Se sei alla continua ricerca di tecniche per migliorare la SEO del tuo sito web, ti sarai senz’altro imbattuto nei backlink e nella link building.
Ma cosa sono i backlink? E perché sono così importanti per la SEO di qualunque sito web?
Scopriamolo in questo articolo.
DEFINIZIONE: Cosa sono i backlink?
I backlink sono link che da un sito web portano ad una pagina di un altro sito. Sono anche detti inbound link o link in entrata.
Il significato del termine “backlink” ha quindi senso dal punto di vista di chi riceve questo link: il sito XYZ inserisce un link al mio sito, io ricevo un backlink dal sito XYZ.
Fai attenzione a non confondere dunque i link interni di un sito web con i backlink.
Se nel tuo blog inserisci un link ad un articolo, sempre dello stesso blog, non si tratta di backlink ma di link interno.
Qui sul blog di SOS WP troverai spesso dei link verso siti esterni, specialmente verso le pagine di hosting, plugin, temi WordPress o servizi utili per la gestione del tuo sito web.
Attraverso i link, cerca sempre di fornire:
- informazioni extra,
- approfondimenti o
- semplicemente guidare verso un servizio utile per il lettore.
Nel mio caso, su SOS WP uso i link verso siti esterni con lo scopo di:
- darti qualcosa in più,
- arricchire la tua esperienza di navigazione e
- fornirti esattamente la risposta alle tue domande.
Anche il sito di SOS WP che tratta esclusivamente argomenti legati a WordPress, riceve tanti backlink da altri blog.
Questi blogger hanno ritenuto SOS WP una fonte autorevole di informazioni e hanno pensato che i propri lettori potessero trarre vantaggio dai nostri contenuti. (Grazie a tutti voi per la fiducia!)
Questo è il principio su cui si basa l’intero mondo dei backlink ed è esattamente su questo concetto che si basa anche l’algoritmo di Google:
In realtà, non è tanto il numero di backlink ad avere importanza, quanto l’autorevolezza del sito da cui provengono… ma di questo ne parliamo tra poco.
Ora cerchiamo di capire meglio cosa sono i backlink e come funzionano per Google.
Perché i backlink sono importanti?
Abbiamo detto che il backlink è in generale un segnale di qualità della pagina in questione, viene usato per aggiungere informazioni a ciò che già si è detto e si ritiene che tale pagina possa essere utile.
Quando Google individua un backlink, in realtà riceve il messaggio “In questa pagina ci sono scritte cose interessanti!”
Più sono le persone che inseriscono link verso questa pagina, più è forte il messaggio per Google.
A questo punto, però, Google decide anche di andare a verificare chi dice che tale pagina è di valore.
Si tratta di siti che godono di una buona reputazione?
Oppure sono di pessima qualità e poco affidabili?
Ecco che entriamo nel discorso dell’autorevolezza della fonte del backlink: se ricevi tantissimi backlink, ma provengono tutti da siti di spam, Google non li prenderà nemmeno in considerazione.
Ti dirò di più, potrebbe perfino penalizzarti.
Se invece ne ricevi pochi ma provengono tutti da siti di ottima qualità, con alti volumi di traffico e particolarmente noti, avranno molto più peso nella valutazione della tua pagina.
Entra in gioco, quindi, un importante fattore: la domain authority.
La domain authority è un punteggio che Google assegna ai siti web in base alla loro autorevolezza, alla loro attendibilità.
Un singolo backlink da un sito con una domain authority molto alta ha più valore di centinaia di backlink da siti poco autorevoli.
I backlink sono un fattore di ranking molto importante per Google, è sempre stato così e probabilmente questo è un aspetto dell’algoritmo che non cambierà nel corso del tempo.
CARATTERISTICHE DI UN BUON BACKLINK: Quali tipi di backlink sono utili per la SEO
Non tutti i link verso siti esterni hanno valore per la SEO.
Vediamo quali caratteristiche deve avere un backlink affinché possa veramente aiutarti ad ottenere un miglior posizionamento.
