Scegliere tra sottodomini o sottocartelle è sempre stato oggetto di discussione in ambito SEO.
Quale delle due opzioni è avvantaggiata dai motori di ricerca?
Cerchiamo la soluzione con l’aiuto dei consulenti SEO.
Analizziamo prima di tutto la posizione di Google su questa tematica. Il principale motore di ricerca del web ci da una linea guida, infatti, abbastanza precisa.
Se poi avrai voglia di approfondire l’argomento o porre qualche domanda potrai farlo accedendo gratuitamente al nostro gruppo Facebook TUTTO SEO, la community ideale per chi vuole imparare tutti i trucchi per scalare le vette di Google!
Matt Cutts, l’ex responsabile del team anti-spam di Google, nonché “portavoce” del colosso di Mountain View, esprime la propria opinione sulla questione già 11 anni fa e parla dei sottodomini come sezioni separate per trattare contenuti diversi da quelli del dominio principale. Google stesso utilizza sottodomini come maps.google.com o news.google.com.
L’articolo nel blog di Matt approfondisce il discorso da lui affrontato durante la conferenza PubCon tenutasi a Las Vegas nel 2007.
Matt consiglia di mantenere la struttura in sottocartelle se si è nuovi del settore, e pensare ad un eventuale passaggio ai sottodomini solo quando si è chiaramente consapevoli di ciò che si sta facendo.
Infatti, parla della maggiore difficoltà di configurazione di un sottodominio rispetto alla creazione di sottocartelle. Avere i contenuti suddivisi in sottocartelle, rende molto più semplice gestirli, modificarli, spostarli, trovarli. La creazione di un sottodominio, invece, rende necessario gestire DNS, configurare CNAME… e per chi non è esperto del settore può essere un po’ complicato.
In ogni caso, se questa è la tua scelta, stai tranquillo. Puoi sempre avvalerti dell’aiuto dei nostri esperti attivando l’Assistenza WordPress!
Infine, Matt ci dice anche che, per quanto riguarda la posizione nella SERP, non esiste una preferenza di una struttura rispetto ad un’altra. Scegliere tra sottodomini o sottocartelle riguarda solamente la gestione e l’organizzazione dei nostri contenuti.
Sottodomini o sottocartelle secondo SEOmoz
Non è proprio esattamente così che la pensa Rand Fishkin, CEO e co-fondatore di SEOmoz. Rand non parla di teorie astratte, ma si basa sulla pratica. Ha infatti svolto un esperimento molto semplice per capire se fossero meglio sottodomini o sottocartelle: nel 2011-12 la loro guida SEO si trovava sul sottodominio guides.moz.com. La pagina si trovava all’8° posto per “SEO Guide” e al 30° per “Beginner’s Guide”.
Nel 2013 la guida è stata spostata sulla sottocartella moz.com/beginners-guide-to-seo e improvvisamente è schizzata al 1° e 2° posto rispettivamente per “SEO Guide” e “Beginner’s Guide”.
Rand ha quindi osservato anche altri casi oltre al suo è si è reso conto che ogni volta che si spostava un contenuto da una sottocartella a un sottodominio, il traffico calava notevolmente, senza mostrare cenni di ripresa anche a distanza di mesi.
Al contrario, se una sezione di un sito veniva spostata da un sottodominio a una sottocartella, il ranking delle pagine aumentava notevolmente, e perfino in tempi molto brevi.
L’argomento viene approfondito nel Whiteboard Friday del 6 febbraio 2015 (un evento ricorrente ogni settimana nel team di Moz), in cui si analizza il caso specifico del blog di iwantmyname. Il blog è stato spostato da iwantmyname.com/blog a blog.iwantmyname.com e i risultati sono stati terribili: il traffico si è praticamente dimezzato immediatamente.
Per questo, Rand conclude dichiarando che è veramente pericoloso mettere dei contenuti in un sottodominio.
La spiegazione può dipendere dal fatto che un sottodominio potrebbe essere considerato dai motori di ricerca quasi come un nuovo sito, non collegato direttamente con il dominio principale. Invece, una sottocartella conserva i vantaggi delle posizioni già guadagnate dal sito.
Conclusione
Osservando i due punti di vista di grandi esperti come Matt Cutts e Rand Fishkin, abbiamo quindi due posizioni diverse: una dice che i sottodomini sono solo più complicati da gestire ma non causano differenze nella SERP; la seconda dichiara addirittura pericoloso utilizzare i sottodomini.
Secondo me, se lanci un nuovo sito e parti già con delle sezioni ben separate, utilizzare i sottodomini non fa altro che distinguere maggiormente i contenuti. È un po’ come avere due siti in un unico spazio web. Ma sicuramente la semplicità di gestione delle sottocartelle può essere un enorme vantaggio, soprattutto se non sei un grande esperto.
Hai mai avuto modo di verificare le differenze di traffico, spostando i tuoi contenuti da sottodomini a sottocartelle o viceversa?
