Le attività locali potrebbero trarre vantaggio dall’ottimizzazione su Bing Places, grazie alla possibilità di raggiungere un pubblico diverso in un contesto meno competitivo.
Bing è ancora ben lontano da raggiungere un volume di utenti anche solo paragonabile a Google, lo sappiamo bene. Perciò mi chiedo: può avere senso utilizzare tempo, risorse ed energie per ottimizzare un’attività su Bing Places?
Partiamo con un punto della situazione. Bing è utilizzato da poco più del 3% degli utenti in Italia, secondo StatCounter. Una fetta decisamente piccola del mercato, ma considera che si trova comunque al secondo posto dopo Google. Con l’introduzione dell’intelligenza artificiale conversazionale su Bing, il numero di utenti potrebbe aumentare: le installazioni giornaliere dell’app sono aumentate del 400% rispetto a prima del lancio.
Sembrerebbe che ci siano quindi delle buone probabilità per raggiungere una porzione di pubblico differente, nella quale al momento la concorrenza non è particolarmente agguerrita. Se gestisci un’attività locale, dunque, potresti trarre vantaggio dall’ottimizzazione della tua attività all’interno di Bing Places. Si tratta comunque di un processo che richiede un investimento di risorse, quindi, prima di lanciarti in questo progetto, comincia a valutare se:
- Una buona percentuale dei tuoi utenti utilizza Bing come motore di ricerca: puoi consultare i report di Analytics o effettuare un piccolo sondaggio fra i tuoi contatti;
- I tuoi competitor stanno puntando su Bing: fai una ricerca utilizzando le parole chiave principali per la tua attività e scopri chi sta lavorando per ottimizzarsi su Bing Places.
Come ottimizzare un’attività su Bing Places?
Se decidi di inserire la tua attività su Bing Places, fai attenzione ad alcuni particolari che ti permetteranno di ottenere maggiore visibilità. Innanzitutto, sappi che è possibile importare i dati di Google Business Profile direttamente su Bing. Se però la tua azienda ha più di 10 sedi, dovrai utilizzare l’importazione multipla di file. In ogni caso, presta attenzione alla corretta compilazione di tutti i campi.
Ottimizza quindi la tua scheda (o le schede) inserendo parole chiave nel nome dell’attività, ti aiuterà ad ottenere un rankink migliore. Attenzione però a non esagerare, dato che anche Bing sta particolarmente attento al “keyword stuffing”, cioè il sovraccarico di parole chiave, e potresti ottenere il risultato opposto.
Fai sempre attenzione, nel tempo, a mantenere aggiornati i tuoi dati NAP (Name, Address, Phone – nome, indirizzo e telefono), gli orari di apertura, l’URL del tuo sito web e altre informazioni importanti. Tieni aggiornata anche la sezione che riguarda le offerte promozionali e pubblica spesso foto e video che ritraggono la tua attività. Inoltre, rispondi tempestivamente tutte le recensioni (sì, anche a quelle negative, ma con professionalità).
Se hai già avuto esperienza con Bing Places, ti invito a condividere le tue opinioni in un commento sotto a questo articolo. Potrebbero essere molto utili ad altri utenti che stanno valutando la prossima mossa.