Abbiamo già visto che deve provenire da un sito con un’alta domain authority, ma ci sono altre particolarità molto importanti.
Per avere efficacia, un backlink deve innanzitutto essere di tipo dofollow. Il link in questione, cioè, deve essere privo dell’attributo HTML rel=”nofollow”.
Infatti, con il nofollow è possibile inviare a Google un’istruzione ben precisa, ossia “Ignora questo link”.
Leggi maggiori informazioni sui link di tipo nofollow in questa guida.
Quando Google trova un backlink, quindi, la prima cosa che fa è verificare se sia presente o meno l’attributo nofollow.
Assicuratosi che si tratti di un link dofollow, verificherà quindi la domain authority.
Successivamente andrà ad analizzare l’anchor text, ossia la porzione di testo effettivamente cliccabile.
Se nell’anchor text sono presenti parole chiave correlate con l’argomento della pagina che riceve il backlink, allora gli darà maggior valore.
Questo, infatti, significa che il link è stato inserito con il preciso scopo di approfondire quel determinato argomento, ma anche che c’è stata una certa premura nell’inserirlo in modo che il lettore capisse chiaramente di cosa si tratta.
Infine, un altro aspetto a cui Google presterà attenzione è la corrispondenza di argomenti trattati fra il sito (o semplicemente la pagina) in cui si trova il link e quello che riceve il backlink.
Per esempio, qui su SOS WP abbiamo inserito tantissimi link a plugin, hosting, temi WordPress, e questi avranno un certo valore perché gli argomenti sono strettamente correlati.
Abbiamo però scritto degli articoli particolari, come “100 argomenti per creare un blog”. Se vai a leggere quell’articolo, troverai una lista di argomenti e in alcune delle voci presenti ci sono link a siti di esempio.
Ti accorgerai che SOS WP ha ben poco a che fare con un sito di giardinaggio o politica, e naturalmente se ne accorge anche Google.
Questi backlink, quindi, hanno meno valore.
Impara come ottenere backlink e come conservarli
Ora che hai capito cosa sono i backlink e quanto sono importanti per la SEO, non star lì ad aspettare che a qualcuno venga in mente di aggiungere link verso il tuo sito web.
Ci sono delle strategie che puoi mettere in pratica, ma dovrai anche monitorare costantemente la situazione per far crescere sempre di più la tua visibilità sui motori di ricerca.
Leggi i miei consigli su come fare link building per accrescere la tua popolarità.
Impara inoltre ad utilizzare i migliori strumenti per i backlink, come:
Con queste piattaforme puoi scoprire come ottenere nuovi backlink e come recuperare eventuali link persi.
- Tu hai già elaborato una strategia per la tua link building?
- Pensi che i backlink abbiano davvero una tale importanza o credi che ci siano fattori di ranking più rilevanti?
Fammelo sapere nei commenti. Alla prossima!
4 Responses
Ciao Andrea, se un sito con scarsa autorevolezza fa un backlink dofollow al mio sito se non ho capito male può penalizzarmi, visto che ho notato tramite seo zoom di avere ricevuto backlink da siti a cui non voglio essere legata posso fare qualcosa o no. Grazie Benedetta
Ciao Benedetta, se pensi di doverti proteggere da link potenzialmente dannosi, puoi utilizzare lo strumento disavow di Google, con cui chiedi al motore di ricerca di non tener conto di questi backlink. Ti consigliamo di contattarci per svolgere questa operazione, può essere piuttosto delicata. Un saluto e buon lavoro!
Ma nel il mio sito sarà più utile avere link esterni dofollow (per richiamare l’attenzione) oppure nofollow?
Ciao Enrico, i link nofollow andrebbero usati solo per siti di dubbia autorevolezza, cioè se non hai la certezza che siano affidabili. Per tutti gli altri, puoi usare i dofollow senza problemi. Hai letto il nostro articolo Come usare nofollow, sponsored e ugc nei link del tuo sito web? Ti aiuterà a capire meglio come usare i link sul tuo sito. Restiamo a disposizione se hai altri dubbi, un saluto!