Anche piattaforme super collaudate come WooCommerce, ideali se vuoi costruire un sito di e-commerce attraverso WordPress, possono in qualche caso avere problemi.
Nelle passate settimane se ne è manifestato uno davvero fastidioso: un fatal error che all’apparenza si è innescato senza motivo. Il team di WooCommerce si è mosso abbastanza rapidamente e ha diffuso quella che dovrebbe essere la patch risolutiva.
Ma a giudicare da alcuni commenti, la situazione potrebbe non essere rientrata nei ranghi per tutti. Motivo per cui è bene comunque parlare di quello che è successo, di quali potrebbero essere le cause di un errore di questa portata e di quello che occorre fare in queste situazioni con o senza patch d’emergenza.
WooCommerce e il fatal error: cosa è successo?
Tutto è cominciato sul forum di wordpress.org, uno dei punti di riferimento per quello che riguarda questa piattaforma e ciò che con questa piattaforma si può costruire.
Qualcuno ha scritto di essersi trovato con un sito che mostrava prima un fatal error e poi crashava miseramente. Andando a esaminare più nel dettaglio è emerso poi come tutti quelli che si sono accodati al messaggio disperato del primo utente fossero in una stessa situazione: l’errore non sembrava scaturire da nessun nuovo plugin che era stato installato, da nessun aggiornamento che era stato accettato oppure rifiutato. I siti avrebbero dovuto lavorare senza problemi e invece semplicemente sparivano.
Dopo un po’ è stata poi diffusa anche una soluzione temporanea. Una soluzione che andava a modificare una linea di codice all’interno del file block-patterns.PHP.
Modificando questa linea, il sito tornava operativo. Quello che ha sconvolto di più tantissimi utenti con questo problema è stato che quelle che potevano essere le soluzioni ideali per questi problemi, per esempio il rollback a una versione precedente oppure l’aggiornamento a una versione più avanzata, non sembravano sortire alcun tipo di effetto.
Solo il workaround temporaneo ha permesso ai gestori di questi siti web di tornare un po’ tranquilli. La situazione è poi chiaramente stata affrontata anche dal team interno di WooCommerce. Con un aggiornamento sul proprio blog ufficiale è stato annunciato che è stata rilasciata una patch per risolvere il problema. Ma, anche dai commenti lasciati sotto l’annuncio della versione aggiornata, è chiaro che qualcuno ancora non sembra aver trovato il modo di tornare a lavorare sul proprio sito web.
Cosa ha causato il problema?
È chiaro che per capire dove fosse il problema c’è voluto un po’ di tempo anche per il team di WooCommerce. La risposta è però poi arrivata sul repository GitHub di WooCommerce.
Il team ufficiale ha infatti scritto di aver rintracciato il problema che causava il fatal error e quindi di conseguenza impediva ai siti web di caricarsi, all’interno di una risposta errata dal repository woo-patterns.
Nell’aggiornamento successivo è stato poi sottolineato che è stato risolto anche a livello di cache source, ma che poteva esserci ancora qualche sito con un valore di cache errato per i quali poi sarebbe arrivata la patch vera e propria.
Se quindi, anche dopo aver installato la versione aggiornata di WooCommerce, continui ad avere problemi, potrebbe essere necessario controllare che tutto sia stato effettivamente aggiornato e che non ci siano, nei fatti, rimasugli dei valori errati che provocavano il problema.

Cosa sono e come avvengono i fatal error per i siti WordPress?
L’occasione della disavventura che pare aver colpito molti proprietari di siti di e-commerce costruiti con WooCommerce ci permette anche di fare una piccola digressione riguardo a quelli che sono i cosiddetti fatal error.
Ovvero i parenti stretti delle famose “schermate blu della morte” che ogni tanto colpiscono le macchine su cui gira Windows.
Si tratta di situazioni per cui non sembrano esserci spiegazioni apparenti: la macchina o il sito funzionano fino al momento prima e poi, anche se non si sta facendo nulla, tutto diventa incontrollabile e il sito crolla o la macchina si spegne.
I motivi per cui si verifica un fatal error sono diversi ma ce ne sono alcuni più comuni di altri, ovviamente. Per esempio potrebbe esserci un problema di compatibilità nelle versioni PHP dei plugin che hai installato e nella versione PHP di WordPress.
Un’altra causa potrebbero essere dei semplici bug, come pure un’incompatibilità tra un elemento scaricato (di nuovo un plugin, ma anche un tema) e la versione di WordPress, oppure un’incompatibilità tra plugin diversi che hai installato, o tra il tema e il plugin che hai installato. Ci sono poi i problemi legati a file corrotti e da ultimo quelli dovuti a malware.
Ciascun tipo di fatal error ha una sua soluzione, ma come sempre succede con gli errori ci sono diverse cose che puoi fare per cominciare a restringere la lista dei sospetti.
È chiaro che se il fatal error si è verificato mentre lavoravi con i plugin o i temi, la prima cosa da fare è disattivare tutto e tornare a una versione di WordPress in cui nulla di diverso dal software base è stato installato.
Nel caso sospetti invece che possa trattarsi di malware, la soluzione è quella di eseguire un’analisi approfondita alla ricerca di eventuali file sospetti che potrebbero essersi insinuati, perché qualche hacker ha sfruttato una falla. Un ottimo sistema per capire da dove partire è far produrre a WordPress un file debug.