fatto, si collegano e leggono contenuti online. Pensiamo, ad esempio, a momenti come la prima ora di lavoro, la pausa pranzo o la sera dopo cena. Questo potrebbe avvenire soprattutto se il tuo sito si rivolge a un determinato target.
  3. Bot e automazioni: in alcuni casi, potrebbe trattarsi di visitatori non umani, ma di bot dei motori di ricerca o software di monitoraggio. Questi possono, infatti, visitare i siti con cadenze regolari. Alcuni bot, ad esempio, sono programmati per poter raccogliere dati a intervalli ben precisi.
  4. Attività marketing e campagne programmate: post sui social, e-mail marketing o promozioni possono essere lanciati a orari prestabiliti. Anche questo può generare del traffico concentrato.
  5. Fusi orari: se il tuo sito attrae visitatori da diverse parti del mondo, questo può generare picchi regolari di traffico.

Come sfruttare il traffico per migliorare il sito? Capire perché questo accade può diventare un’opportunità per ottimizzare la nostra presenza online. Puoi, ad esempio, programmare le pubblicazioni proprio nei momenti di maggior traffico, così da aumentare la probabilità che vengano lette subito. Allo stesso modo, si possono pianificare campagne di marketing per massimizzare l’engagement o creare offerte per coinvolgere maggiormente i lettori. Non si tratta, quindi, solo di una questione di curiosità, ma queste informazioni possono essere utilizzate per migliorare la gestione e la crescita di un sito. Scopri anche quali sono le microinterazioni che fanno innamorare i visitatori e come monitorare le visite con Google Analytics.

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