Come usare Loco Translate per tradurre temi e plugin WordPress
Hai la necessità di tradurre temi e plugin WordPress e non sai come fare?
Un’opzione consiste nel lavorare direttamente su file .po e .mo usando Poedit.
In alternativa, puoi usare Loco Translate, un plugin molto semplice da usare di cui ti parlerò proprio in questa guida.
Prima di tradurre temi e plugin WordPress con Loco Translate…
Prima di iniziare il lavoro di traduzione, ti consiglio di adottare un paio di accorgimenti che probabilmente ti aiuteranno a risparmiare tempo.
Imposta WordPress in italiano
Per prima cosa, assicurati che la tua installazione di WordPress sia già configurata in italiano.
Puoi controllare quale lingua è impostata per il tuo sito, ed eventualmente cambiarla, in Impostazioni > Generali > Lingua del sito (se il tuo sito è in inglese, Settings > General > Site Language)
Questo è un passaggio importante.
Infatti, se il tuo sito è impostato in italiano, quando installerai temi e plugin questi saranno configurati automaticamente in italiano – ovviamente se la traduzione è già disponibile.
Scegli un tema translation ready
Quando scegli il tema per il tuo sito WordPress, assicurati che questo sia translation ready (cioè, pronto per essere tradotto).
In poche parole, un tema translation ready ha i file necessari affinché possa essere tradotto con strumenti come Loco Translate.
Questo è quindi un aspetto importante. In alternativa, è comunque possibile configurare i necessari file manualmente.
Come tradurre il tuo tema con Loco Translate
Installa Loco Translate
Per installare Loco Translate, accedi alla tua Bacheca WordPress, naviga in Plugin > Aggiungi Nuovo, cerca Loco Translate e clicca Installa plugin.
Fatto questo, attiva il plugin.
Verifica se il tuo tema è già pronto per essere usato con Loco Translate
Per verificare se il tuo tema è pronto per essere tradotto con Loco Translate, puoi seguire questi passaggi:
- Dal tuo account di hosting, accedi al File Manager (il gestore file).
- Assicurati di essere nella directory dove è installato WordPress.
- Naviga quindi in wp-content > themes > CARTELLA CON IL NOME DEL TUO TEMA > languages .
- Qui, cerca un file chiamato come il tuo tema, con estensione .pot.
Attenzione! Anche se il tuo tema non include il file .pot, passa comunque allo step 5 e verifica se è già presente una traduzione (integrale o parziale del tema che desideri tradurre).
Molto spesso, infatti la traduzione è già presente anche senza il file .pot.
Anche se né la traduzione iniziale né il tema .pot sono presenti, potrai comunque crearne uno usando proprio Loco Translate.
Controlla che le cartelle di Loco Translate siano configurate correttamente
Prima di iniziare la traduzione vera e proprio, è opportuno – come suggerito nella documentazione ufficiale di Loco Translate – verificare che le cartelle del plugin siano configurate correttamente.
Questo infatti ti permetterà di far sì che le traduzioni non vengano soprascritte negli aggiornamenti.
Quindi, dal tuo account di hosting accedi al Gestore File.
Assicurati sempre di essere nella directory dove è installato WordPress e naviga in wp-content > languages > loco > themes.
Se trovi la cartella themes (anche se questa è vuota), è tutto configurato in modo ottimale!
Inizia la traduzione
Completati tutti questi passaggi, sei pronto per iniziare la traduzione del tuo tema (o anche dei tuoi plugin).
All’interno della Bacheca, trova le opzioni relative a Loco Translate.
Per occuparti della traduzione dei temi, naviga all’interno di Themes e, ovviamente, per la traduzione dei plugin, naviga all’interno di Plugins.
Nella schermata relativa ai temi, troverai la lista dei temi installati sul tuo sito. Clicca su quello di tuo interesse.
Vedrai quindi l’elenco delle lingue in cui il tema è già stato tradotto, in modo parziale o integrale.
Cliccando sulla lingua di tuo interesse sarai in grado di completare e modificare la traduzione.
Se la lingua nella quale vuoi tradurre il tema non è già presente all’interno della lista, puoi aggiungerla cliccando New language.
E’ a questo punto che, se non è presente il file in formato .pot all’interno del tema, potrai crearne uno – si tratta di un’operazione che richiede pochi secondi, infatti bisogna solo cliccare il bottone per creare il template.
Quando il template è pronto, si può di fatto aggiungere la nuova lingua scegliendone una tra quelle previste da WordPress, o anche aggiungendone una personalizzata.
Infine, si può scegliere la cartella all’interno della quale sarà salvato il file contenente la traduzione.
Nella documentazione ufficiale Loco Translate è consigliato di scegliere l’opzione chiamata Custom, che garantisce che le traduzioni non vengano sovrascritte, anche nell’eventualità che si verifichino aggiornamento automatici.
Quando poi si è pronti ad effettuare la traduzione vera e propria, usare l’Editore fornito da Loco Translate è abbastanza semplice:
Nella parte in alto della pagina si trova la lista delle stringhe da tradurre. Cliccando su una stringa, vedrai sia l’originale che la traduzione.
Scrivendo nel campo chiamato Italian translation, potrai aggiungere la tua traduzione per quella specifica stringa.
Altre opzioni di Loco Translate
Traduzione di WordPress
Come vedi, usare Loco Translate per tradurre temi e plugin WordPress è piuttosto semplice.
Oltre a questo, il plugin può anche essere usato per tradurre WordPress stesso – anche se in realtà questo non dovrebbe essere necessario se imposti WordPress in italiano dalle impostazioni generali (al momento la versione attuale di WordPress risulta infatti tradotta al 100%).
Autorizzazione per la traduzione
Usando Loco Translate è possibile limitare i ruoli che hanno accesso alle funzionalità di traduzione.
Navigando all’interno di Loco Translate > Settings, dall’opzione Grant Access to Roles è possibile spuntare i ruoli che si desidera autorizzare.
Conclusione
In questa guida abbiamo visto come usare temi e plugin su WordPress usando Loco Translate.
Al momento, questo è il plugin che risulta più semplice e pratico per la maggior parte degli utenti.
Come al solito, se hai usato questo plugin ti invito a farci sapere cosa ne pensi nei commenti qui sotto.
Allo stesso modo, facci anche sapere se hai provato strumenti alternativi che ti sono sembrati validi.
Alla prossima guida!
Domande? Lascia un commento!