Riuscire ad avere una buona presenza online significa anche riuscire a produrre e pubblicare una quantità costante di contenuti.
Ma a volte trovare l’ispirazione giusta per i post, sul blog o sui social, può non essere facile. Del resto, oltre a doverti improvvisare scrittore devi anche poi probabilmente lavorare alla organizzazione dei contenuti, al magazzino del tuo e-commerce se ne hai uno, devi controllare le email e far sì che il sito sia aggiornato e performante.
La scrittura è una attività che migliora con l’esercizio ma occorre trovare spazio e tempo per quell’esercizio. Se ti trovi bloccato e hai bisogno di ispirazione puoi provare con un generatore di idee. WPbeginner ne mette a disposizione uno gratuitamente ma occorre sapere come trarne il massimo vantaggio.
Un generatore di idee? Come avere un assistente
Il primo passaggio, quando si scrive, è quello di buttare giù tutte le idee. Le prime cinque o sei, e te ne sarai probabilmente già accorto da solo, di solito sono le più banali, quelle già viste che non hai nessuna intenzione di trattare per la milionesima volta.
Superata la fase delle brutte idee cominciano quelle un po’ più creative perché il cervello, liberatosi delle strade più semplici, comincia a esplorare percorsi nuovi. Ma, come dicevamo all’inizio, questa attività ha bisogno di un suo tempo e di un suo spazio, fisico e mentale.
Scrivere è un’attività che diventa sempre più facile con il passare del tempo ma occorre cominciare. E comunque, qualunque content creator te lo dirà, ci sono quei periodi in cui sembra che il cervello sia l’equivalente di un deserto in cui non crescono neanche i cactus più striminziti.
Una soluzione per portare un po’ di vita può venire dal provare a fare brainstorming. Se hai la possibilità di parlare con qualcuno è una attività che puoi fare con altre persone. Ma se sei da solo o se non c’è modo di parlare con qualcun altro, il brainstorming può non funzionare. Un succedaneo interessante può essere il generatore di idee di WPbeginner.
Un servizio in cui puoi inserire l’argomento di cui devi scrivere e trovarti con una sequenza molto ricca di idee, che possono poi essere espanse e trasformate in un intero calendario editoriale. Noi abbiamo provato a inserire semplicemente la parola “WordPress” e, anche se il generatore ha qualche problema a riconoscere che non è una parola che va usata al plurale, le idee sono interessanti.
Molte sono spunti per pezzi che possono facilmente trovare un buon pubblico. Altre idee potrebbero non funzionare effettivamente così come ti vengono proposte ma puoi lavorarci su e arrivare a qualcosa di originale. Come per qualunque altro tool, più diventi preciso nella domanda più saranno poi precise le risposte.
Che cosa fare dopo?
Una volta che avrai le tue idee, con il suggerimento del generatore di idee di WPbeginner per esempio, quello che devi fare è analizzarle singolarmente, eliminando quello di cui hai già parlato e cominciando a prendere appunti riguardo i sottoargomenti in cui organizzare i singoli post.
Scrivere di getto potrebbe non essere l’idea migliore. Il modo più rapido per affrontare una serie di contenuti da scrivere in batteria è quello di spezzettare l’argomento principale in sottoargomenti da trattare poi singolarmente. Una tecnica che ti consente anche di evitare di disperdere energie e che dà un boost positivo all’autostima: se hai difficoltà a mantenerti concentrato è più piacevole sapere di aver portato a termine cinque piccoli compiti, perché hai scritto cinque sottosezioni, piuttosto che sentirti deluso perché hai completato solo un articolo di quelli che devi scrivere entro la fine della giornata.
A prescindere dal modo in cui trovi le tue idee, è chiaro che dopo la prima stesura occorre controllare che tutto sia coerente e procedere poi alla pubblicazione o alla pianificazione.
Oltre il generatore di idee, tutte le strade
Un generatore di idee per blog è un buon punto di partenza. Ma è bene che non diventi il tuo unico modo con cui costruire un calendario editoriale credibile. Per avere sempre idee fresche e utili ci sono altre attività che puoi inserire nella tua routine.
Per esempio seguire i blog di realtà che ti sono vicine. Quello di cui scrivono i tuoi competitor può essere uno spunto per te. Come pure può essere uno spunto per nuovi contenuti quello che gli utenti stessi ti dicono.
Se qualcuno ti lascia un commento leggilo con attenzione e, oltre a trovare una risposta delicata, educata e sensata, rifletti sul perché ti è stato lasciato quel commento. C’è qualcosa di poco chiaro in quello che hai già scritto? Potresti avere una conoscenza più approfondita che non pensavi sarebbe stata interessante da condividere e invece può essere un ottimo argomento?
Allo stesso modo, esamina quello che succede sui tuoi profili social. Costruendo un calendario editoriale che copra tutti i canali di comunicazione che hai aperto potresti per esempio renderti conto che sui social c’è molto da esaminare in termini di post preferiti dagli utenti, commenti, domande, messaggi diretti.
Ognuno di questi input può essere ampliato e rifinito all’interno di un altro contenuto. Da ultimo non dimenticare la periodicità di alcuni contenuti. In base a quello che offri, alcuni periodi dell’anno possono essere l’ideale per costruire contenuti pensati proprio, per esempio, per dare consigli stagionali. Tutto però deve essere organizzato per tempo.
Come succede nelle case di moda, devi cominciare a pensare a quello che scriverai in estate quando hai magari ancora l’albero di Natale in casa e, viceversa, cominciare a guardare a quelli che potrebbero essere i contenuti da pubblicare intorno alle festività natalizie mentre indossi canottiera e infradito. Entrare nel giusto spirito e rimanere sempre al passo con il calendario editoriale è importante e l’organizzazione dei contenuti ti aiuta anche a scrivere quando pensi di non aver né tempo né voglia.
