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Il long-form content si riafferma come formato efficace per costruire fiducia, aumentare il tempo di permanenza e migliorare la rilevanza dei contenuti.

Per anni si è pensato che più un contenuto fosse breve, meglio funzionasse. Articoli coincisi, video brevi, frasi che scorrono veloci quasi quanto ci hanno abituato oggi i social. Eppure, negli ultimi tempi, sembra che qualcosa stia cambiando e stia tornando come era fino a qualche anno fa.

I contenuti lunghi – articoli approfonditi, guide e newsletter estese – stanno vivendo un nuovo boom. Scopriamo insieme perché i contenuti lunghi stanno tornando di moda.

Perché i contenuti lunghi funzionano di nuovo

Ancora oggi, le persone sono alla ricerca di velocità, ma cercano anche contenuti di qualità, carichi di significato e contesto. La profondità, insomma, sta tornando a essere un valore. Piattaforme come WordPress lo dimostrano: gli articoli lunghi ottengono maggior tempo di permanenza, generando autorevolezza e fiducia. Ecco, quindi, perché i contenuti lunghi funzionano di nuovo. Non si tratta di scrivere testi interminabili, ma di offrire valore reale.

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Perché i contenuti lunghi funzionano di nuovo – SOS-WP.it
  1. Si cerca profondità: dopo anni di contenuti veloci e brevi, gli utenti vogliono di più. I contenuti brevi, certamente, catturano l’attenzione, ma non approfondiscono abbastanza e non rispondono a molte domande. Un contenuto lungo consente, invece, di spiegare, dimostrare competenza e contestualizzare.
  2. Gli algoritmi premiano il tempo di permanenza: il tempo trascorso su una pagina è un segnale molto importante. Gli articoli lunghi mantengono gli utenti più a lungo e aumentano la percezione di autorevolezza. Google favorisce i contenuti che danno informazioni complete.
  3. Il pubblico cerca fiducia: è alla ricerca di qualcuno che abbia un punto di vista argomentato, competenza e trasparenza e i contenuti lunghi permettono di costruire un rapporto di fiducia più solido, in questo senso.
  4. I contenuti lunghi generano engagement di qualità: si ottengono, quindi, più condivisioni, più link da parte di altri siti, più discussioni e altro.

I contenuti più lunghi rappresentano la risposta a un bisogno attuale: più valore, consapevolezza e profondità. Sono utili, ben strutturati, catturano l’attenzione e la mantengono. I lettori sono alla ricerca di contenuti che servono e anche Google li premia. Scopri anche perché i siti verticali stanno esplodendo e come scrivere un articolo che superi i controlli AI.

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