Il pallino, se così si può dire, di Google è quello di offrire agli utenti contenuti rilevanti e che rispondono effettivamente ai loro bisogni e una delle metriche che viene utilizzata è la cosiddetta autorità per argomento. Come funziona nel dettaglio?
Lo scopo del modo in cui la grande G propone a un utente qualunque che effettua una ricerca i risultati che considera più pertinenti è quello di fornire una risposta che possa arrivare da una fonte considerata autorevole. E soprattutto nel campo delle notizie, l’autorità, e quindi l’affidabilità dei contenuti diventa fondamentale.
Perché tutti i siti di notizie hanno a loro volta uno scopo comune che è quello di attirare lettori. E per fare ciò uno dei sistemi più facili è quello di coprire tutto ciò che succede o a livello generale o in un determinato ambito oppure in una zona geografica specifica. Prendendo in considerazione tutti i diversi parametri, geografici e contenutistici, Google giudica poi cosa è rilevante e affidabile e cosa invece può essere relegato alla seconda o addirittura la terza pagina dei risultati.
L’autorità per argomento potrebbe non essere strettamente legata al modo in cui gestisci il tuo sito, perché magari non ti occupi di notizie, ma se pubblichi contenuti periodici e quei contenuti periodici sono relativi a un argomento specifico oppure sono rivolti a una clientela che si trova in una determinata area geografica è possibile che anche ciò che inserisci tra i tuoi contenuti possa darti una autorità per argomento.
Autorità per argomento, come Google crea la reputazione di una fonte
Immaginando che in una zona geografica specifica avvenga un evento importante è facile come tutte le testate e i siti che si occupano di notizie coprano quell’evento. Come si fa, in qualità di utenti, ad essere sicuri che le notizie che si leggono cercando quell’evento attraverso Google siano corroborate dai fatti, reali e rilevanti? Nella grande mole di news e contenuti che si generano deve esserci quindi un sistema per permettere di creare una lista in cui nelle prime posizioni si trovano quelle fonti che sono più plausibilmente informate sui fatti.
Questo è ciò che succede e questo è ciò che fa Google attraverso l’autorità per argomento. Si tratta di un sistema che in base a una serie di indicatori decide se una pubblicazione, quindi un sito, è o meno competente su un argomento o un campo specifico. Un primo metro per valutare l’autorità è la rilevanza della fonte rispetto ad un argomento specifico oppure ad un luogo geografico. Se sei alla ricerca di notizie specifiche, per esempio, del quartiere in cui abiti ci saranno testate locali che si occupano proprio di coprire tutto ciò che succede intorno a te e quelle più visitate avranno una rilevanza maggiore.
Il secondo metro è l’originalità dei contenuti: è chiaro che chi per primo pubblica una notizia viene ritenuto più informato sull’argomento trattato. Ai contenuti originali e a chi pubblica per primo si lega anche il sistema delle citazioni che gli altri siti di notizie e le altre testate mettono in campo quando invece non sono i primi a dare una notizia.
Terzo metro di giudizio la reputazione, che va a guardare quelli che sono definiti da Google stesso dati storici e in generale come una fonte viene trattata, a sua volta, da altri siti che comunicano così, in maniera indiretta, a Google l’importanza proprio di quella fonte. Una conclusione generale che si può trarre dal modo in cui funziona l’autorità per argomento è quella di fornire agli utenti quei famosi contenuti utili e circostanziati parlando di determinati argomenti in modo tale che Google possa via via percepire il sito come un punto di riferimento in un determinato campo o settore.