I protocolli Web più strani e poco conosciuti

HTTP
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Dietro il mondo del Web, esiste una rete di protocolli strani e poco noti che continuano a influenzare l’Internet moderno.

Quando si pensa a Internet, la maggior parte delle persone pensa al classico HTTPS che precede ogni indirizzo Web. In realtà, esistono una serie di protocolli alternativi spesso dimenticati, poco utilizzati e conosciuti solo in contesti di nicchia. A volte, si tratta di esperimenti accademici, di soluzioni per superare dei limiti tecnici o altro.

Ovviamente, l’evoluzione del Web ha portato alla nascita di protocolli specifici per varie esigenze. Scopriamo insieme alcuni dei protocolli Web più strani e poco conosciuti.

Protocolli di rete più importanti e alternativi: curiosità e usi fuori dal comune

Cos’è un protocollo di rete? Si tratta di un linguaggio che consente ai dispositivi di comprendersi tra loro, quando si scambiano informazioni sul Web. Stabilisce la struttura dei messaggi, i metodi di gestione degli errori e la sequenza di trasmissione. Tra i più noti ci sono – senza alcun dubbio – HTTP (Hypertext Transfer Protocol), per quanto riguarda la navigazione Web e IP, che si occupa dell’indirizzamento dei pacchetti di dati. Il protocollo HTTP(S) è quello maggiormente conosciuto. Come detto, però, ci sono altri linguaggi.

Buste disegnate
Protocolli di rete più importanti e alternativi: curiosità e usi fuori dal comune – SOS-WP.it
  1. IPX: Internetwork Packet Exchange era un protocollo molto diffuso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, per quanto riguarda lo scambio di pacchetti dentro reti NetWare. Funzionava in modo simile al protocollo IP.
  2. NBF: noto come NetBIOS Frames, è stato sviluppato negli anni Ottanta da IBM, per quanto riguarda le reti PC-Network. Si tratta di reti che non sono più utilizzate.
  3. ICMP: si tratta di un protocollo – il cui nome intero è Internet Control Message Protocol – che si occupa di verificare l’integrità delle connessioni. Consente di ottenere una risposta da un determinato indirizzo IP specifico, così da verificare trasmissione dati e latenza.
  4. SNA: noto anche come Systems Network Architecture, è un protocollo IBM nato nel 1974. Collega computer all’interno di rete locali. Sebbene sia poco versatile, è ancora utilizzato nelle reti delle banche per la gestione di transazioni finanziarie.
  5. DCCP: il Datagram Congestion Control Protocol gestisce la trasmissione di messaggi, controllando le comunicazioni per far sì che le informazioni arrivino al destinatario. È usato nelle applicazioni di streaming.

Oltre a questi protocolli, ce ne sono molti altri come IGMP (Internet Group Management Protocol), SCTP (Stream Control Transmission), RSVP (Resource Reservation Protocol), ARP (Address Resolution Protocol) o BGP (Border Gateway Protocol). Tutti hanno una funzione e dimostrano quanto l’ecosistema delle rete sia complesso e in costante evoluzione. Scopri anche di più su WordPress HTTPS e che cosa significa URL.

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