Il panorama dell’e-commerce sta vivendo una profonda trasformazione, guidata dai progressi dell’AI e da una ridefinizione di come i consumatori scoprono, valutano e acquistano prodotti online. Google, con l’introduzione di AI Mode per lo shopping promette un percorso d’acquisto più intuitivo e personalizzato.
La Google Shopping AI Mode, potenziata dalle capacità di Gemini e integrata con lo Shopping Graph di Google è progettata per rivoluzionare l’intero percorso di acquisto online, dall’inspirazione iniziale fino all’acquisto finale. Un approccio olistico che va oltre la semplice ricerca, mirando a creare un’esperienza immersiva.
Google AI Mode: come cambia lo shopping online
Al momento, l’esperimento “prova” della Google AI Mode e la funzionalità di Virtual Try-On sono in fase di lancio in Search Labs negli Stati Uniti e non sono ancora attivi in Italia. Tuttavia, rappresenta una chiara direzione per il futura dell’e-commerce globale.
- Ispirazione e navigazione: Quando un utente esprime un’esigenza generica, come “una borsa da viaggio”, l’AI Mode presenta un pannello visivamente accattivante e navigabile di immagini e schede prodotto, personalizzate in base ai gusti dell’utente.
- Guida intelligente e restringimento dei prodotti (Query Fan-Out): L’AI Mode è in grado di eseguire un “query fan-out”, conducendo più ricerche simultanee per comprendere criteri complessi e con diverse sfumature. Ad esempio, se un utente desidera una borsa adatta per un viaggio trascontinentale a novembre, l’AI Mode identificherà caratteristiche come l’idoneità a un tempo piovoso e i lunghi viaggi, con tante tasche facilmente accessibili.
- Aggiornamenti dinamici: Un pannello sulla destra si aggiorna dinamicamente con prodotti e immagini pertinenti man mano che l’utente affina la sua ricerca.
- Checkout agentico: Questa funzionalità semplifica il processo di acquisto, perché gli utenti possono tracciare il prezzo di un articolo, impostare la taglia, il colore e il limite di spesa desiderati. Quando il prezzo scende, ricevono una notifica e, se pronti ad acquistare, possono confermare i dettagli e Google aggiungerà completa in modo sicuro il check out utilizzando Google Pay. Questo semplifica enormemente la fase finale, spesso problematica, del percorso di acquisto, rispondendo al desiderio dei consumatori di convenienza e opzioni di pagamento senza interruzioni.
Il Virtual Try-On: la prova virtuale
La funzionalità di Virtual Try-On (VTO) di Google rappresenta un punto di svolta per lo shopping, perché consente agli acquirenti di provare virtualmente miliardi di articoli di abbigliamento utilizzando le proprie foto. Questa tecnologia è alimentata da un nuovo modello di generazione di immagini personalizzato specificatamente per il settore della moda e riesce a elaborare il modo in cui diversi materiali si piegano, si allungano e vestono sui vari tipi di corporatura, applicando i modelli alle foto dell’utente.
Il VTO prova a superare una barriera fondamentale dell’e-commerce: l’impossibilità di provare i vestiti, che porta a incertezza sulla vestibilità e sull’aspetto, e a tassi di reso elevati. Con questa funzionalità, Google non solo migliora la conversione, ma prova a costruire un rapporto di fiducia che prima era esclusivo del negozio fisico, abbassando così significativamente il rischio percepito per il consumatore.
L’evoluzione del comportamento del consumatore
L’integrazione dell’AI nello shopping online non è un fenomeno isolato, ma è una risposta e un’accelerazione di comportamenti e aspettative dei consumatori preesistenti e in evoluzione.
- Iper-personalizzazione: La domanda di esperienze su misura è un fattore trainante diretto per l’AI. I consumatori desiderano raccomandazioni personalizzate, e l’AI prova a soddisfare questa esigenza elaborando enormi quantità di dati.
- Convenienza e fluidità: La convenienza rimane una priorità assoluta per i consumatori, che valutano innanzitutto la facilità d’utilizzo al di sopra di tutto: per questo sono sempre più importanti siti web ottimizzati, prodotti accessibili, un design pulito e un’esperienza fluida tra i vari dispositivi. Così come la disponibilità di diverse opzioni di pagamento.
- Fiducia e riduzione dell’Incertezza: Il VTO è un esempio di come l’AI affronta direttamente l’incertezza. La tecnologia riduce significativamente i rischi percepiti, migliorando fiducia dell’acquirente e riducendo l’incertezza durante il checkout.
- Social shopping: I social media sono una forza dominante che sta cambiando il modo in cui le persone fanno acquisti. I consumatori ormai cercano i brand su piattaforme come Instagram e TikTok prima di acquistare e sempre più persone effettuano un acquisti direttamente tramite i canali social.
Come adattarsi al cambiamento degli e-commerce
L’integrazione dell’AI sta cambiando profondamente il modo in cui i consumatori interagiscono con i negozi online, passando dalla navigazione passiva a un coinvolgimento attivo, personalizzato ed efficiente. I brand che non si adatterano rischiano di rimanere indietro in un mercato in rapida evoluzione.
- Abbracciare una cultura data-driven: Sviluppare infrastrutture per raccogliere e analizzare i dati è fondamentale, poiché l’efficacia dell’AI dipende dalla qualità dei dati.
- Iniziare con progetti pilota scalabili: Avviare progetti mirati, come l’introduzione di prove virtuali per una specifica categoria di prodotti, e perfezionare in base al feedback degli utenti per mitigare i rischi di adozione tecnologica.
- Dare priorità alla trasparenza e al controllo dell’utente sui dati: Assicurarsi che i clienti abbiano il pieno controllo su come vengono utilizzati i loro dati e affrontare proattivamente le preoccupazioni sulla privacy degli utenti.
- Ottimizzare l’esperienza omnichannel: Assicurarsi che le pagine social, le app e i negozi fisici funzionino in maniera integrata, perché l’AI può aggregare i dati da più punti di contatto per creare percorsi cliente senza interruzioni.
Conclusione: il futuro AI-driven dello shopping online
L’esperienza di shopping online sta vivendo una trasformazione profonda e irreversibile: il Google Shopping AI Mode, con la sua guida intelligente, il checkout agentico e il Virtual Try-On, esemplifica questo cambiamento, offrendo ai consumatori maggiore personalizzazione, comodità e fiducia.
Il successo in questa nuova era dipende da una cultura basata sui dati, dalla volontà di sperimentare soluzioni innovative come il VTO e da un impegno reale per la trasparenza per mantenere la fiducia dei clienti. Integrando proattivamente queste tecnologie e intercettando con le aspettative dei consumatori, gli e-commerce possono ambire a nuovi livelli di crescita, efficienza e fedeltà dei clienti.