Avere una copia di backup del proprio sito è un’ancora di salvezza e più è recente e meno lavoro rischi di perdere in caso di disastro.
Imparare come fare il backup di un sito creato con WordPress è quindi fondamentale in tutti i casi in cui il tuo sito si dovesse ritrovare in una condizione critica.
Avere sempre una copia backup aggiornata del tuo sito web è fondamentale per tutte quelle occasioni in cui, per forza di cose, hai bisogno di ripristinare una versione precedente del tuo sito web:
Anche se alcuni servizi hosting WordPress garantiscano il massimo della sicurezza e dell’affidabilità:
c’è sempre quella minima probabilità che qualcosa di grave possa succedere.
Ecco perché è meglio imparare come fare un backup di WordPress e avere sempre i tuoi dati al sicuro. Questa guida ti servirà proprio a questo.
Fare il backup di un sito web significa creare un duplicato, una copia di riserva, di tutti i file e del database che costituiscono il tuo sito.
Ad esempio, un backup completo di un sito WordPress deve contenere:
Purtroppo, spesso per disattenzione, pigrizia o la cosiddetta “mancanza di tempo”, i backup vengono trascurati notevolmente, con conseguenze anche molto gravi per il malcapitato.
Gli incidenti succedono e non possiamo prevederli tutti.
Ma possiamo limitarne i danni con dei salvataggi frequenti, in modo da recuperare più materiale possibile in caso di perdita dei dati. Ti spiegherò come fare un backup di un sito WordPress in diversi modi, così che tu possa scegliere il metodo più adatto a te.
Non avrai più scuse per rimandare questa operazione essenziale.
Tra i plugin WordPress per i backup, Duplicator è ottimo per effettuare backup in maniera semplice e sicura.
Fare un backup con Duplicator è rapidissimo:
Infatti, anche la versione gratuita di Duplicator permette di scegliere quali file inserire nel backup.
Se lasci le impostazioni di default, verrà salvato tutto.
Vediamo più nel dettaglio le opzioni di questo passaggio.
Nella sezione Storage, vedrai il percorso nel quale sarà archiviato il backup.
Se usi la versione Pro di Duplicator, potrai anche scegliere di archiviare il backup usando un servizio cloud, come Dropbox, Google Drive o altri.
La sezione Archive si divide in due parti.
File permette di scegliere se salvare solo il Database oppure se salvare solo determinati file.
Usando i filtri, potrai escludere dal backup determinate cartelle, file di una certa estensione oppure file singoli. Quindi, NON verranno salvati i file che indicherai in questa parte.
Lasciando tutto disattivato, tutti i file verranno salvati.
La parte Database della sezione Archive permette invece di escludere dal backup determinate tabelle del database.
Quelle contrassegnate in rosso sono fondamentali per il funzionamento di WordPress, quindi non selezionarle mai a meno che tu non sia sicurissimo di cosa stai facendo.
L’ultima sezione, Installer, permette di inserire i dati di accesso al database, in modo da non doverli inserire manualmente durante il ripristino di WordPress o per una nuova installazione.
Cliccando su Next verrà effettuato un controllo, dopodiché, se tutto è a posto, clicca Build per creare il Package di backup.
Una volta completato, clicca Archive per salvare il backup del tuo sito in formato .zip.
Tutto il contenuto del tuo sito esistente in questo momento è salvo.
UpdraftPlus è un plugin disponibile sia in versione gratuita che premium.
La versione premium ha, ovviamente, più funzionalità, però per iniziare quella gratuita ti sarà più che sufficiente.
Vediamo subito come fare il backup di un sito WordPress con questo plugin.
Non appena attivi il plugin, puoi entrare direttamente nelle impostazioni (che corrisponde alla sezione Impostazioni > Backup di UpdraftPlus).
La prima cosa da fare è configurare le impostazioni generali per i backup.
Vai nella sezione Impostazioni e scorri fino a Scegli il tuo Storage Remoto.
Qui puoi scegliere dove archiviare i tuoi backup.
Verranno visualizzate le icone di numerosi servizi di archiviazione online.
