Fra i tanti pregi dell’intelligenza artificiale, c’è la possibilità di investire su di essa. Tutti i dettagli per iniziare fin da subito
Come tutti sanno l’intelligenza artificiale è l’argomento del momento, soprattutto perché questa tecnologia quasi fantascientifica ha cominciato, pian piano, a rivoluzionare la società mondiale. I cervelli artificiali creati dagli umani stanno sorprendendo persino i loro creatori, proprio per l’inaspettata velocità con la quale avanzano. Gli esperti, oltre ad elogiare la creazione più importante del secolo, sono anche molto preoccupati per le conseguenze che porterebbe uno strumento del genere: i lavoratori sostituiti dalle macchine intelligenti, le fake news carpite dal web o addirittura le informazioni personali scovate online.
Nonostante i vari pregi e difetti che tutte le grandi invenzioni scaturiscono, ci sono delle opportunità economiche da cogliere. In un settore in espansione proiettato nel futuro ha sicuramente molti investimenti da tenere in considerazione.
Le opportunità dell’intelligenza artificiale a livello economico
Recentemente è arrivato il nuovo modello di intelligenza artificiale, chiamato GPT-4. Quest’ultimo porta con sé una serie di opportunità per coloro che amano investire. Il GPT-4 ha compiuto grandi progressi, rispetto ai suoi predecessori, addirittura si calcola che potrebbe avere un’intelligenza tra il 10 e il 40% migliore del precedente GPT-3.5. Ciò che sorprende maggiormente è proprio la velocità del progresso: tra il modello GPT-3.5 e il nuovo e migliorato GPT-4 sono intercorsi solamente 4 mesi.
Ma quel è l’opportunità economica che si cela dietro la AI? La cifra esatta non la si può calcolare, ma alcuni esperti della società di consulenza PwC hanno provato a quantificarla in modo approssimato: si pensa che entro il 2030 l’intelligenza artificiale potrebbe portare all’economia mondiale circa 15,7 trilioni di dollari (gli europei direbbero circa 15.700 miliardi di dollari). Una cifra astronomica, che si avvicina quasi al PIL attuale della Cina. Chiaramente, quando un settore può raggiungere queste cifre, le azioni incominciano ad attirare gli investitori.
In questo caso le azioni si suddividono in Aziende Tecnologiche e in Piccole Aziende Sperimentali. Nel primo caso ci sono coloro che investono o collaborano con gli sviluppatori dell’intelligenza artificiale. Nel secondo caso si possono incontrare coloro che si focalizzano solo sullo sviluppo della AI. Alcuni esempi di aziende sulle quali si consiglia di investire sono META, che a sua volta ha investito molto sulla AI, Amazon, Microsoft, che addirittura ha investito 10 miliardi di dollari nel settore dell’intelligenza artificiale. Poi ci sono anche aziende come Alphabet, con Google che ha sborsato molto per la AI, ed infine NVIDEA che è leader nella realizzazione dell’hardware per la AI.
Coloro che sono all’inizio e vorrebbero investire per la prima volta nella AI, dovrebbero aprire un conto di intermediazione. Dopodiché dovranno decidere su quali azioni investire. Naturalmente, come accade quando si fanno i soliti investimenti in borsa, ci sono azioni che portano ad un rendimento maggiore e quelli che fruttano un rendimento minore. Tuttavia, più è alto il rendimento maggiori sono i rischi. Oppure, un’altra opportunità può arrivare investendo in azioni di AI attraverso fondi (ETF).