Se devi aprire un tuo sito ma vuoi essere sicuro su come agire, devi capire innanzitutto la differenza tra WordPress.org e WordPress.com
Hai deciso di aprire un tuo sito ma parti ancora da zero e hai bisogno di capire come utilizzare WordPress: sei nel posto giusto. Innanzitutto partiamo dalle basi: WordPress è un CMS che sta per Content Management System, come spiega la sigla, è un programma utile alla gestione dei contenuti che si andranno a inserire nel proprio sito web o blog.
In un certo senso è proprio grazie a WordPress che possiamo gestire l’intera struttura del sito che poi andremo a mettere online. L’interfaccia ci permette di lavorare sui contenuti anche senza aver studiato programmazione e quindi senza conoscere le basi dei linguaggi HTML. Possiamo creare articoli, pagine e quant’altro, con pochi semplici click con il supporto di temi, plug-in e impostazioni già presettate.
Tutto ciò molto probabilmente suonerà complicato perché sono termini tecnici, ma una volta aver fatto un po’ di prove, ci si renderà conto che è molto più semplice di quel che si possa pensare. WordPress, inoltre, è anche importante per aggiornare il sito, fare backup dei contenuti per non perderli e rispondere ai commenti degli utenti. Una volta compreso a grandi linee qual è la funzionalità del CMS, possiamo passare a definire le differenze principali tra WordPress.org e WordPress.com, le due versioni presenti online.
Cosa cambia da WordPress.org e WordPress.com: le differenze base delle due versioni
La versione WordPress.org è un software open source, significa che che l’utente lo può scaricare gratuitamente, installare sul proprio server e usare per personalizzare il proprio sito come preferisce. Propone diverse tipologie di temi e di plug-in necessari a creare non solo siti web d’informazione, ma anche blog ed e-commerce.
Per poter utilizzare questa versione del CMS l’utente dovrà prima di tutto acquistare un dominio (dove verrà creato il sito) e poi un piano di hosting (dove verranno memorizzate tutte le informazioni). Il cPanel del servizio di hosting permetterà poi il caricamento di WordPress manualmente (in questo caso potrebbe servire un video-tutorial su Youtube o l’aiuto di un esperto).
Per quanto riguarda invece la versione di WordPress.com, si trova online ma non è un software scaricabile e personalizzabile. Utilizzando tale versione l’utente gestirà il proprio sito direttamente dalla piattaforma online di WordPress, quindi non servirà possedere un dominio e un piano di hosting.
Ovviamente saranno diverse le limitazioni, come per esempio l’impossibilità di avere plug-in ma anche l’impossibilità di inserire banner pubblicitari per guadagnare con il blog e neanche l’accesso a Google Analytics, strumento necessario per le informazioni sul traffico del sito e sul pubblico. In conclusione, la versione WordPress.org è sicuramente da preferire nel caso un cui l’utente decida di portare avanti il proprio business o progetto online in modo serio e continuativo.