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Come usare l'Intelligenza artificiale nel digital marketing
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Ci sono molti modi di usare l’Intelligenza Artificiale generativa nel marketing digitale per aumentare la qualità dei contenuti e migliorare l’esperienza dei clienti

Assistiamo ad un continuo sviluppo della tecnologia AI, le opportunità di utilizzo nel settore del marketing sono in continua evoluzione.

Chi è alla ricerca di nuove strategie di marketing può trovare nell’AI generativa un valido contributo per migliorare gli standard per quanto riguarda la comunicazione e non solo. A disposizione degli utenti ci sono diverse chatbot con le quali interloquire per ottenere suggerimenti e creare contenuti personalizzati in tempo reale.

L’intelligenza artificiale può aiutare a generare contenuti carichi di appeal a tutti coloro che operano nel settore del digital marketing a patto di saperla usare in modo corretto. Per ottenere il massimo dall’Ai generativa occorre quindi ogni aspetto sul suo uso, ed è bene conoscere tutte le potenzialità di uno strumento così innovativo.

Come fare a sfruttare un assistente virtuale per la creazione di contenuti creativi e originali? Vediamolo insieme.

Come sfruttare al massimo l’AI generativa per progetti di marketing vincenti

Come usare l'AI generativa in progetti di digital marketing
L’AI generativa si può usare per progetti di digital marketing innovativi – sos-wp.it

Le attività in cui poter usare l’intelligenza artificiale generativa sono molte. Si va dalla generazione di contenuti specifici quali articoli o tutorial fino alle campagne pubblicitarie mirate, senza dimenticare l’importanza di una corretta gestione dei social media per aumentare e migliorare l’interazione con gli utenti e i follower dei propri canali.

Non solo ChatGpt, sono tante le Intelligenze Artificiali con cui dialogare

A disposizione degli utenti ci sono diversi tipi di chatbot, la più famosa è senza dubbio ChatGpt il sistema sviluppato da OpenAI, che ha rivoluzionato il modo di concepire l’elaborazione di testi, ma di recente abbiamo visto la nascita anche di Google Gemini che è andata ad affiancare Bard. E persino Meta (Facebook) ha presentato Llama e l’ex Twitter, ora X, ha presentato Grok.

Insomma, il futuro della comunicazione non può non essere legato alle intelligenze artificiali, che rappresentano un concreto aiuto per tutti coloro che vogliono operare nel settore del digital marketing in modo innovativo.

Le applicazioni possibili sono tante, ma come afferma il nuovo Presidente della Commissione governativa sulla AI, padre Benanti, è bene che ogni azienda riesca anche a tutelare il know-how umano che sta alla base della propria eccellenza.

Usare l’Ai consente di risparmiare tanto tempo e gli operatori umani possono sfruttare questo tempo a disposizione per dedicarsi ad altre attività più tecniche e strategiche, ma è chiaro che non si può lasciare che gli assistenti virtuali producano contenuti senza controllarli. I margini di errore sono tanti e ne va della credibilità della stessa azienda.

L’ideale sarebbe, quindi, utilizzare l’AI generativa nel marketing per migliorare la qualità dei propri contenuti e l’esperienza da parte dei clienti senza snaturare l’offerta e la propria identità soprattutto tenendo sempre presente il proprio target aziendale. Come fare?

Cosa si può fare con l’AI

Il processo creativo può essere stimolato interrogando l’AI per creare immagini personalizzate per le campagne di marketing, video coinvolgenti da pubblicare sui social o generare testi creativi per gli annunci pubblicitari. Ma non solo. Infatti è possibile anche scoprire nuove opportunità di mercato e tendenze facendo analizzare i dati di marketing.

Si può anche applicare l’Intelligenza Artificiale generativa per personalizzare l’esperienza dei clienti o per fornire loro supporto e assistenza virtuale in tempo reale, ad esempio tramite l’inserimento nel proprio sito di un operatore chat in grado di rispondere in tempo reale alle domande o alle curiosità degli clienti stessi che visitano l’home page, fornendo loro la soluzione ideale anche a interrogativi pratici e tecnici.

Appare però evidente che l’uso dell’intelligenza artificiale generativa nel marketing deve sempre essere accompagnata da una supervisione umana. Infatti se da un lato i modelli di AI come ChatGpt usati anche per analizzare siti wordpress possono essere considerati come dei veri e propri “esperti”, dall’altra la possibilità di errore e di confusione nella stesura di contenuti è dietro l’angolo.

L’intervento umano è da considerare quindi sempre molto importante per rendere qualsiasi strategia di marketing davvero vincente.

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