In questa guida imparerai come usare Yoast SEO per il tuo sito WordPress e soprattutto a ottimizzarlo con questo plugin.
Se non conosci questo preziosissimo strumento, precedentemente chiamato SEO by Yoast, sappi che si tratta di uno dei più apprezzati strumenti per fare SEO su WordPress.
Yoast SEO serve ad ottimizzare i contenuti ed altri aspetti del tuo sito in modo che questo possa posizionarsi sempre meglio su Google.
Se il tuo blog ha ottimi contenuti e viene aggiornato costantemente, però riceve ancora pochissime visite, questa guida fa per te. Infatti, probabilmente non hai dedicato abbastanza tempo ad ottimizzare il tuo blog o sito web in WordPress a livello SEO.
Yoast SEO ti aiuterà proprio in questo.
Per prima cosa, leggi con attenzione questa guida e impara ad usare Yoast SEO. Si tratta di uno strumento veramente potente, usato da milioni di siti web.
Se proverai a chiedere a un qualsiasi consulente SEO, è molto probabile che ti suggerirà proprio di installare questo plugin.
Quindi, se vuoi ricevere i consigli di un esperto SEO su come posizionare meglio il tuo sito su Google e ricevere sempre più traffico gratuito chiedi il consiglio di un nostro esperto SEO.
Potrai fare tutte le domande che vuoi anche su Yoast SEO.
Per capire meglio cos’è la SEO (Search Engine Optimization) e come funziona la SERP (Search Engine Results Page), e sei alle primissime armi con la SEO, ti consiglio inoltre di iscriverti al nostro gruppo Facebook TUTTO SEO, dove potrai confrontarti con gli altri membri e scambiarvi consigli e strategie.
Prima di tutto, dovrai installare il plugin Yoast SEO sul tuo sito. Yoast è disponibile sia nella versione gratuita che a pagamento. Quella a pagamento include molte funzionalità avanzate, ma per iniziare puoi tranquillamente usare la versione free.
Attenzione! Controlla che sul tuo sito non ci sia un altro plugin SEO attivo.
Prima di installare Yoast SEO dovrai accertarti che nessun altro plugin SEO (come All in One SEO) sia in uso sul tuo sito. Se infatti stai utilizzando un altro plugin similare, è necessario procedere alla migrazione delle informazioni che hai già inserito per ottimizzare il tuo sito.
Ora passiamo all’installazione ed alla configurazione di Yoast SEO.
Vai nella sezione Plugin della tua Bacheca WordPress, clicca su Aggiungi Nuovo e cerca Yoast SEO.
Installa il plugin e attivalo.
Se per qualunque motivo non puoi installare plugin cercandoli direttamente dal tuo sito, scarica la cartella .zip di Yoast SEO dal sito ufficiale WordPress e caricala o dalla Bacheca, o tramite un FTP client.
Leggi la nostra guida sull’installazione dei plugin WordPress per maggiori dettagli.
Vediamo adesso i passaggi da seguire per configurare Yoast SEO correttamente.
Non appena avrai installato Yoast, comparirà una schermata di benvenuto dove troverai il pulsante Comincia la configurazione iniziale.
Se preferisci procedere in un secondo momento, ti basterà andare alla voce Yoast SEO > Generale del menu a sinistra nella tua Bacheca WordPress.
Potrai seguire una procedura guidata per configurare alla perfezione le impostazioni SEO principali del tuo sito.
Inizia subito cliccando su Inizia l’ottimizzazione dei dati SEO. Questo non modificherà nulla sul tuo sito, ma preparerà il database all’uso di Yoast.
Una volta terminato, clicca su Continua.
I passaggi successivi ti permettono di inserire:
Completata la configurazione iniziale, puoi iniziare a lavorare sulle impostazioni più dettagliate.
La sezione Yoast SEO > Impostazioni ti permette di attivare e disattivare le varie funzionalità del plugin e di configurare i principali dettagli SEO del tuo sito. Vediamo quali sono le impostazioni più importanti.
In questa sezione troverai:
Assicurati di compilare accuratamente la sezione Informazioni di base, poiché questi dati verranno utilizzati nel prossimo step.
