Come succede al corpo anche il sito WordPress che gestisci ha bisogno di essere controllato periodicamente.
Questo perché gli aggiornamenti, i cambiamenti che possono verificarsi nel tempo, la tua stessa attività quotidiana lasciano una serie di segni e questi segni possono provocare rallentamenti.
Ora che ci avviciniamo a un periodo che per moltissimi può essere di traffico sostenuto è importante che tutto funzioni a dovere. In particolare per chi possiede un sito di e-commerce ma non solo.
Semplicemente, la ripresa delle normali attività dopo la pausa estiva nel nostro emisfero genererà automaticamente più visite perché tornerà a crescere il numero di utenti che utilizzeranno ogni giorno la rete. A tal proposito è importante avere quindi sotto controllo la salute del tuo sito WordPress. Ecco quello che dovresti sottoporre ad un check-up approfondito.
Cosa inserire nel check-up del tuo sito WordPress?
Il primo elemento che un utente guarda se interagisce con un sito web è la velocità con cui gli elementi del sito si caricano. Per questo motivo la velocità di caricamento è anche il primo elemento che devi mettere nella lista delle cose da controllare.
Puoi avere la SEO nei testi e negli altri elementi interattivi migliore del mondo ma se il tuo sito web non appare rapidamente nulla convincerà un utente a rimanere. Un tool gratuito che ti aiuta in questo senso è Google PageSpeed Insights, che ti fornisce informazioni riguardo tutti quelli che sono i metri di valutazione della velocità.
Tra questi c’è anche il cumulative layout shift, ovvero quelle situazioni in cui dopo che una parte degli elementi di una pagina web si sono caricati, improvvisamente tutto si sposta perché non era stato preventivamente calcolato lo spazio di un altro elemento, che però ha impiegato più tempo ad apparire.
Dai valori che ti restituisce Google PageSpeed Insights puoi avere già una prima idea su quanto il tuo sito funzioni oppure no. Il secondo aspetto importante da tenere in considerazione è che la maggior parte degli utenti ormai non usa più lo schermo di un computer per navigare.
Hai bisogno quindi che la versione mobile del tuo sito WordPress funzioni a dovere. Anche in questo caso c’è un tool gratuito offerto da Google, Google Mobile-friendly Test. La versione mobile del tuo sito deve riuscire ad adattarsi in maniera dinamica innanzitutto alla proporzione diversa che c’è nello schermo di un telefono rispetto a un computer ma anche sapersi adattare alle diverse proporzioni che ci sono tra schermi di smartphone di brand diversi.
La terza voce da inserire nel tuo check-up è ovviamente la SEO. In questo puoi iniziare andando a guardare nella Google Search Console, che ti aiuta a controllare come stanno andando le keyword che hai scelto, da dove arriva il traffico sui tuoi contenuti e gli eventuali errori che i bot responsabili di indicizzare quello che offri hanno incontrato.
L’analisi della SEO può portare via molto tempo, e del resto si tratta di un ambito di lavoro molto ampio, ma vale la pena essere sicuri di avere messo in campo tutte le tattiche possibili per risaltare. Oltre alla SEO va però controllato che l’esperienza che gli utenti hanno sul tuo sito sia la migliore possibile.
Dopo quindi esserti accertato che tutto si carichi nel modo in cui deve e che la versione mobile sia piacevole, devi anche far sì che la struttura che hai creato all’interno del tuo sito WordPress abbia senso e tutto quello che serve agli utenti possa essere raggiunto senza perdersi.
Se il tuo sito dà l’impressione di essere un labirinto da cui non si riesce ad uscire facilmente e in cui quello che si cerca non si trova, gli utenti potrebbero abbandonarlo preda di una sensazione di insicurezza e sfiducia nei tuoi confronti.
E oltre alla struttura del tuo sito, che deve essere accogliente e cristallina, devi anche produrre contenuti con un buon feedback. Il che non significa solo che la SEO dei contenuti deve essere ottimizzata ma anche che devi dare informazioni utili e in un modo comprensibile.
Sia per quello che riguarda l’esperienza degli utenti, che passa attraverso l’interfaccia del tuo sito, sia per quello che riguarda i contenuti puoi affidarti anche a dei test da condurre sul campo, sfruttando per esempio l’opzione dei cosiddetti test AB.
E sempre parlando di sensazione di sicurezza, è chiaro che devi assicurarti che il tuo sito sia rispondente ai requisiti minimi di sicurezza che ci si aspetta quando si ha che fare con il web.
Tante volte abbiamo visto come plugin e temi possono contenere vulnerabilità che si ripercuotono sulla sicurezza generale del sito su cui sono inseriti. Ed è quindi sempre positivo controllare che tutti i sistemi di difesa siano attivi. L’ultimo consiglio nel tuo check-up è fare un backup periodico, soprattutto se ti stai preparando ad un aggiornamento importante della piattaforma.
Una soluzione migliore esiste?
Anche solo guardando a tutti i controlli che vanno fatti per quello che riguarda la sicurezza di un sito web, la tua lista di cose da controllare potrebbe allungarsi a dismisura. Il rischio, se salti qualche passaggio, è quello di lasciare aperta qualche porta da cui utenti malintenzionati potrebbero entrare.
Le alternative che hai a disposizione sono quindi sostanzialmente due (forse): mettere da parte del tempo, una quantità variabile a seconda di quanto tu sia addestrato nell’aspetto tecnico, oppure affidarti ai tool che si trovano online.
Ma anche nel caso dei tool, che a volte sono gratuiti a volte no, le automazioni non sempre fanno emergere quelle che sono le reali criticità di un sito web. Per questo forse, anziché fare da solo o cercare di risparmiare, è meglio chiedere consiglio a chi i siti web li costruisce.
Puoi per esempio prenotare il nostro check-up gratuito, fatto da tecnici specializzati nell’andare a cercare anche in quegli angoli in cui nessun tool automatizzato andrebbe a cercare e nel sottoporre il tuo sito a degli stress test che possono realmente evidenziare se qualcosa non funziona.
Oltre a garantirti un esame approfondito, il nostro test gratuito ti consegna anche un report estremamente dettagliato non solo per gli eventuali problemi ma per le soluzioni che puoi adottare e con quale tempistica.