Quando pubblichi un contenuto sul tuo sito è importante che questo contenuto e la pagina in cui si trova vengano rapidamente esaminati dai bot di Google, per poter essere così indicizzato e diventare una risorsa per gli utenti.
Ma può capitare di trovarsi con la dicitura un po’ criptica “pagina scansionata ma non attualmente indicizzata“. Che cosa hai fatto di sbagliato? Si tratta solo di un problema momentaneo di Google o c’è dell’altro? Da Gary Illyes una risposta che potrebbe fare luce su questo dettaglio.
Pagina scansionata ma non indicizzata, che significa?
Questa dicitura appare all’interno del report di Google Search Console. Ma, come spesso succede, non c’è molto altro se non l’indicazione che la mancanza di indicizzazione può essere corretta dato che si tratta di un “problema“. Quale tipo di problema ci sia nei fatti non è dato sapere.
Per questo motivo è invece interessante andare a guardare quelle che sono state le risposte che Gary Illyes di Google ha dato nel corso della SERP Conf 2024 che si è svolta in Bulgaria lo scorso mese di maggio: una intervista in cui c’è stato spazio proprio per trovare una spiegazione a questa anomalia e soprattutto capire come modificare le pagine, in maniera tale che i bot di Google oltre a scansionarle le aggiungano all’indice generale dei contenuti presenti nella rete.
Perché se un contenuto non è indicizzato significa che non può essere raggiunto da un utente attraverso una ricerca. La prima risposta che Illyes aveva dato in quella occasione è che il problema poteva venire da contenuti troppo simili ad altri contenuti già aggiunti all’indicizzazione generale di Google e quei contenuti già indicizzati avevano “segnali migliori”.
Un po’ come succede per tante cose che riguardano Google e il modo in cui l’algoritmo lavora, Illyes non si è sbottonato più di tanto per elaborare su che cosa significa quando un sito ha segnali migliori rispetto ad un altro.
Possiamo però fare qualche ipotesi e immaginare che, per esempio, il bot di Google rintracci contenuti molto simili (o identici) su siti diversi e questo fa pendere poi l’ago della bilancia verso un contenuto che, nell’esperienza che deriva dal traffico, risulta rispondere già bene alle necessità degli utenti.
Oltre a questo, Illyes ha sottolineato che però possono esserci anche altre ragioni. Un motivo potrebbe venire dalla qualità generale del sito su cui si trovano i contenuti scansionati. E in particolare se si nota un numero molto elevato di contenuti che non sono indicizzati a dovere questo potrebbe essere un segnale importante che c’è un problema. Parlando della qualità generale del sito che potrebbe influenzare l’indicizzazione di un contenuto Illiyes sottolinea come sia qualcosa che è cresciuto a partire da febbraio.
Questo cambiamento viene spiegato da Illyes come un cambiamento nella “percezione del sito” rispetto al passato. E poi ci sono, come sempre succede quando si tratta di tecnologia, tutti i possibili problemi tecnici che impediscono il corretto lavoro dei bot e quindi la corretta indicizzazione del contenuto.
Un esempio di problema tecnico è l’eventualità di un errore che produce per un intero sito web una URL che risulta uguale per tutte le pagine e che quindi non consente di esaminare i contenuti singolarmente.
Come si risolve il problema?
Non avendo spiegazioni nel dettaglio riguardo quali sono tutti i possibili piccoli grandi problemi della mancata indicizzazione, ci sono però alcune cose che puoi fare. Per prima cosa si può risolvere creando contenuti che siano realmente utili al proprio pubblico, andando nel dettaglio il più possibile e dimostrando così di essere una fonte affidabile e autorevole di informazioni.
Oltre a produrre nuovi contenuti, è chiaro però che occorre eliminare tutti gli eventuali doppioni. Se hai già trattato uno stesso argomento in passato e vuoi trattarlo in un contenuto tutto nuovo, assicurati di aggiornare quello che hai già pubblicato in modo che sia però sostanzialmente diverso dalle versioni precedenti. Dovresti poi controllare che le pagine che risultano non indicizzate vengano riesaminate individualmente e sottoporle a una nuova richiesta di esame da parte dei bot.
Per evitare che questa situazione si generi a causa di un problema generale di struttura del tuo sito, devi poi anche assicurarti che tutto sia facilmente rintracciabile e organizzato e che i contenuti che offri siano anche presenti sotto forma di backlink su altre piattaforme. Avere una buona presenza altrove è un altro segnale che quello che costruisci è valido per gli utenti e quindi può aiutare Google a rintracciarti e a indicizzati nel modo corretto.