Anche la Russia cerca di rimanere al passo coi tempi, creando una propria intelligenza artificiale chiamata GigaChat: tutti i dettagli
L’intelligenza artificiale (AI) si sta letteralmente diffondendo a macchia d’olio, e per questo le preoccupazioni aumentando sempre di più. Ciò che preoccupa maggiormente sono i posti di lavori che potrebbero essere persi a causa dell’intelligenza artificiale (AI).
Quest’ultima è stata utilizzata anche per scrivere articoli, per inventare musiche e video, per creare foto iperrealiste e anche per conversare con gli esseri umani. Infatti, la specialità dell’americana ChatGPT è proprio quella di avere delle conversazioni con le persone e di rispondere a qualsiasi domanda.
Ma come fa il cervello artificiale a saper fare tutto? Teoricamente la spiegazione è semplice: ad esempio, per scrivere un articolo nuovo sulle missioni spaziali su Marte, l’intelligenza artificiale navigando su internet va a prendere tutte le informazioni inerenti alle missioni su Marte e le “mescola” fra di loro, e così cerca di creare un articolo nuovo mescolando tutte le parole che ha trovato sull’argomento Marte. Il medesimo procedimento lo fa anche per i video, per la creazione di nuove forme per il design o per rispondere alle domande fatte dalle persone. Recentemente è giunta la notizia che anche la Russia ha creato il suo ChatGPT ma, a differenza degli americani, lo ha chiamato GigaChat.
Ecco come si presenta il GigaChat della Russia, nato per competere con il ChatGPT degli Stati Uniti. Tuttavia, negli ultimi mesi, ci sono stati molti dibattiti su ciò che potrebbero portare queste macchine intelligenti.
La GigaChat della Russia: cosa c’è da sapere
La Russia ha presentato il rivale di ChatGPT, chiamato GigaChat. Ormai la guerra non si combatte solo sul campo, ma anche politicamente e tecnologicamente. Il governo di Putin sogna un programma di intelligenza artificiale generativa, cioè che è in grado di imparare da sola.
Attualmente GigaChat è ancora in fase di test, ciò vuol dire che solo talune persone possono interagire con il cervello artificiale russo. Quest’ultimo è uno dei tanti investimenti che la Russia sta facendo nell’ambito tecnologico, soprattutto per realizzare il suo sogno di diventare un paese che non dipende dagli altri. Nell’ultimo anno tali investimenti sono aumentati proprio per la guerra in Ucraina, poiché c’è l’urgenza di diventare sempre più indipendenti, dopo le varie sanzioni avute dai paesi occidentali.
Una delle caratteristiche di GigaChat è che parla perfettamente russo, a differenza dei rivali lanciati in commercio. In realtà, il cervello artificiale russo è stato addestrato a cercare risposte in rete in base alla cultura russa e a ciò che i russi vogliono sentirsi dire. Infatti, la sua ricerca in rete viene fatta consultando testi selezionati, che rispecchiano la tradizione russa e non quella occidentale. L’americano ChatGPT, invece, va in rete a cercare risposte che rispecchiano la tradizione occidentale, e per questo motivo i due cervelli possono dare risposte diverse sullo stesso argomento.