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Novità per i venditori Google Shop: Le informazioni su spedizioni e resi sono più semplici

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Il Google Merchant Center è un servizio che la società della grande G mette a disposizione dei venditori. All’interno del Merchant Center è possibile fare un certo numero di operazioni per rendere la propria attività più facile da scoprire per gli eventuali clienti che fanno ricerche.

L’ultimo aggiornamento oggetto anche di un post sul social che appartiene ad Elon Musk pubblicato dal profilo Google Search Central parla di qualcosa di nuovo all’interno della Search Console che però riguarda in un certo senso anche il Merchant Center.

Google ha infatti aggiunto tra le impostazioni una nuova sezione dedicata alle spedizioni e alle policy di reso. In questo modo i venditori possono migliorare il rapporto con gli utenti e i possibili nuovi clienti. Vediamo come funziona, come e quanto si integra con il Merchant Center e quali sono i benefici che puoi trarne.

Google Search Console, come configurare spedizione e Resi per i venditori?

Le nuove funzioni sono arrivate all’interno di Google Search Central e fatte rimbalzare sui social immediatamente. Prima di passare a vedere come funziona il tutto, abbiamo deciso di fare una analisi di quelli che sono i commenti più ricorrenti sul social che una volta chiamava Twitter.

Diversi sono quelli che si dichiarano contenti della novità ma c’è anche chi domanda quale sia la necessità di questa aggiunta, dato che proprio dentro il Merchant Center ci sono le stesse identiche impostazioni.

E, legato a questi che qualcuno chiama elementi ridondanti, c’è ovviamente chi domanda chi prende la precedenza se i venditori hanno le informazioni per reso e spedizioni nella Google Search Console e se ci sono già le stesse informazioni sotto forma di dati strutturati nelle pagine dei prodotti sul sito dove questi vengono offerti.

Nessuno ha risposto direttamente a queste domande e a questi dubbi ma possiamo trarre qualche conclusione andando a guardare direttamente come funzionano queste informazioni aggiunte dai venditori.

Innanzitutto, proprio nella sezione Google Search Console dedicata a questa nuova funzione c’è una nota con tanto di stellina blu che recita: “le impostazioni di spedizione e reso di Search Console hanno la precedenza sulla configurazione nel vostro sito web, compreso il markup delle schede del commerciante a livello di prodotto”.

Se quindi decidi di inserire le informazioni di spedizione e reso attraverso la Search Console e cambi qualcosa sul tuo sito, se non adegui quello che c’è nella Search Console rischi di dare informazioni fuorvianti agli utenti. Per quello che invece riguarda la sovrapposizione con ciò che si può fare nel Merchant Center anche in questo caso ci rifacciamo alle guide di Google.

Nell’articolo dedicato alla organizzazione di questa nuova sezione si legge che “le policy di spedizione e reso create o modificate all’interno del Merchant Center non sono disponibili all’interno di Search Console e possono essere gestite solo all’interno del Merchant Center”.

Motivo per cui, per esempio, in un’altra sezione di Search Central viene consigliato in alcuni casi di utilizzare proprio il Merchant Center, soprattutto se si riscontrano problemi a tenere tutto aggiornato attraverso l’utilizzo del markup.

La possibilità di gestire le policy attraverso Google Search Console è quindi un di più rispetto a quello che si può fare già.

Una volta che vengono inserite le impostazioni le policy di reso e quelle di spedizione non vengono però trattate nello stesso modo: i dettagli relativi alle spedizioni sono approvati automaticamente mentre le policy di reso hanno una finestra di una decina di giorni perché sono oggetto di una verifica manuale. E ricorda anche che se è la prima volta che inserisci delle policy di reso queste sono in automatico contrassegnate come “pending”.

Da ultimo, queste nuove impostazioni sono disponibili solo per quegli utenti che hanno un account Google Search Console legato ad un attività e un account Merchant Center. Probabilmente, come sempre succede con le novità, l’unico modo per capire come e quando utilizzarli sarà fare dei tentativi nel tempo tenendo ben presente che, sempre, le informazioni di reso e quelle di spedizione sono molto delicate.

Quali potrebbero essere però i benefici del far apparire le informazioni di spedizione e reso anche all’interno dei risultati di ricerca?

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Preparati per farti trovare dai clienti con le novità di Search Console – sos-wp.it

Perché potrebbe essere una buona idea per i venditori

Quando si ha un e-commerce oppure si combinano vendita fisica e vendita online, si ha a che fare con due realtà che sono simili ma non identiche e che lavorano sulla fiducia che i possibili clienti sviluppano per gli e-commerce.

La fiducia si costruisce anche con buone policy di reso e di spedizione. Non necessariamente, e questo è un errore che tanti fanno, le tue policy devono essere le più accomodanti in assoluto ma devono essere oneste e soprattutto rispettate in ogni circostanza. Diventano, per questo, anche qualcosa che viene valutato da chi fa semplicemente una ricerca online e si trova a guardare una inserzione che potrebbe portare al tuo sito web. Che è quello che succede se usi il nuovo servizio nella Search Console.