In questa sezione andrai a configurare le impostazioni SEO di homepage, articoli e pagine.
Questa sezione ti permette di configurare i dettagli SEO delle pagine relative a categorie e tag. Anche qui avrai modo di impostare titolo, descrizione e immagine predefiniti.
Inoltre, troverai un’interessante funzionalità: puoi scegliere di eliminare il prefisso /category/ dalle pagine categoria con un semplice clic, anziché seguire una procedura un po’ complessa.
Inoltre, puoi decidere di escludere dai risultati di ricerca le categorie e i tag. Ti suggerisco di lasciare le categorie attive e disattivare i tag. Questo ti permetterà di indicizzare meglio il tuo sito ed evitare la creazione di contenuti duplicati.
La sezione Avanzate include alcune funzionalità un po’ difficili da comprendere per chi non è esperto di WordPress, ma fortunatamente quelle che ti serviranno davvero sono molto semplici da impostare.
Nella sezione Ottimizzazione della scansione lascia pure tutte le impostazioni così come sono di default.
Spostiamoci invece all’interno di Breadcrumbs. Le “breadcrumbs” (briciole di pane) sono dei link che appaiono in genere al di sotto delle barre dei titoli e permettono di avere una traccia del percorso utilizzato per arrivare ad una determinata pagina.
Un esempio può essere: Home Page > Prodotti > Offerte.
Qui potrai sceglierle se abilitarle o disabilitarle e puoi personalizzare il separatore e i prefissi.
Negli Archivi autore, per data e di formato, puoi lasciare tutto come è di default, così come in Pagine dei media e RSS.
Dopo aver configurato tutte le precedenti sezioni, avrai la possibilità di ottimizzare il tuo sito importando o esportando i dati di altri plugin SEO.
Puoi anche usare la funzionalità di esportazione per tenere una copia delle opzioni Yoast SEO che hai configurato, così da averla come backup o per usarla su altri siti.
Il link Modifica file ti permette di editare il file robots.txt e quello .htaccess.
Il robots.txt fornisce istruzioni ai bot dei motori di ricerca utilizzando un particolare codice e puoi modificarlo usando Yoast SEO. Se non esiste già, potrai crearne uno nuovo.
Il file di configurazione .htaccess, invece, serve a sovrascrivere le impostazioni del server e migliorare la sicurezza del tuo sito.
L’Editor di massa è uno strumento molto comodo se hai bisogno di effettuare modifiche a titoli e descrizioni di pagine e articoli. Anziché entrare su ciascuna pagina da modificare, potrai farlo molto più rapidamente da questa sezione.
Andiamo ora all’interno di un articolo per mettere finalmente le mani in pasta sulla SEO on-page, cioè tutto ciò che ti serve per ottimizzare i singoli contenuti.
Sulla destra, nella barra laterale delle opzioni Articolo, troverai il box di Yoast SEO. Clicca su Migliora il tuo articolo con Yoast SEO per accedere alle impostazioni del plugin relative all’articolo.
La prima cosa da fare è impostare la keyword per cui vuoi ottimizzare questo contenuto.
Effettua una keyword research approfondita, poi inserisci la parola chiave che hai scelto nel campo Frase chiave.
Se vuoi ottenere suggerimenti sulle parole chiave correlate, attiva l’integrazione con SEMRush dal menu Yoast SEO > Integrazioni. Collegando il tuo account SEMRush, infatti, avrai accesso a tante altre funzioni utili per ottimizzare il tuo sito WordPress.
Apri poi la sezione Aspetto della ricerca per personalizzare lo “snippet di ricerca”, cioè ciò che apparirà nella SERP. Inserisci dunque il Titolo SEO (che non deve coincidere per forza con il titolo del post), lo slug e la Meta Descrizione.
La cosa migliore è inserire una meta description unica per ogni post. Ricordi quando ti ho detto che è meglio evitare di inserirne una di default?
Se dimentichi di inserire la descrizione, Google selezionerà automaticamente un paragrafo dal post. Spesso si tratta del paragrafo iniziale, e di sicuro non è sempre quello ideale.
