Non hai mai creato una landing page?
Non sai che cos’è una landing page?
Oppure, ne hai già creata una o più di una, ma non hai ottenuto i risultati sperati?
Le landing page sono importantissime per promuovere un sito, poiché ti permettono di raccogliere molti contatti e indirizzare gli utenti verso le pagine che desideri.
Sono perciò un elemento basilare del marketing online. Nella prima parte di questa guida ti spiegherò meglio di cosa si tratta.
Continua la lettura. Troverai consigli e strumenti utili per creare landing page che funzionano veramente.
Nel senso generale del termine, una landing page è qualunque pagina web sulla quale un utente arriva dopo aver cliccato un link (in italiano, “landing” significa letteralmente “atterrare”).
In un contesto di web marketing e promozione online, il termine Landing Page assume però un significato leggermente diverso.
Infatti, le landing page come strumento di marketing hanno lo scopo di far compiere all’utente un’azione specifica e misurabile (un acquisto o un’iscrizione, ad esempio).
WordPress è sicuramente uno strumento adatto alla creazione di landing page, oltre che essere lo strumento per eccellenza per creare un blog, e se ancora non lo utilizzi, questa è l’occasione giusta per iniziare a farlo!
Potresti creare pagine landing di due tipi:
Queste landing page sono pagine che indirizzano l’utente verso una pagina specifica attraverso dei link che portano ad essa.
Un esempio può essere una landing page in cui viene descritto un prodotto esclusivo: al suo interno troviamo dei link che portano alla pagina di acquisto del prodotto.
Possono, quindi, essere utilizzate per descrivere un’offerta o un prodotto in modo abbastanza approfondito da rendere l’utente più familiare con suoi benefici e avvicinarlo alla decisione finale.
L’errore da evitare (e che, purtroppo, è molto frequente) è creare una landing page che cerca di convincere l’utente ad acquistare troppo presto, prima di aver fornito informazioni sufficienti sul prodotto.
In questi casi molti utenti abbandonano la pagina, in quanto non sono ancora pronti ad acquistare e stanno ancora valutando varie opzioni per decidere.
Nel caso di un prodotto o servizio complesso e dal costo rilevante, l’utente ha bisogno di informarsi prima di acquistare.
Una pagina che spieghi come risolvere un problema e poi conduca su un’altra pagina con maggiori dettagli accompagna l’utente nel processo decisionale e ha maggiori probabilità di convincerlo ad acquistare.
Le lead pages servono a raccogliere lead, cioè, contatti di potenziali clienti. Solitamente, offrono una risorsa gratuita, come un e-book o un webinar, in cambio dell’iscrizione alla newsletter.
È possibile anche creare una landing page che invita gli utenti a farsi ricontattare, che offre un buono sconto, che li invita a un webinar o suggerisce di provare un prodotto.
Questi omaggi possono essere ricevuti solamente lasciando il proprio contatto, perciò le landing page chiamate lead pages, combinate con una risorsa gratuita, sono uno strumento potentissimo che non può mancare sul tuo sito.
Queste sono le due tipologie principali di landing page e ce ne sono tante altre.
Per esempio, la tua stessa homepage è una landing page. Serve ad attrarre l’attenzione dei visitatori e redirigerli sulle pagine da te selezionate.
Ci sono poi anche siti costituiti unicamente dalla landing page.
In questo caso, parliamo di micrositi che spesso – come le lead pages – hanno l’obiettivo di fornire informazioni e raccogliere gli indirizzi email degli utenti.
Ora che sai che cos’è una landing page, vediamo quali sono le caratteristiche che non devono mai mancare.
Prima di creare una landing page veramente efficace, è fondamentale pensare attentamente all’obiettivo che si vuole raggiungere, alla struttura adatta ed alle informazioni da includere.
Una landing page ben costruita probabilmente avrà un impatto notevole sul tasso di conversione. Quindi, assicurati di non affrettare la fase di progettazione.
Vediamo quindi le caratteristiche delle landing page che funzionano veramente:
Qual è l’obiettivo della tua landing page?
Vuoi che gli utenti decidano di acquistare un prodotto, oppure che lascino il loro indirizzo email per scaricare il tuo ebook?
Prima di partire in quarta e iniziare a creare una landing page, stabilisci esattamente qual è il suo scopo.
