Di certo dopo aver speso diverse decine di milioni di dollari per un accordo non potevamo non trovarci con una crescita del numero di volte in cui Google, per rispondere ad una domanda e in particolare per le AI Overviews, mette in cima i risultati e le informazioni che provengono da reddit e da tutti i suoi sub forum.
Una situazione che genera da una parte alcune nuove opportunità di cui vale la pena parlare ma che produce anche un pericoloso sistema che va a smontare alcuni di quei principi cardine che guidano la costruzione dei contenuti.
Più 39%, il traffico su reddit sale
A parlare dei numeri di reddit due personalità che si muovono nel mondo della SEO. Da una parte Mordy Oberstein e dall’altra Lily Ray. Entrambi hanno affidato al social che una volta chiamavamo Twitter alcuni grafici. Cominciando con quello di Oberstein, è interessante come la produzione del grafico sia il frutto di una richiesta fatta da lui stesso a SEMRush.
Il tutto perché, come da lui stesso scritto, “aneddoticamente” nella sezione Discussioni e Forum c’era meno reddit del solito nelle ultime ricerche. E in effetti si nota una leggerissima flessione sia di reddit sia di Quora, mentre cresce il numero di fonti che vengono da altri forum. Per quello che riguarda Ray, l’esperta ha mostrato alcuni screenshot di keyword che segue attraverso GETstat, notando come nella sezione Discussioni e Forum ci sia stato un moltiplicarsi di post reddit che però improvvisamente sono scomparsi. Mentre invece risulta ancora presente Quora.
E parlando anche di contenuti medici, quelli più criticati tra le molte stramberie prodotte dall’intelligenza artificiale di Google, ma non solo Rey commenta anche positivamente un cambio che gli è stato fatto notare da Adam Riemer: le risposte di AI Overviews che riguardano argomenti medici sembrano finalmente stare abbandonando i forum dei buontemponi per passare a fonti un po’ più degne di essere utilizzate.
Sembra quindi che Google abbia nello stesso tempo spinto alla crescita reddit, utilizzandolo come fonte principale di molte risposte, ma stia anche cominciando a capire che su certi argomenti è meglio che l’intelligenza artificiale si tenga alla larga dai sub forum.
Eppure, anche se è stata notata la leggera flessione nel numero delle volte in cui appare un post di reddit come fonte, non si può sottovalutare il numero ancora elevatissimo di quelle query che anziché rispondere con contenuti costruiti da professionisti vanno a pescare nei forum. Un numero di query che ha fatto crescere il traffico sul forum di tutti i forum di quasi il 40% rispetto al 2023.
Una occasione e un problema
La volontà da parte di Google di offrire agli utenti un’esperienza che sia quanto più diretta con la voce di altri utenti ha spinto a puntare i riflettori sui forum.
E da una parte questo è di certo positivo, perché apre un nuovo campo in cui ancora non c’è stata penetrazione massiccia. L’abbiamo detto varie volte ma vale sempre la pena ricordarlo: anche se tutto il tuo traffico deve in qualche modo portare gli utenti verso il sito web che gestisci, è chiaro che devi aprire il maggior numero possibile di canali di comunicazione.
Tra questi i social e i forum specializzati. Perché, da tempo, l’algoritmo guarda anche a quello che succede dove gli utenti si incontrano ogni giorno e dove qualcuno fa una domanda e altri danno risposte. Essere presente e attivo in un forum in cui si parla degli argomenti legati a quello che è il tuo campo può permetterti di dare consigli sensati e risposte oggettive, che portano una serie di benefici a tutti.
Gli utenti si troveranno ad avere una risposta data da qualcuno che sa quello di cui si sta parlando e quindi non rischieranno di mettere la colla sulla pizza o di inghiottire sassi. Ma anche tu avrai modo così di farti conoscere e di costruirti una reputazione positiva, che potrai poi spendere per attirare quegli stessi utenti, che già sai essere interessati a ciò di cui parli, sul tuo sito.
La presenza di un esperto, quindi, nei forum aiuta sia ad alzare il livello della qualità delle risposte sia anche a permettere a quell’esperto di brillare all’interno della community. Questi sono gli aspetti positivi di una maggiore attenzione data a ciò che c’è sui forum come reddit.
Veniamo adesso al problema.
Il problema è proprio quello che si è visto con le AI Overviews: persone con nessuna qualifica che danno consigli su cose di cui non sanno nulla e che finiscono con il diventare fonte autorevole.
Consigli che, dato che di solito quando si fa una domanda si cerca una risposta perché non si ha l’informazione necessaria, rischiano poi di diventare virali e di provocare danni a ogni livello. Basta fare un giro su alcuni forum dentro redddit per rendersi per esempio conto che c’è chi dà consigli tecnologici senza avere nessun titolo per farlo come pure cuochi, medici, pescatori, tecnici informatici, idraulici improvvisati.
Per utilizzare un’espressione di Roger Montti di Search Engine Journal in un pezzo di qualche mese, fa il problema è che questi contenuti “hanno senso”. A marzo, Montti ragionava proprio su quanti risultati provenienti da reddit si trovavano in cima a qualunque ricerca di Google.
