Lo stavamo aspettando e ora abbiamo ricevuto la conferma: il core update di agosto è arrivato.
Google ha annunciato il lancio dell’aggiornamento dell’algoritmo proprio in questi giorni e come tutti gli aggiornamenti lo scopo finale è quello di migliorare i risultati di ricerca. L’annuncio è arrivato via X/Twitter il 22 agosto 2023 sul profilo ufficiale Google Search Central (@googlesearchc) e a noi non resta che attendere il completamento del rollout, cioè della sua implementazione.
Ogni volta che Google aggiorna il suo algoritmo, chiunque abbia un sito web e sia particolarmente attento alla SEO, trema un po’. Ci sono, infatti, delle probabilità che il sito perda posizioni, ma spesso questi aggiornamenti portano anche delle belle sorprese, talvolta con un posizionamento molto migliore.
Quello che ti suggerisco di fare da oggi e per le prossime settimane è monitorare qualsiasi variazione tu riesca a notare e tenere traccia di qualsiasi modifica recente tu abbia fatto al tuo sito. Inoltre, continua sempre a seguire le buone regole della SEO e a fornire contenuti di qualità.
Cosa aspettarci da questo core update?
Come sempre, purtroppo non possiamo prevedere cosa possa succedere, se ci sarà un terremoto in SERP o se ci saranno solo piccole variazioni. In ogni caso, possiamo affermare che il rollout durerà da una a due settimane e che riguarderà in generale tutti i tipi di contenuto. Non sembrerebbe nemmeno un aggiornamento “punitivo”, cioè non dovremmo vedere dei crolli di posizioni. Piuttosto, potremmo assistere a dei miglioramenti delle pagine di alta qualità e questo potrebbe verificarsi in breve tempo.
Se qualcuno sale, però, ci sarà necessariamente qualcuno che scende. Cosa fare allora nel caso in cui il nostro sito perda posizioni? Innanzitutto, sappi che una perdita di posizioni non significa necessariamente aver violato una qualche norma di Google né di essere soggetti a penalizzazioni manuali. Se dovesse essere questo il caso, troverai un avviso sulla Google Search Console.
Quello che puoi fare, se sei stato in qualche modo danneggiato dall’aggiornamento, è assicurarti che i tuoi contenuti siano completi, interessanti e originali. Un altro punto a tuo favore può essere quello di evitare i toni “sensazionalistici”, come i titoli clickbait. L’esperienza e la professionalità dell’autore rimangono sempre un forte segnale di affidabilità e sono premiate dai motori di ricerca. Infine, una particolare cura del testo (evita gli errori ortografici!) e dell’usabilità della pagina sono altri aspetti importanti da non trascurare.
Nell’attesa, ti consiglio di ascoltare l’episodio “Let’s talk ranking updates” del podcast Search Off The Records (in inglese), in cui il team di Ricerca Google parla di un approccio olistico alla SEO. Continua a seguirci per non perderti le ultime novità su questo importante core update.