I link interni sono importantissimi per ogni contenuto ma come comportarti se la tua attività è in un e-commerce?
Se possiedi un sito WordPress conosci l’importanza dei link interni che rimandano a contenuti già pubblicati e possono mantenere l’utente all’interno del tuo sito, continuando a fornirgli informazioni interessanti.
Ma come funziona con i siti di e-commerce? Come occorre lavorare con i link interni se hai una presenza commerciale online? Il principio fondamentale non cambia: avere dei link interni è importantissimo.
Esistono però alcune particolarità che riguardano ciò che devi fare se decidi di sfruttare i link interni per collegare la parte informativa del tuo sito web, quindi il tuo blog, con la parte più commerciale, quindi con le pagine che rimandano ai prodotti che offri.
Link interni tra e-commerce e blog, cosa devi sapere
Come accennavamo, la teoria per i link interni non cambia. La presenza di link interni aiuta a creare una rete di contenuti che può guidare l’esperienza dell’utente nel momento in cui arriva, magari per caso dopo aver fatto una ricerca, su una pagina.
Se all’interno di un post sul tuo blog parli di un argomento che si ricollega ad un altro argomento di cui hai già parlato in precedenza puoi evidenziare parte di una frase, bastano poche parole, e inserire un link che rimandi all’altro contenuto senza dover magari ricopiare parti di testo. La rete dei link interni aiuta nel mantenere l’attenzione degli utenti e crea anche dei segnali per Google che così può interpretare meglio quello che pubblichi.
Sono quindi molto importanti all’interno di qualunque strategia di SEO. Ma come ci si comporta con i siti di e-commerce? Per i siti di e-commerce il principio rimane lo stesso: sarebbe opportuno creare una rete di link interni.
È chiaro però che i link interni in un e-commerce non possono essere tra una categoria prodotti e l’altra. In questo caso dovrai attivare un blog in cui, per esempio, puoi parlare dei benefici dei prodotti che offri e, valutando attentamente di non risultare eccessivamente fastidioso, inserire dei rimandi alle categorie che vuoi fare risaltare.
Immaginando che per esempio tu scriva nel periodo delle feste è chiaro che se offri prodotti e servizi che possono tornare utili in questo momento dell’anno vuoi aggiungere dei link interni che rimandino ai prodotti o ai servizi. Il principio cardine deve essere però la logica.
Devi costruire dei contenuti sul tuo blog che effettivamente possano, in maniera naturale e organica, interessare un utente che poi potrebbe passare sul tuo e-commerce per acquistare i prodotti o i servizi di cui parli. I link interni aiutano anche gli e-commerce: vediamo ora alcune buone pratiche da seguire e qualche errore da evitare.
Cosa fare e non fare con i link interni di un e-commerce
La prima cosa da ricordare con ogni contenuto del tuo blog è che il post che scrivi deve risolvere un problema. Anche se il tuo scopo è semplicemente quello di costruire un contenuto che faccia un po’ da richiamo per una categoria di prodotti o per un prodotto specifico, il testo deve fornire delle informazioni che siano piacevoli, precise e puntuali per l’utente.
Ogni parola che metti online è infatti un tuo biglietto da visita e come tale deve essere il miglior biglietto da visita possibile. Non devi perdere nessuna occasione per dimostrare di essere un esperto nella nicchia in cui ti muovi.
Sia se il tuo e-commerce vende prodotti generici sia se ti occupi invece di una nicchia molto precisa, devi scrivere in modo che anche chi non ha al momento della visita nessuna intenzione di fare acquisti cominci a prendere dimestichezza con la tua presenza online. Così facendo, nel momento in cui l’utente lettore si troverà ad avere una necessità che puoi risolvere con i tuoi prodotti o servizi sarai il suo primo pensiero.
Per riuscire a mantenere un buon ritmo nella produzione dei tuoi post sul blog ci vuole un po’ di strategia ma vedrai che una volta presa dimestichezza sarà tutto più facile. Il trucco che devi assolutamente mettere in pratica qui è quello di creare un calendario editoriale potenziato. Creare un calendario editoriale è importante per riuscire a scrivere anche quando non sai di che cosa parlare. Un calendario editoriale potenziato è un calendario in cui, oltre agli argomenti, i titoli, a tutto quello che ti serve per scrivere senza incepparti hai già preventivato quali categorie prodotto e quali prodotti inserire nei link interni.
Così facendo non dovrai improvvisare nulla ma tutto sembrerà fluire naturalmente. Evita però di esagerare con la quantità di link in un singolo post. Troppi link interni non hanno in realtà grande impatto positivo. E non ne hanno né sulla SEO dal punto di vista dei bot e di Google né agli occhi degli utenti. Se in un testo ci sono troppi link interni, rischi di dare l’impressione che il testo sia effettivamente solo uno specchietto per le allodole per convincere poveri sprovveduti a cliccare.
Una strategia migliore è invece quella di creare più contenuti circostanziati e con un focus ben preciso in cui inserire uno o al massimo due link interni alle categorie dei prodotti o prodotti specifici. Una categoria molto particolare di link interni con cui devi lavorare sono poi quelli che rimandano alle sezioni con sconti temporanei. In questo caso più che altrove occorre essere trasparenti, per evitare di dare l’impressione di essere un molesto venditore.
La struttura del testo del link interno, una volta che hai scelto a che cosa vuoi che il link rimandi, ha la sua importanza, esattamente come la quantità dei link che inserisci. Nessuno vuole cliccare su link non chiari e che non si sa dove portano. Anziché evidenziare una sola parola è quindi bene creare una piccola espressione che possa invogliare a cliccare senza trarre in inganno.
Anche nella scelta del prodotto devi essere intelligente ma soprattutto trasparente nei confronti del tuo lettore potenziale. Da ultimo va ricordato sempre che è meglio evitare link fuorvianti o a prodotti e sezioni che non hanno nulla a che fare con quello che scrivi.
Una buona strategia di link interni aiuta a mettere il tuo e-commerce sui radar degli utenti e della SERP ma errori grossolani possono distruggere il lavoro che invece stai facendo altrove.