Tutto questo ancora prima che le AI Overviews esplodessero. Non è quindi una questione legata all’intelligenza artificiale. La società della grande G da tempo spinge i contenuti che pensa possano essere di aiuto agli utenti perché scritti da altri utenti. E, di nuovo, quando si spendono 60 milioni di dollari per poter avere il diritto di utilizzare tutto ciò che c’è sui forum come materiale per la propria intelligenza artificiale si fa di tutto per rientrare della spesa.
Ma non è solo questione di soldi. È una questione di pericolosità di quello che può saltare fuori da quegli stessi forum, moderati sì, ma non con un controllo specifico delle informazioni. E quindi Montti punta il dito su contenuti in cui manca la conoscenza tecnica, manca quello che Google stesso chiama EEAT, ma che sono scritti in un modo che sembra avere senso.
E sempre Montti fa il paragone proprio con le allucinazioni delle intelligenze artificiali che sembrano avere senso, anche se poi… un senso non ce l’hanno. Il pezzo di Montti è interessante perché pesca negli ambiti più diversi della conoscenza umana mostrando tutta la fallacia del decidere di spingere i contenuti di un forum.
Più interessante ancora però sono i sette motivi per cui non si dovrebbe assolutamente mettere reddit così in alto nella SERP. Il primo motivo, come abbiamo detto prima, è la mancanza di competenza da parte di chi risponde che, motivo numero 2, rimane completamente anonimo e quindi non c’è modo di sapere chi abbia effettivamente risposto.
Ci sono poi le motivazioni legate al punto di vista: i bias per esempio, e la soggettività. Se ci viene posta una domanda su un argomento per il quale non siamo esperti perché l’abbiamo vissuta solo nella scuola della vita rischiamo di rispondere ripetendo a pappagallo quelli che sono i nostri bias cognitivi e culturali e comunque parliamo da un punto di vista puramente soggettivo.
Se si fa una domanda ad un esperto si presuppone invece che questo esperto sia in grado di rispondere con i fatti e solo con quelli.
Altri problemi sono quelli delle cosiddette casse di risonanza. Leggere che qualcuno ha la nostra stessa opinione ci fa puntare il dito, un po’ come il famoso meme con la scena del film con Leonardo di Caprio che punta verso la televisione con il bicchiere in mano.
C’è poi il rischio di una eccessiva semplificazione. Nonostante infatti su reddit ci siano forum molto specifici, gli utenti spesso hanno una conoscenza che rimane superficiale degli argomenti che si trattano e quindi c’è il rischio che anche le risposte a eventuali quesiti siano eccessivamente semplificate.
A questi sette motivi ci sentiamo di aggiungerne due: il motivo per cui la gente è sui forum e il rischio emulazione. Se chi bazzica un sub forum lo fa perchè non ha nulla di meglio da fare che trollare il prossimo o sente di doversi sfogare si impegnerà moltissimo a dare risposte inutili ma coerenti, creando così terreno fertile non solo per un po’ di polemica nella sua Piastra di Petri digitale ma anche per situazioni potenzialmente pericolose nella vita reale.
E se qualcuno decide di scrivere baggianate sui forum sperando che poi una AI Overview ne faccia una fonte affidabile c’è, un po’ come sui social, il rischio che aumenti a dismisura proprio il numero di utenti senza competenza che scrivono solo per il gusto di scrivere.
Questo, come un infernale Ouroboros, rischia a sua volta di generare un continuo flusso di niente che alimenta l’intelligenza artificiale e che è da essa prodotta e riprodotta, affondando i contenuti realmente utili che hanno il solo stigma di essere stati scritti da un esperto (rispettando magari anche la SEO) e non lanciati con una gif in un commento.
Non è sbagliato il principio (è pericolosa l’applicazione)
Un’ultima considerazione, prendendo ancora spunto dal pezzo di Montti, riguarda il fatto che non si può demonizzare tutta l’operazione di Google riguardo la spinta verso una maggiore preponderanza nei risultati dei contenuti generati dagli utenti.
Del resto anche le tattiche SEO più utili ci dicono che è necessario dare uno spazio agli utenti per parlare, per porre domande e dare a questo spazio il giusto valore. Anche il motore di ricerca si muove su questa stessa linea.
Ma un conto è dare spazio agli utenti quando per esempio devono scrivere recensioni di prodotti o di servizi, un conto è lasciare che i contenuti generati dagli utenti spazzino dalla fisica quantistica alla cucina alla produzione di medicinali in casa senza controllo.
Non è quindi sbagliato che l’algoritmo vada a guardare anche a quelle che sono le idee personali degli utenti ma è bene che, nonostante i famosi 60 milioni, non siano le battute di spirito e le frecciatine che gli utenti anonimi dei sub forum di un’unica piattaforma si lanciano a diventare unica fonte dello scibile umano.
Non va all’ortica è solo la SEO, rischia di andare a rotoli il pianeta.