Vedere da subito quali sono le informazioni relative alla spedizione o al reso aiuta a prendere una decisione informata e quindi riduce anche la possibilità di clienti scontenti che poi parlano male di te o lasciano brutte recensioni. Oltre a valutare il singolo negozio, inserire le informazioni di spedizione e reso aiuta anche gli utenti a valutare i vari venditori tra di loro.

Così facendo, se guardiamo la questione dal punto di vista proprio dei venditori, quei siti web che a prescindere dalle proprie dimensioni offrono una buona gestione delle spedizioni e dei resi potranno essere più visibili e riceveranno un po’ più di attenzione.

La gestione delle policy attraverso la Search Console rende anche più facile aggiungere questi dettagli. Se stai valutando l’opportunità o meno di sfruttare questa novità vediamo una panoramica su come si aggiungono le policy all’interno della Search Console.

Come gestire le policy?

Abbiamo già detto che per poter sfruttare la nuova sezione delle impostazioni della Search Console è necessario aver collegato un account Merchant Center. Ma abbiamo anche ricordato che le policy non possono essere gestite in maniera intercambiabile. Vediamo come inserirle all’interno della Search Console.

Tra le impostazioni devi trovare le proprietà relative alla Search Console. Qui troverai la nuova voce dedicata alle vendite. Questa sezione funziona sia per aggiungere le nuove policy relative alle spedizioni e al reso sia per gestirle. Comiciamo con il reso.

Una volta scelta la tipologia di policy con cui vuoi lavorare, devi decidere anche in quale Paese la policy si applica. Ti verrà chiesto poi di aggiungere la URL, in caso di reso, e poi di popolare i campi con i dati relativi al numero dei giorni entro cui è possibile effettuare il reso, la modalità con cui accetti il reso (consegna a mano o spedizione per esempio) e l’eventuale costo.

Se vendi in più di un Paese dovrai ripetere questa azione per tutti i Paesi. Tra i dettagli puoi aggiungere anche se ci sono periodi in cui accetti resi per più giorni rispetto alla policy generale.

Nel caso di policy relative alla spedizione il percorso è un po’ più facile. Una volta scelto il Paese, non ti verrà chiesto di inserire nessun link ma semplicemente il numero di giorni minimo e quello massimo necessario perché l’oggetto arrivi al destinatario e poi i costi di spedizione. Una volta inserite le policy, queste possono essere modificate o cancellate tornando nella sezione Shopping.

google search console si aggiorna e aggiunge le policy di restituzione e spedizione
Mostra ai clienti le tue policy da subito, batti la concorrenza – sos-wp.it

Come scrivere delle buone policy di spedizione e reso?

Fin qui abbiamo visto quello che può essere l’aiuto che Google dà ai venditori per mettere gli utenti nelle condizioni di scegliere più facilmente anche in base a come viene gestito l’aspetto della spedizione. Ma è lecito anche domandarsi cosa va messo all’interno di queste policy.

Come si scrive quindi una buona policy di reso?

Per il reso devi rispondere a tre domande e farlo nel modo più semplice possibile. La prima è: qual è il periodo entro il quale accetti il reso? Un consiglio in questo caso è di scegliere qualcosa che sia innanzitutto in linea con le leggi al momento vigenti ma che sia anche positivo per gli utenti.

Oltre quindi ai famosi 14 giorni puoi pensare di arrivare magari a 30, come fanno molti grandi store. Questo perché, a livello psicologico, se c’è più tempo per poter valutare l’oggetto è più facile che questo venga apprezzato e, di conseguenza, diminuiscano le occasioni in cui viene mandato indietro.

Un altro aspetto importante è decidere se le spese di reso sono a carico tuo o a carico dell’utente. Gli utenti in questo dimostrano, e non è una cosa che stupisce, di preferire quando il reso è gratuito e quindi gli store online che offrono questa alternativa. Se non vuoi per forza pagare tu per il reso, puoi modulare le policy in maniera tale da offrire per esempio un cambio prodotto gratuito.

La terza domanda riguarda la tipologia di reso in base alla tipologia di prodotto che offri. Alcuni prodotti, per esempio quelli digitali e le gift card, non possono avere una policy di reso così come i prodotti per l’igiene personale o che sono comunque a contatto con la pelle. In queste circostanze è bene essere chiari se è o meno possibile fare il reso.

Per le policy che riguardano la spedizione, di nuovo, è importante essere chiari e dare tutte le informazioni necessarie. Per la spedizione è importante indicare, se per esempio il prodotto è fatto su misura o su ordinazione, quanto tempo ci vuole perché questo sia pronto e poi venga spedito.

Dovrai poi indicare, se spedisci fuori dal Paese in cui si trova il tuo magazzino, quali sono i tempi di consegna e i costi di spedizione, sia domestici sia internazionali. Nella pagina relativa alle spedizioni è bene anche inserire un rimando ai resi, in modo tale che per l’utente sia tutto a portata di mano.

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