Con la fine dell’anno arrivano come sempre i riconoscimenti nei vari ambiti e la piattaforma G2 elegge i migliori software 2023.
Ogni anno arriva il momento in cui si parla di ciò che è stato il meglio in tutti i campi. Dalla musica ai film passando ovviamente anche attraverso gli aspetti più tecnologici della vita, le ultime settimane dell’anno sono dedicate a una rassegna di ciò che è emerso per qualità e apprezzamento degli utenti. Per quello che riguarda i software, una delle piattaforme di riferimento è G2 che ogni anno incorona i migliori software sia a livello generale sia per usi specifici.
E lo fa in un modo molto particolare e soprattutto diverso da quello che succede di solito quando si danno dei premi. Per stabilire i software migliori dell’anno, infatti, la piattaforma non riunisce panel di esperti né lascia che siano solo gli addetti ai lavori a decidere chi vince e chi no ma si affida alle recensioni degli utenti, trasformando i dati sulla soddisfazione dei clienti finali in un punteggio. Ovviamente le recensioni che vengono prese in considerazione sono recensioni qualificate e che hanno subito un processo di controllo. Oltre a verificare le recensioni, il servizio di G2 controlla anche i dati relativi alla presenza del mercato dello specifico software che viene valutato. Ma come funziona questa lista? E perché è importante scorrerla di tanto in tanto?
I premi ai migliori software dell’anno
Ognuno nella vita quotidiana ha i propri software preferiti. Tutto dipende in buona sostanza da quello che è l’utilizzo che si fa dei sistemi informatici. Per questo motivo tra le prime tre posizioni dei migliori software di quest’anno potrebbe non esserci quello che tu ritieni invece un grande prodotto. Non ti sei sbagliato nel giudicare il software che utilizzi e apprezzi ma, più probabilmente, il software che hai scelto semplicemente non è diffuso come quelli che sono risultati vincitori.
Andando a guardare i premiati di quest’anno, al primo posto troviamo Zendesk Support Suite. Si tratta di un servizio che consente di gestire il supporto clienti utilizzando email, social media, smartphone in una infinità di lingue diverse. Un premio per un prodotto che è punto nevralgico di ogni attività online che abbia a che fare con una clientela. Al secondo posto si trova Freshping prodotto da FreshWorks. Un tool che permette di controllare le performance dei siti web e delle applicazioni e che gestisce in tempo reale gli alert. Un altro strumento che, nel suo utilizzo, riflette un altro di quei punti nevralgici che i gestori di siti web devono sempre controllare: le performance dei siti.
Accanto alla gestione dei clienti soddisfatti e dei siti che funzionano, al terzo posto appare Hubspot, un software progettato per la automazione del marketing. Inutile dire che si tratta di uno strumento che può risultare molto interessante e molto utile soprattutto se devi gestire più canali di comunicazione con utenti e potenziali clienti. Guardando a questi tre, che sono i tre migliori software del 2023, è chiaro come l’attenzione di tutti i colori quali hanno deciso di lasciare una recensione per g2.com sia al mondo del web inteso come strumento commerciale. Sul sito ufficiale sono state organizzate anche altre liste in base alla categoria dei software. E andando a guardare proprio all’interno del grande database di G2 qual è il feedback degli utenti che hanno scelto WordPress.org?
WordPress.org, un software 4 stelle superior
Un po’ come succede con gli alberghi, le recensioni ormai sono tutte tarate sul modello delle cinque stelle. Per quello che riguarda WordPress.org sul sito di g2.com sono state lasciate oltre 8000 recensioni e ci sono 36 discussioni attive. La media delle recensioni porta WordPress a colorare 4 stelle e mezza su 5. Quello che è bene notare è il fatto che le recensioni a 5 stelle superino di gran lunga la somma di tutte le altre recensioni che sono state lasciate. WordPress.org ha infatti ricevuto il 63% di recensioni a 5 stelle, il 27% di recensioni a quattro stelle, il 6% di recensioni a tre stelle e un 1% di recensioni a 2 stelle e nessuno ha mai lasciato una recensione a una sola stella.
Altri dati interessanti, che oltre a farci comprendere la qualità di WordPress ci permettono anche di capire qual è la demografia di chi utilizza WordPress.org, vengono dalle caratteristiche di chi ha lasciato le recensioni per g2.com. Andando a guardare alla voce Company Size, infatti, si nota come la maggior parte di chi utilizza WordPress.org per creare il proprio sito appartenga alla categoria degli small business ovvero con un massimo di 50 impiegati mentre le grandi aziende con oltre mille impiegati siano una fetta minore. Sempre andando a guardare qual è la categoria di utenti che sceglie WordPress, si trovano molti che dichiarano di appartenere al settore marketing e advertising, ai servizi di information technology e poi al settore computer software.
Geograficamente parlando, invece, WordPress viene utilizzato per la maggior parte da chi si trova nel Nord America, sempre tenendo presente solo le recensioni lasciate sulla piattaforma, mentre ci sono quasi 700 recensioni di utenti in Europa e 64 di utenti italiani. Tra questi 64 utenti italiani che hanno deciso di lasciare una propria recensione spicca moltissimo la presenza di quelli che hanno dichiarato di appartenere a business di dimensioni molto ridotte. A dimostrazione che l’utenza di WordPress.org è sostanzialmente composta da tutti i coloro i quali hanno la necessità di un prodotto che sia versatile ma non eccessivamente complicato da utilizzare e da impostare: quando si parla di piccole imprese si parla anche di solito di budget molto limitati ed è forse anche questa una delle chiavi di lettura del successo di WordPress nel comparto small business.