Il SEO Audit è un passo estremamente importante per il successo di qualsiasi strategia SEO, che si tratti di un piccolo blog, un grosso portale, un sito vetrina di un’attività locale o un e-commerce.
Non c’è scampo, tutti abbiamo bisogno del SEO Audit! E quindi è meglio che ti spiego che cos’è.
Il SEO Audit è un’analisi approfondita di un sito web, in grado di rilevare problemi che potrebbero influire sulla visibilità del sito e quindi sul suo posizionamento sui motori di ricerca. Il SEO Audit non solo identifica i problemi, ma ti mostra anche quali sono i più gravi, che devono essere risolti con urgenza, e quelli meno gravi, che possono essere affrontati successivamente.
Questo tipo di analisi può essere effettuata utilizzando uno strumento per la SEO come SEMRush. Avventurarsi in un’analisi SEO dettagliata senza uno specifico aiuto tecnologico potrebbe essere impossibile, anche se hai un piccolo blog. Gli aspetti da tenere in considerazione sono talmente tanti, che qualcosa ti sfuggirà di certo.
Continua a leggere per scoprire come si fa un SEO Audit e cosa bisogna fare una volta che l’hai completato.
Come fare un SEO Audit
Per spiegarti come funziona un SEO Audit, prendo come esempio la piattaforma SEMRush, ma ci sono altri strumenti simili che includono questa funzionalità e si somigliano molto. Leggi la spiegazione e poi cerca di ripercorrere gli stessi passaggi anche se usi un servizio diverso.
La prima cosa da fare per iniziare un SEO Audit su SEMRush è creare un progetto.
Ti consiglio di creare un progetto per il tuo sito web in ogni caso non appena attivi il tuo account SEMRush, in modo da gestire con facilità tutte le funzionalità di questo enorme strumento.
Accedi allo strumento SEO Audit dalla sezione Seo tecnica e on-page del menu e clicca su Configura per procedere con il suo setup, impostando tutte le configurazioni migliori per il tuo sito e per i risultati che vuoi ottenere.
Nelle impostazioni personalizzate, puoi ad esempio inserire un sottodominio da analizzare, decidere ogni quanto tempo avviare il SEO Audit automatico e gestire i parametri da escludere. Inoltre, puoi aggiungere user e password per consentire l’accesso anche a pagine e sezioni protette, come ad esempio un’area membri.
Se non sei ben sicuro di come impostare tutte le varie opzioni, semplicemente seleziona nel primo passaggio il numero di pagine da scansionare nel campo Limite di pagine controllate e lascia tutte le altre impostazioni così come sono di default.
Per ricevere via mail il report non appena sarà completata la scansione, attiva la casella Invia e-mail al completamento di ogni audit.
Al passaggio 6, Programma, puoi decidere se effettuare la scansione periodica, una volta a settimana oppure ogni giorno. Altrimenti, seleziona Una volta per non programmare site audit automatici.
Avvia l’analisi cliccando su Avvia Site Audit e attendi che venga elaborato il report.
Nella dashboard di Site Audit vedrai il progresso della scansione. Se hai impostato un gran numero di pagine, potrebbe volerci un po’ di tempo, quindi puoi tranquillamente chiudere la finestra e ritornare più tardi o attendere di ricevere la mail con il report.
Vedrai innanzitutto la sezione di riepilogo con un punteggio che va da 0 a 100. Questo è il “voto” dello stato attuale della SEO del tuo sito. L’obiettivo è quello di portare quel numeretto più in alto possibile!
E potrai farlo grazie a tutti i suggerimenti che ti fornirà SEMRush. Clicca su Visualizza report completo per accedere a tutti i dettagli.
Troverai una lista di problemi gravi, contrassegnati in rosso, problemi meno gravi, in giallo, e avvisi, in blu.