UpdraftPlus è infatti il plugin che offre il maggior numero di opzioni per la scelta del servizio di archiviazione.
Il metodo più utilizzato è quello con Dropbox. Se scegli questo metodo, fai così:
Per eseguire un backup con UpdraftPlus, clicca la tab Backup/Ripristino e qui il pulsante Esegui Backup.
Vedrai un pop-up con diverse voci da selezionare:
Per fare il backup integrale del sito, le prime due voci devono essere entrambe spuntate.
Selezionando il backup dei file, dovrai poi selezionare se vuoi salvare temi, plugin, upload e eventuali altre directory.
Quando clicchi Esegui backup, sarà avviato il backup.
Quando il backup è stato completato, vedrai un messaggio di conferma.
Ora, nella sezione Backup Esistenti, troverai il backup che hai appena effettuato.
Qui puoi cliccare sui singoli componenti del backup (Database, Plugins, Temi, eccetera) e scaricarne una copia sul tuo PC, puoi ripristinare il backup integrale e, se lo desideri, cancellarlo.
Infine, dalla sezione Impostazioni puoi programmare i backup automatici di WordPress.
Seleziona la frequenza con cui vuoi effettuare i backup dei file e quante copie di backup vuoi archiviare, poi scegli anche la frequenza e il numero di backup del database.
Ecco invece come effettuare un backup manualmente.
Dovrai prima di tutto salvare i file e poi esportare il database.
Salvare solo una delle due cose non ti permetterà di ripristinare il tuo sito in caso di necessità.
Prima di procedere, crea sul tuo computer una cartella chiamata Nome sito – Backup seguita dalla data del salvataggio.
Per esempio, SOS-WP-Backup-01-04-2024.
Sarà così più semplice ritrovarla quando necessario.
All’interno di questa cartella, creane altre due che si chiamano Backup file e Backup database.
E ora vediamo come salvare tutti i tuoi dati.
Per salvare tutti i file che compongono il tuo sito, dovrai collegarti ad esso via FTP.
Apri un client FTP come FileZilla e accedi alla root del tuo sito, cioè la directory principale.
Qui troverai varie cartelle, ad esempio:
Seleziona tutto questo contenuto e trascinalo all’interno della cartella Backup file del tuo computer, che troverai navigando nella parte sinistra della finestra di FileZilla.
Questo download potrebbe durare alcuni minuti, a seconda della quantità di dati da scaricare.
Per completare il salvataggio dei dati del tuo sito, ecco come fare il backup del database.
In gergo tecnico, questa procedura si chiama dump del database.
Tutto il contenuto delle tabelle verrà esportato in un file .sql che contiene le query necessarie per ricostruire tutto il database.
Ripeto: per effettuare un backup completo del tuo sito web in modo manuale, dovrai salvare sia i file, sia il database, altrimenti non potrai ripristinare il tuo sito!
La procedura di salvataggio da cPanel è simile a quella manuale, il risultato è lo stesso ma l’esecuzione è un po’ più semplice.
Anche in questo caso, prima di tutto
Se usi un hosting che utilizza il cPanel, come per esempio l’hosting Linux di Register.it, accedi al tuo account ed entra nella sezione phpMyAdmin.
Le opzioni di default, anche in questo caso, vanno benissimo, e cioè Metodo di esportazione rapido e Formato SQL.
In questo modo, creerai una cartella .zip all’interno del tuo sito, che dovrai quindi scaricare sul tuo PC e salvare nella cartella di backup dei file.
Se il tuo hosting non fornisce il cPanel, ma hai altri sistemi di gestione del tuo spazio web, puoi comunque eseguire un backup in maniera abbastanza simile a quella che abbiamo appena descritto.
Se, per esempio, hai un piano Hosting WordPress su Register.it, userai il pannello Plesk.
In questo caso, naviga in Tools & Settings > Backup manager> Backup.
Ti consiglio di lasciare tutte le impostazioni di default, perché in questo modo salverai tutti i tuoi dati.