Una strategia efficace è quella di utilizzare un dominio specifico per ciascuna pagina. Ti aiuterà a definire con precisione il suo obiettivo.
Questo obiettivo deve però essere misurabile: se hai creato una lead page, usa Google Analytics per sapere quante persone hanno visitato la pagina, e poi fai il confronto con quelle che hanno lasciato l’indirizzo email.
Sempre usando Google Analytics, puoi verificare quante persone arrivano alla pagina di vendita di un prodotto da una particolare landing page.
Ma puoi anche indagare più a fondo nell’analisi del comportamento degli utenti.
Grazie a Mouseflow, per esempio, puoi avere un rapporto di come i visitatori si muovono all’interno della pagina, dove cliccano, dove perdono attenzione…
In questo modo potrai controllare che il pulsante con la call-to-action e le informazioni principali si trovino nella parte più visibile della pagina.
Se, ad esempio, noti che le conversioni sono particolarmente basse sui dispositivi mobili, puoi controllare che il pulsante o il form si trovino nella prima parte, senza che gli utenti debbano scorrere verso il basso per scoprirlo.
Creare landing page generiche probabilmente ti servirà a poco.
Piuttosto, è molto meglio creare diverse landing page rivolte a gruppi di utenti ben definiti e dedicate a offerte specifiche.
Come vedremo di seguito, le informazioni da includere in questa tipologia di pagina sono studiate accuratamente in modo da attirare l’attenzione dell’utente.
Ovviamente, più ristretto è il gruppo di persone a cui ti rivolgi, meglio potrai adattare i testi sulla base dei loro interessi, problemi e desideri.
I contenuti di una landing page devono essere studiati molto accuratamente. Devono contenere tutte le informazioni necessarie a convincere l’utente a compiere l’azione desiderata.
Allo stesso tempo, se si tratta di lead pages devono anche saper incuriosire.
I dettagli sono dunque importanti, ma cerca di non appesantire il discorso con informazioni che possono distrarre l’utente dall’azione finale.
Per esempio, se vuoi creare una landing page del tipo click-through page per promuovere il tuo ultimo prodotto, assicurati di non menzionarne nessun altro all’interno della pagina.
Questo è un aspetto fondamentale: agli utenti non interessano tutte le caratteristiche e le virtù del tuo prodotto.
Ciò che a loro interessa veramente sono i benefici che ne possono trarre. Quello che si chiedono mentre leggono la tua pagina è “Ma mi serve o no?”.
Assicurati di descrivere accuratamente cosa potranno imparare o quali risultati potranno ottenere gli utenti compiendo l’azione richiesta.
Scontato? Forse.
Non puoi però neanche immaginare quante landing page sono riempite da testi poco scorrevoli, con frasi lunghe e contorte; insomma, difficili da leggere. Talvolta, le landing page contengono molto testo.
È quindi essenziale che queste siano di facile lettura e che, soprattutto, non contengano errori grammaticali o di scrittura.
Non allontanarti dall’argomento principale, con digressioni inutili. Mantieni i lettori focalizzati sul messaggio principale attraverso testi brevi e chiari. Puoi anche organizzare le informazioni utilizzando una lista puntata.
Ricorda che la landing page è il tuo biglietto da visita!
L’utilizzo di internet da smartphone e tablet è in crescita costante.
Scontato quindi dire che anche le tue landing page dovranno essere perfettamente visibili su schermi di qualunque dimensione.
Le immagini sono essenziali per dare movimento alle pagine, interrompendo i blocchi di testo.
Per creare una landing page, è fondamentale usare almeno un’immagine rappresentativa di ciò che vai ad offrire: la copertina del tuo e-book o una foto del prodotto.
Una buona idea può essere mostrare il prodotto o il servizio che viene utilizzato in un contesto appropriato.
Come ho già menzionato, ciò che interessa agli utenti è il beneficio che possono trarre dall’utilizzare il prodotto o la risorsa che offri.
Per dare credibilità alle tue promesse, includi testimonianze (reali!) di persone che hanno già provato a lavorare con te.
La diffidenza nel commercio è l’ostacolo più grande, e via web è molto più forte che nel commercio di persona.
Talvolta, le persone sono titubanti ad acquistare prodotti online perché temono di non poter recuperare i propri soldi qualora fossero insoddisfatte.