In questa sezione visualizzerai anche l’anteprima di come apparirà lo snippet all’interno dei risultati di ricerca, sia su desktop che su mobile.
Sotto Analisi SEO troverai informazioni utili per individuare le sezioni del tuo post o pagina che possono essere ottimizzate ulteriormente.
Questa sezione è molto esplicativa: troverai esattamente il tipo di problema rilevato e qualche consiglio su come risolverlo, incluso un link che va direttamente alla guida di Yoast dove viene spiegato nei dettagli come intervenire.
Prima di tutto, compariranno i Problemi da risolvere, contrassegnati da un pallino rosso. Si tratta degli errori più gravi che andrebbero risolti con maggiore urgenza. Ci saranno quindi i Miglioramenti, indicati con un pallino arancione, con errori che hanno una priorità più bassa.
Infine, troverai i Risultati buoni, quelli con il pallino verde, e qui ci sarà l’elenco di tutto ciò che hai fatto alla perfezione.
Accanto al titolo della sezione, Analisi SEO, comparirà il “semaforo” che indica la media tra problemi, miglioramenti e risultati buoni. Se il semaforo è rosso, c’è un po’ di lavoro da fare, se è arancione dovresti migliorare qualcosa.
“Quindi se è verde è tutto a posto?”
In realtà non è detto! Controlla sempre tutti i dettagli, perché potresti aver ottenuto tanti “pallini verdi” ma avere un problema particolarmente importante che è meglio risolvere subito.
La sezione chiamata Analisi di leggibilità ti segnala tutti i miglioramenti che puoi fare per rendere il tuo articolo più comprensibile e piacevole da leggere. Verranno rilevati, ad esempio, le ripetizioni, l’uso di parole di transizione, frasi o paragrafi troppo lunghi, l’uso esagerato delle forme passive del verbo ecc.
Per alcuni suggerimenti, c’è una funzione molto utile. Cliccando sull’icona a forma di occhio, chiamata Evidenzia questo risultato nel testo, verranno evidenziati i punti in cui compare l’errore nel tuo articolo, rendendo molto più facile e veloce la correzione.
Le funzionalità di Yoast SEO non sono finite qui. Per esempio, nella sezione Contenuto Cornerstone potrai contrassegnare l’articolo come Cornerstone, cioè come articolo molto approfondito e importante. Attivare questa funzione ti permette di ricevere poi dei suggerimenti per costruire la tua rete di link interni.
Il suggerimento dei link interni è una funzionalità disponibile solo nella versione Premium del plugin e consiste in un elenco di articoli già pubblicati sul tuo blog che potrebbero essere linkati all’interno della pagina su cui stai lavorando.
Un’altra sezione utile è quella delle Avanzate, dove puoi aggiungere i meta tag noindex e nofollow o l’URL canonico.
La sezione Approfondimenti è disponibile solo nella versione Premium, ma anche in quella gratuita ti dà qualche informazione utile, come il numero di parole dell’articolo e il punteggio Flesch, che indica la facilità di lettura sulla base del linguaggio utilizzato.
Infine, ottimizza l’aspetto dei tuoi articoli sui social, utilizzando le funzioni della tab Social. Qui potrai inserire un’immagine, un titolo e una descrizione che verranno utilizzati quando l’articolo sarà condiviso. Questa è una funzione Premium.
Conclusione
In questo tutorial hai imparato le basi per iniziare ad usare Yoast SEO e hai capito quanto possa essere utile per ottimizzare il tuo sito.
Trattandosi di un tutorial abbastanza tecnico, ho cercato di semplificare il più possibile i passaggi di configurazione.
Spero che in questo modo la guida possa essere seguita facilmente anche da chi è alle prime armi con WordPress.
Se sei già esperto nell’utilizzo di WordPress, ti consiglio di leggere anche la guida dettagliata nel sito di Yoast.
Seguendo alla lettera le linee guida di questo articolo potrai ottenere un’ottimizzazione di base a livello SEO.
Ricordati che ottimizzare il tuo sito a livello SEO è fondamentale per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca e un maggiore volume di traffico e conversioni.
Ora non mi resta che passarti la parola.
Utilizzi già Yoast SEO sul tuo sito web?
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