Lo diciamo spesso: WordPress è soprattutto la sua community. Una community che non solo si trova online, nei forum su cui qualcuno pubblica un problema da risolvere, ma anche, spesso, fisicamente attraverso la formula dei MeetUp WordPress.
Incontri casual in cui si può discutere di come utilizzare la piattaforma per creare siti web specifici, di come si possono migliorare le condizioni di vita di determinati gruppi sociali attraverso l’empowerment che viene dal poter avere un luogo online in cui parlare, discutere delle minuzie tecniche più piccole.
E, come succede a tutti quelli che bene o male si muovono intorno a WordPress, è normale che poi si senta il bisogno di voler condividere quello che si è imparato organizzando un proprio MeetUp WordPress. Se senti anche tu il bisogno di riunire la tua community locale con un evento ci sono però alcune linee guida di base che vengono direttamente da WordPress. Vediamo quindi come organizzare il proprio MeetUp WordPress, quali aspettative avere e poi come gestire l’evento se lo si organizza nei fatti.
Vuoi organizzare un MeetUp WordPress? Da dove cominciare
Prima di passare a vedere quelle che sono le linee guida indicate da alcuni esperti: complimenti per aver deciso di lanciarti nell’avventura di ampliare la community globale di WordPress! Perché in fondo è di questo che si tratta quando si organizza un MeetUp WordPress: far conoscere le potenzialità di questo strumento Open source che permette di dare a tutti uno spazio online dove raccontare la propria identità.
A parlarne, sulla sezione Learn del sito ufficiale di WordPress Angela Jin, Erica Varlese, Hari S e Harmony Romo con un tutorial video specifico. Il primo consiglio che viene dal workshop è quello di guardarsi intorno. Potresti infatti scoprire che nella tua città c’è già un gruppo che organizza MeetUp. Anziché partire da zero, entra a far parte di questo gruppo e dai da lì il tuo contributo. In questo modo, anche nel momento in cui potresti sentire che l’entusiasmo sta un po’ scemando, ci sarà comunque qualcuno ad aiutarti a superare quei momenti in cui pensi di non sapere effettivamente nulla su come si organizzano gli eventi.
E in più, facendo parte di un gruppo che esiste già potrai avere scambi di idee riguardo la piattaforma con chi la pensa come te. E in italiano: qualcosa che non va sottovalutato come plus. Un modo per trovare se esistono già community WordPress è quello di cercare online come faresti con qualunque altra chiave di ricerca.
Nel caso in cui dovessi invece scoprire che non ci sono community WordPress stabili nella tua area puoi fare richiesta di diventare organizzatore sul sito central.wordcamp.org. Se fai richiesta di diventare organizzatore. dovrai rispondere ad una serie di domande e avere alcuni requisiti che riguardano in particolare l’appartenenza alla grande community di WordPress. Nella fase di valutazione verranno presi in esame i tuoi profili social, i tuoi siti web, tutte le risposte che avrai dato nel questionario che ti è stato inviato.
Le cinque regole della buona fede
Un elemento chiave della organizzazione dei MeetUp WordPress è il rispetto delle cinque regole della buona fede che sono, come spiega ancora il workshop “le regole base che chiediamo a tutti gli organizzatori di conoscere”. Vale quindi la pena guardarle nel dettaglio. La prima regola è quella che i MeetUp devono essere organizzati per portare “beneficio alla community di WordPress nel suo complesso e non a business o individui specifici”.
Per comprendere che cosa significa portare beneficio alla community viene fatto un esempio che riguarda la scelta degli speaker: gli speaker coinvolti non devono essere lì per farsi pubblicità ma perché hanno effettivamente qualcosa di buono da dire che può portare beneficio a tutta la community. La seconda regola riguarda l’appartenenza: “aperta a tutti coloro i quali vogliono unirsi a prescindere da abilità, skill, status finanziario o qualsivoglia criterio“.
