Combinare il lavoro dell’autore con l’intelligenza artificiale permette di ottimizzare tempi, qualità e uniformità dei contenuti su WordPress.
L’intelligenza artificiale ha rivoluzionato il modo in cui scriviamo, ottimizziamo e pubblichiamo contenuti online. Il vero potenziale dell’AI, però, emerge quando viene affiancata alla creatività umana. In questo contesto, nasce l’esigenza di costruire un flusso di lavoro ibrido, in cui intelligenza artificiale e autore collaborino in modo strategico.
Scrivere non significa semplicemente mettere insieme delle frasi o delle idee e l’AI può esserci di aiuto in vari modi. Scopriamo come creare un flusso di lavoro ibrido tra autore umano e AI su WordPress.
Organizzare un flusso ibrido tra creatore di contenuti e AI
Strumenti come ChatGPT o i plugin specifici per WordPress stanno cambiando il modo in cui creiamo contenuti. Possono essere di aiuto per accelerare o semplificare il lavoro. Non si parla, ovviamente, di generare testi in automatico o solo di migliorare la SEO, ma di riuscire a risparmiare ore di lavoro, automatizzando quello che si può. WordPress AI, ad esempio, non sostituisce affatto la creatività umana, ma è in grado di amplificarla. Come organizzare un flusso ibrido tra creatore di contenuti e AI?

- Automatizza le operazioni ripetitive: ci sono azioni come cercare immagini, scrivere titoli, aggiornare tag e categoria o sistemare la SEO, che sono di fondamentale importanza. Possono, però, sembrare ripetitive. Un plugin può gestire tutto in pochi secondi, così da essere liberi di concentrarsi sulla parte strategica e creativa del lavoro.
- Collabora con l’AI: l’intelligenza artificiale fornisce correzioni, suggerimenti, alternative e molto altro, che può essere utile per il proprio stile editoriale. L’AI può aiutare a scegliere le keyword efficaci, strutturare un articolo o riformulare un testo. Inoltre, impara a riconoscere il tuo tono e i tuoi gusti.
- Integra in modo semplice: ci sono plugin semplici da usare. Basta installarli e attivarli per iniziare a usarli, senza dover ricorrere a codici o altro.
- Idea e ricerca: l’AI può aiutarti a suggerire topic e analizzare contenuti, ma sei tu a dover capire l’idea più adatta al tuo pubblico e a definire il taglio editoriale.
- Usa funzionalità avanzate: puoi generare meta description, prompt personalizzati, ottimizzare la SEO, tradurre contenuti e non solo, così da avere meno stress e prendere decisioni più velocemente.
L’AI non è, quindi, una minaccia per chi crea contenuti, ma un’alleata preziosa per velocizzare compiti ripetitivi o generare spunti. Con gli strumenti giusti – tra i plugin più interessanti ci sono RankMath AI, GetGenie e AI Engine – è possibile creare un vero e proprio flusso di lavoro ibrido tra umani e intelligenza artificiale, dove i primi guidano e la seconda permette di ottenere velocità e risultati. L’obiettivo è usare l’intelligenza artificiale come estensione delle capacità dell’autore e non come sostituto. Scopri anche come l’AI sta riscrivendo la SEO e come può aiutarti AI Mode di Google con il tuo business.