Allo stesso tempo, chi si iscrive ad una newsletter spesso teme di sottoporre se stesso ad un bombardamento continuo di spam.
Gli utenti hanno bisogno di garanzie per potersi fidare di te:
Non dovresti creare landing page che contengono elementi estranei al loro scopo principale, ossia l’azione che l’utente deve compiere.
Un qualsiasi tipo di menu di navigazione del sito è sconsigliato.
Ovviamente, quando crei una landing page è nel tuo interesse che sia visitata da quante più persone possibili.
Includi quindi anche i bottoni di condivisione per i social.
Ora che sai quali sono le caratteristiche fondamentali di una landing page, è arrivato il momento di imparare a crearla.
Per prima cosa, voglio fare una premessa: esistono tanti strumenti disponibili online per creare landing page in modo “guidato”.
Grazie a questi strumenti (che ti presenterò di seguito), potrai creare pagine dall’aspetto estremamente professionale con il minimo sforzo.
Non solo, non dovrai pensare ad integrazioni con strumenti di newsletter, eccetera. Tutto sarà molto semplice.
Detto questo, è anche importante notare che puoi comunque creare una landing page gratuitamente. Cioè, usando gli strumenti messi già a disposizione dal tuo sito WordPress.
Link utili:
Vediamo quindi quali sono gli strumenti che ti consiglio di usare se vuoi investire in una soluzione premium e quale, invece, l’alternativa gratuita.
Il primo strumento che ti voglio presentare è Leadpages, una delle applicazioni premium in assoluto più popolari per creare landing page.
Leadpages permette di creare:
Nel caso di Leadpages, come vedi, hai anche delle opzioni in più rispetto alla creazione di una landing page classica.
Puoi inoltre utilizzare uno dei tanti template disponibili e creare la tua landing page in pochi minuti.
Questo strumento è disponibile ad un prezzo a partire da $25/mese (all’incirca 22 euro).
OptimizePress è uno strumento simile a Lead Pages, con ancora più funzionalità.
Oltre a creare pagine landing e di vendita, OptimizePress permette di realizzare anche aree membri ed implementare la struttura per offrire corsi online.
OptimizePress può essere installato su WordPress sia come template che come plugin, se vuoi che si integri con il tema che stai già utilizzando.
Al momento lo strumento è offerto a partire da $97 (all’incirca 85 euro).
Il Page Builder di WP Bakery è uno strumento molto popolare: si tratta di un compositore di layout per pagine WordPress.
Usando questo strumento potrai dare alle tue pagine una struttura personalizzata e trascinare al suo interno elementi a tua scelta.
WPBakery è un plugin premium, incluso in tanti temi WordPress (prima di acquistarlo, ti consiglio quindi di verificare se è già incluso nel pacchetto di installazione del tuo template).
Come puoi usare WPBakery per creare Landing Page? Semplice – scegliendo uno dei tanti layout già pronti.
Infatti, offre diversi modelli di pagine già impostati, all’interno dei quali posizionare i tuoi elementi. Tra quelli disponibili, ce n’è anche uno chiamato Landing Page.
Se in questo momento non vuoi investire in uno degli strumenti premium qui suggeriti, non scoraggiarti e prova a creare landing page con le funzionalità base del tuo sito WordPress.
Concentrati sul testo e sull’immagine.
Quindi, per creare una lead page aggiungi un form di iscrizione alla newsletter (se usi MailChimp, prova uno degli strumenti per collegare MailChimp a WordPress).
Ti consiglio anche di creare diverse liste all’interno dello strumento che usi per inviare le newsletter. In questo modo, potrai monitorare quanti e quali utenti si sono iscritti dalla lead page.
Conclusione
Come vedi, creare landing page è tecnicamente abbastanza semplice. Richiede soltanto di pensare attentamente ai contenuti ed alla struttura che desideri dare alla pagina.
Per realizzare una landing page non è fondamentale usare uno degli strumenti premium suggeriti, anche se questi semplificano e velocizzano il lavoro in modo notevole.
Come sempre, ora passo a te la parola:
Hai mai pensato di creare landing page per promuovere i tuoi prodotti o servizi?
Hai usato servizi esterni, come Lead Pages e OptimizePress, oppure ti sei affidato alle funzionalità del tuo sito WordPress?
Parliamone nei commenti.
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