Anche in questo caso si tratta di una regola che garantisce l’apertura alla comunità che passa anche, per esempio, attraverso il principio che i MeetUp WordPress sono ad accesso gratuito e che quindi nei fatti, anche se non hai molto denaro da investire nell’ampliare le tue conoscenze della piattaforma, puoi comunque partecipare a tutti i MeetUp WordPress che vuoi.
La terza regola è che il lavoro che gli organizzatori e chi viene coinvolto nei MeetUp WordPress fanno viene svolto su base volontaria e che quindi nessuno deve aspettarsi di essere pagato per il proprio tempo. Questo ovviamente non impedisce che, per esempio, possano essere accettate alcune tipologie di donazioni. L’esempio fatto nel workshop riguarda una società che mette a propria disposizione il luogo in cui si svolge l’evento oppure fornisce il cibo. E A tal proposito è anche giusto ricordare che proprio il coinvolgimento delle realtà locali può aiutare nella riuscita dei MeetUp WordPress.
Tutto quello che devi fare è ricordarti di creare una sezione dedicata agli sponsor nella pagina in cui parli del tuo evento: se una società mette per esempio a disposizione la sala o se qualche realtà locale mette a disposizione il rinfresco o altro materiale, crea per loro un piccolo spazio in cui riconosci il loro contributo. Anche questo significa fare community. Attenzione però se tra gli sponsor o tra chi vuole partecipare c’è qualcuno che vuole uno slot di tempo per parlare di un proprio prodotto: questo tipo di intervento viene fortemente scoraggiato perché va, sostanzialmente, contro la regola numero uno che è quella che gli incontri devono essere un beneficio per tutta la community.
La regola numero 4 parla di chi può organizzare gli eventi all’interno dei gruppi MeetUp WordPress. Scegliere chi può far parte del team che organizza gli eventi può non essere facile ma è sempre importante ricordare che va tenuto come bussola il principio che nessuno partecipa a un MeetUp solo per proprio tornaconto o per farsi notare ma per il bene della community. L’ultima regola è quella che riguarda la condotta durante gli incontri.
Come ricordato nel workshop, gli eventi devono essere “sicuri e accoglienti“. Ciò significa che se ci sono problemi questi vanno gestiti. Ma non devi gestirli tutto da solo: puoi fare riferimento a chi si trova dentro WordPress in una posizione superiore a te nell’organizzazione.
Oltre alle cinque regole fondamentali dell’organizzazione, c’è un altro aspetto che viene ribadito: l’attenzione ai trademark e alle possibili violazioni che possono avvenire nel corso dei MeetUp WordPress. Il principio su cui si basa WordPress è infatti il principio del rispetto, anche del lavoro degli altri. Occorre quindi sapere per esempio che cosa significa l’espressione GPL: General Public License.
E nel caso in cui un gruppo di potenziali organizzatori avesse al suo interno membri che, magari solo per mancanza di consapevolezza, non rispettano il principio del GPL, è possibile contattare i responsabili di area che a loro volta aiuteranno il soggetto specifico a imparare a seguire questo principio. Anche in caso qualcuno violi le regole di condotta durante lo svolgimento di un evento, e questa violazione non possa essere risolta parlando con calma ma schiettamente con i diretti interessati, è possibile fare una segnalazione di incidente sul sito central.wordcamp.org nella sezione dedicata.
Conoscenze tecniche?
Forse l’aspetto più bello dell’organizzazione di un MeetUp WordPress è che nei fatti non devi dimostrare di avere una conoscenza estremamente approfondita della piattaforma nè di come si organizza un evento per poter diventare un organizzatore. È chiaro che se parti da zero avrai bisogno del sostegno di chi ha un po’ più di esperienza, cosa che puoi trovare nei forum online e nei responsabili di zona, Ma niente ti impedisce per esempio di entrare a far parte di un gruppo che organizza già MeetUp nella tua area anche se non hai molti chilometri sulle spalle.