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17 Responses
ciao dopo aver letto tanti articoli online ho deciso di passare a WordPress. Ora ho appena finito di costruire un sito in una sottocartella (chiamata /wpsito). il vecchio sito è in joomla e il nuovo in wordpress. ho ricreato ogni pagina e articolo mantenendo gli stessi url (tranne per il fatto che nel nuovo c’è il nome della cartella ovviamente) così da non perdere l’indicizzazione dei motori di ricerca una volta attivato il nuovo sito.
quindi al momento ho un sito joomla visibile al pubblico che si chiama “nomesito.com” e un sito wp in sottocartella pronto per essere pubblicato che si chiama “nomesito.com/wpsito”.
il problema è che ora non so come fare per renderlo principale. cioè che quando digiti nomesito.com e tutte le relative pagine appaia il nuovo sito e non il vecchio.
vorrei evitare di cancellare il vecchio per paura di perdere qualche dato che magari ho tralasciato.
ho letto dei redirect… ma non ho capito molto e non so se è quel che mi serve.
help!!!
Ciao Gisella, dato che la situazione è piuttosto delicata, ti consigliamo di contattarci scrivendoci su questa pagina o via telefono al numero 06 92 93 90 73. Ti aspettiamo!
grazie mille, mi confronto con i proprietari del sito e vi contatto nei prossimi giorni!
Salve,
ho un sito che tratta di una ristretta nicchia dell’acquariofilia con contenuti informativi su una particolare specie di pesci.
Vorrei fare un altro sito di categoria che tratti di pesci e accessori in generale.
È più opportuno registrare un nuovo dominio o fare un sottodominio del sito di nocchia?
Grazie,
Massimiliano
Ciao Massimiliano, dipende da come vuoi portare avanti i due progetti. Se sono strettamente collegati, può aver senso utilizzare un sottodominio. Se invece in qualche modo prenderanno strade diverse, seppur all’interno della stessa nicchia, è meglio utilizzare un dominio separato. Da quello che scrivi, ci pare di capire che il nuovo sito sia molto più generico rispetto al primo. In questo caso, ti consigliamo un nuovo dominio. Un saluto!
Ciao, vorrei creare una sezione ad accesso riservato sul mio sito e pensavo di usare un sottodominio. Lo consigliate o è meglio creare un dominio nuovo?
Ciao Lala, se vuoi conservare la SEO del primo dominio, è meglio utilizzare per l’area riservata un sottodominio.
Ciao Andrea,
ipotizziamo di avere un sito con sottodomini, che tu sappia Google assegna lo stesso domain authority / rank sia al sito principale sia ai sotto-domini o vengono analizzati separatamente? Perché nel secondo caso non converrebbe mai separare i contenuti (a meno che non siano proprio argomenti diversi). Che dici?
Ciao Alberto, diversi strumenti di analisi SEO assegnano al sottodominio lo stesso domain authority del dominio principale, ma pare che non sia esattamente così nella realtà. Il sottodominio viene visto come entità a sé e quindi con il suo valore di authority. Puoi comunque lavorare per far crescere l’autorevolezza del sottodominio applicando le migliori pratiche SEO, che non andrebbero mai trascurate. Un saluto!
Ciao Andrea
Scusami per il disturbo, avrei alcune domande. Dobbiamo realizzare un sito web, poi creare tanti piccoli siti, esempio la struttura sarà cosi,
www.pincopallino.it
–www.pincopallino.it/pippo
–www.pincopallino.it/pluto
ecc, quindi in questo caso dobbiamo creare sottodomini? un altro domanda, è possibile decidere quali sottodomini deve riconoscere google? se 1 o 2 oppure tutti o nessuno? Ultima domanda, è possibile con qualche impostazione, che i sottodomini si possono aprire solo da smartphone/tablet? e se viene aperto da pc esce un messaggio oppure una schermata realizzata da noi, dove indica di aprire il sito tramite smartphone o tablet? chiedo scusa a tutti per il messaggio lungo, grazie in anticipo e scusatemi ancora.Mi scuso per il messaggio precedente, solo dopo mi sono reso conto di aver scritto un dominio di esempio reale non di proprietà.
Ciao Luigi, se li volete indicizzare meglio le sottocartelle. Per il resto serve l’intervento di uno sviluppatore per verificare l’effettiva fattibilità.
Grazie mille
Buongiorno,
Se vado a creare un sottodominio, in automatico acquisterà il layout/la struttura di quello principale o dovrò creare da zero?
Inoltre deduco che lo spazio disponibile sul mio hosting si suddividerà tra il principale e il sottodominio, non ne avrò uno aggiuntivo giusto?
Grazie, saluti.
Ciao, no. Il sottodominio avrà una sua installazione di WordPress, con un proprio database separato da quello del dominio principale. Un saluto!
Buonasera
Se io ho un sito avviato da un anno seo in italiano è solo in italia, con domino sito.com, ma voglio creare la versione inglese quindi tradurre tutto il sito.com in inglese e creare una sottocartella Sito.com/ti o sotto dominio come Sito.it perdo tutti i posizionamenti di un anno ? È come se risorto da zero ? Grazie
Ciao Karim, ti consiglio di usare un sottodominio, oppure rendere direttamente la piattaforma multilingua usando un plugin come WPML. Un saluto e buon lavoro!