Il linguaggio di programmazione più difficile del mondo (e perché qualcuno lo usa ancora)

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Può sembrare incredibile, eppure esiste un linguaggio di programmazione talmente complesso da mettere alla prova anche i programmatori più esperti.

La domanda è abbastanza semplice: qual è il linguaggio di programmazione più difficile del mondo? Negli anni, accanto ai linguaggi più diffusi come PHP – quello su cui si basa gran parte di WordPress JavaScript e Python, sono stati creati autentici labirinti di codice. Si tratta di linguaggi ostici, capaci di mettere alla prova anche chi ha un’enorme pazienza.

Nonostante questo, c’è chi li usa ancora. Ma qual è il linguaggio di programmazione più difficile del mondo e perché qualcuno lo usa ancora? Scopriamolo.

Tutto quello che c’è da sapere sul linguaggio di programmazione più difficile del mondo

Quando si parla di linguaggi difficili, si fa tendenzialmente riferimento ai cosiddetti “esoteric programming languages”. Uno dei linguaggi più citati è il Malbolge, creato da Ben Olmstead nel 1998. È un linguaggio di programmazione che sfida anche i programmatori più esperti del mondo. Richiede, infatti, un elevato livello di competenza tecnica, mettendo alla prova sia la pazienza che la capacità logica.

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Tutto quello che c’è da sapere del linguaggio di programmazione più difficile del mondo – SOS-WP.it

Come detto, il linguaggio di programmazione Malbolge è il più complesso mai creato. Sembra progettato per essere praticamente impossibile da programmare. Sono stati necessari due anni prima che ci fosse qualcuno in grado di scrivere un programma che funzionasse in Malbolge. La sua difficoltà deriva da tanti fattori come un sistema di numerazione ternario. Rappresenta, insomma, una sfida che molti programmatori hanno voluto cogliere attratti, per l’appunto, dall’impresa di decodificarlo e mettere alla prova le proprie capacità.

Chiaramente, ci sono anche altri linguaggi di programmazione complicati – come Brainfuck e Whitespace – ma il Malbolge resta il più difficile in assoluto, perché quasi impossibile da utilizzare. Se pensiamo che gran parte del Web si regge su strumenti user-friendly come WordPress, è quasi assurdo immaginare che esistano righe di codice volutamente impenetrabili. Insomma, Malbolge non è nato per costruire siti web o app ma, più che altro, per stimolare la mente. Scopri di più anche su HTML e CSS e come il linguaggio del Web ha cambiato le nostre conversazioni.

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