Seleziona Archivia in per scegliere dove salvare il backup, poi potrai decidere che tipo di backup eseguire:
Quindi consiglio vivamente il backup Completo.
Una volta terminato, il backup sarà disponibile nell’apposita sezione di Plesk.
Ormai, qualsiasi hosting mette a disposizione uno strumento di backup manuale semplice e rapido… e questi strumenti un po’ si assomigliano tutti.
Se però non dovessi riuscire a gestirlo, puoi rivolgerti al loro centro assistenza oppure optare per la procedura manuale.
Come accennato sopra, esiste la possibilità di programmare i backup del tuo sito in modo automatico.
In questo modo, non dovrai più ricordarti di eseguire backup periodici manualmente.
Il metodo più conveniente per la programmazione di un backup è quello incluso nel plugin UpdraftPlus, che ti ho già mostrato brevemente sopra.
Questo significa che, se scegli per esempio 7, verranno salvati 7 backup, poi l’ottavo sovrascriverà il meno recente e così via.
Passa alla sezione successiva, in cui scegli dove archiviare il backup.
Puoi utilizzare diversi sistemi di archiviazione cloud, come Google Drive o Microsoft OneDrive, oppure puoi salvare in uno spazio web attraverso una connessione FTP, o ancora inviare il backup via mail.
Alla fine della pagina, clicca su Salva i cambiamenti per dare il via ai tuoi backup automatici.
Oltre alla configurazione di un plugin come questo, puoi verificare con il tuo hosting quali sono le opzioni per i backup automatici.
Register.it offre un backup automatico al giorno su tutti i piani. Nel piano Start i backup sono conservati per 3 giorni. Nei piani Business, Digital e Premium sono conservati fino a 28 giorni e i backup orari fino a 24 ore.
Quanto spesso devo effettuare un backup? Quante copie devo conservare? E dove le salvo?
Queste sono le domande che spesso i nostri utenti ci chiedono con grande apprensione.
Non c’è una risposta giusta ad esse, dipende sempre dal tuo caso.
Se il tuo sito è aggiornato quotidianamente con tantissimi contenuti nuovi, avrai bisogno di backup molto più frequenti rispetto a un sito che pubblica un post alla settimana.
Se hai per esempio un e-commerce di un certo livello, potrebbero essere utili diversi backup al giorno, mentre se hai un blog potrebbe bastare un backup alla settimana.
Inoltre, per una maggiore sicurezza è preferibile salvare le copie di backup con sistemi diversi.
Non salvare mai solo su PC o solo su Dropbox.
Non intendo metterti paura, ma pensa sempre al peggio!
Il disco del tuo computer potrebbe rompersi, il tuo account Dropbox potrebbe essere hackerato…
Le probabilità che questi casi si verifichino, e soprattutto contemporaneamente a un’emergenza sul tuo sito, sono forse minime, ma tienile sempre presenti come “possibili”, perché veramente non si sa mai!
Conclusione
Ora che hai capito come fare un backup di un sito web, ti consiglio di scegliere il metodo che preferisci e andare subito ad effettuarne uno.
Ancora meglio, pianifica i tuoi backup automatici e in ogni caso verifica periodicamente che essi siano svolti correttamente. Il tempo impiegato per i tuoi backup non sarà mai tempo perso.
I disastri a volte purtroppo succedono e pensare “tanto cosa vuoi che succeda” non ha mai portato da nessuna parte!
Ogni quanto esegui i backup del tuo sito?
A quale strumento ti affidi?
Parliamone nei commenti.
La posta elettronica è uno strumento ormai imprescindibile in qualunque strategia di marketing ma configurare…
Su internet si trova di tutto e tu stai cercando idee per i tuoi contenuti.…
Qualunque sito viene pubblicato non vive nel vuoto pneumatico del suo server. La rete è…
I servizi per accorciare link sono molto diffusi. Tanti siti web fanno affidamento su plugin…
Come costruire credibilità, incrementare la visibilità e far crescere i profitti attraverso un sito web.…
Hai un errore nella tua Bacheca WordPress relativo alla versione PHP? Non ti preoccupare, lo…