Mani che digitano sul laptop
Tabella dei Contenuti

Alcuni font, pur essendo popolari o visivamente accattivanti, si rivelano poco adatti all’ambito del Web Design. Problemi di leggibilità o incompatibilità tra browser sono da considerare.

La scelta del font per un sito web non è una questione puramente estetica. Si tratta di una parte fondamentale della comunicazione online, che merita attenzione. Il carattere incide, infatti, sulla percezione del brand, sulla leggibilità e anche sull’esperienza dell’utente.

Usare un font sbagliato può rendere difficile la lettura o un sito poco professionale. Esistono moltissimi caratteri, plugin e strumenti di personalizzazione su piattaforme come WordPress. Ma quali sono i font da non usare per un sito Internet? Scopriamoli.

I font per siti web da non utilizzare mai

Scegliere un font poco curato o non adatto potrebbe avere come unico effetto quello di far risultare il sito poco professionale. Su blog, portfolio, e-commerce e siti vari, alcuni andrebbero assolutamente evitati. Vediamo quali sono i font per siti web da non utilizzare mai.

Font
I font per siti web da non utilizzare mai – SOS-WP.it
  1. Comic Sans: pensato per un uso informale, ha un tono assolutamente poco professionale che andrebbe evitato nei siti informativi o aziendali. Nato nel 1994, è stato creato per attrarre i più piccoli e far sì che si avvicinassero al mondo dei computer.
  2. Arial: sebbene sia leggibile, è considerato da molti banale proprio perché molto diffuso. Nato nel 1982, ha un aspetto pulito ed è abbastanza leggibile. Nonostante questo, però, il font Arial è ovunque ed è per questo sconsigliato per siti web professionali che vogliono distinguersi.
  3. Times New Roman: nessuno lo avrebbe detto eppure, quello che è uno dei font più antichi e spesso utilizzati per scrivere tesi dagli studenti, articoli dai giornalisti e dagli scrittori – è il font di default di Microsoft Word – non sembra adatto a un sito web professionale. La sua nascita risale, infatti, al 1929, ovvero ben prima della nascita dei computer. Nacque quando il quotidiano Times of London decise di rinnovarsi. Per alcuni, però, risulterebbe noioso per il corpo testo di un sito web.
  4. Impact: con un’interlinea stretta e uno spessore marcato, è utile per titoli o messaggi che siano di forte impatto, ma non per testi su un sito web. Rende, infatti, difficile la lettura.
  5. Courier New: è un font monospazio che può essere utile in contesti artistici, ma non è indicato per quanto riguarda la leggibilità su Web.

Quando lavori al tuo sito web su WordPress, non dimenticare di tenere presenti questi font. Scopri anche come scegliere il font per il tuo sito WordPress e come modificare il font del tuo sito WordPress.

Ti potrebbe interessare anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cosa stai cercando?
Gestione cookie