Gli errori rossi sono quelli di cui ti devi occupare immediatamente. Stanno bloccando in qualche modo il tuo sito e impediscono alle tue pagine di raggiungere un buon posizionamento. Nei casi peggiori, rappresentano motivo di esclusione dall’indice di Google, e cioè significa che se non li risolvi non apparirai mai sui motori di ricerca.
In sintesi: il dottore ha capito qual è la malattia, bisogna fare subito la puntura.
Gli errori gialli (Avvertimenti) sono un po’ meno gravi, diciamo che la febbre inizia a scendere, ma bisogna ancora prendere l’antibiotico. Questa sezione indica tutti gli errori che non faranno sparire il tuo sito dai motori di ricerca, ma che sicuramente lo stanno tenendo nelle posizioni più basse.
Occupati di risolverli solo dopo aver lavorato su quelli gravi, ma non trascurarli.
Gli avvisi blu (Avvisi) sono le vitamine da prendere dopo la cura. Risolverli ti permetterà di perfezionare il tuo lavoro e di migliorare il punteggio finale, ma ormai sei fuori pericolo. Si tratta ora di lavorare di fino e magari conquistare quella posizione sopra il tuo competitor più tenace, che è sempre un pelo al di sopra del tuo sito.
Come programmare la risoluzione degli errori dopo un SEO Audit
Nella maggior parte dei casi, specialmente se non hai mai fatto un lavoro di questo tipo, la lista di errori da correggere è molto lunga, perciò…
Come si può affrontare una tale mole di lavoro senza perdere sanità mentale?
Ecco qualche consiglio per procedere un passo alla volta.
Fai una lista delle priorità
Raccogli tutti i dati del report e individua quali sono gli interventi più urgenti. Ad esempio, gli errori in rosso del SEO Audit sono tutti prioritari, ma cerca di metterli in ordine di importanza. Passa a fare lo stesso anche sugli errori meno gravi e infine sui semplici avvisi.
Riuscirai così a creare un piano d’azione ben preciso.
Suddividi le azioni per aree di intervento
Oltre a individuare le priorità, un altro metodo di lavoro molto efficace dopo un SEO Audit è quello di procedere per area di intervento. Potresti suddividere gli errori in base a aspetti specifici, per esempio prima lavori sulla velocità, poi passi alla correzione dei link e così via.
Questo metodo ti permetterà di mantenere il focus su un’area alla volta, diminuendo il rischio di perderti qualche dettaglio.
Valuta l’investimento di tempo, denaro e risorse
Le azioni da mettere in atto dopo un SEO Audit potrebbero essere tante, complesse, lunghe… Prima di lanciarti a capofitto nella pratica, valuta se sei in grado di occuparti in autonomia di tutti gli interventi necessari. Se sì, rifletti sul tempo che dovrai dedicare a queste attività.
Se ti accorgi di non avere abbastanza tempo o non hai le competenze necessarie per affrontare tutto da solo, è il momento di rivolgersi a un esperto, perciò dovrai valutare l’investimento che richiederà.
A seconda del tipo di intervento, potresti aver bisogno di un esperto SEO o di un tecnico esperto di WordPress. Consiglio spassionato: rivolgiti a un team di esperti completo, come quello di SOS WP!
Conclusione
Dopo aver letto questo articolo, sarai d’accordo con me che il SEO Audit rappresenta un passo cruciale per il trionfo della tua strategia SEO, sia che tu gestisca un piccolo blog o un ampio e-commerce.
Attraverso strumenti avanzati come SEMRush, questa analisi dettagliata può svelare tutti i problemi critici e darti una guida chiara per migliorare la visibilità sui motori di ricerca.
Il lavoro non si ferma certo con la creazione del SEO Audit. Creando una lista di priorità, suddividendo le azioni per aree di intervento e valutando gli investimenti necessari, riuscirai a vincere questa sfida.
Ricorda, se ti trovi in acque agitate nella tua strategia SEO e nella risoluzione degli errori, il nostro team è pronto a lanciarti un salvagente!