Sei un developer di siti web che utilizza WordPress e vuoi mostrare a un cliente il suo sito senza dover per forza doverlo avere in ufficio? Hai in mente un’idea per un plugin e vuoi sperimentarla in ambiente WordPress ma hai paura che il sito utilizzato come cavia possa essere danneggiato? Ti sei stufato del tema utilizzato per la tua presenza online e vorresti vedere come i tuoi contenuti potrebbero essere più accattivanti con qualcosa di diverso?
Ci sono una infinità di situazioni in cui farebbe comodo poter sfruttare tutte le potenzialità che offre WordPress senza dover per forza passare ore a mettere in moto tutto il servizio. Perché per quanto sia agile, questo CMS, tra i più utilizzati in assoluto nel mondo e capace di costruire qualunque cosa dal blog personale fino a grandi siti di realtà di riferimento in tutti gli ambiti, ha bisogno di essere messo nelle condizioni di lavorare.
Qualcosa di cui ti sarai sicuramente accorto se ti è mai capitato di partecipare a qualche workshop a tema WordPress e, come altri in tutto il mondo, ti sarai reso conto che proprio buona parte del tempo del workshop viene passato a creare l’infrastruttura di contorno e solo dopo che questa infrastrutture è partita si può lavorare.
Ed è questa una esperienza che, per esempio, riporta anche Adam Zielinski che proprio per ovviare a tutto questo tempo perso ha dato vita ad un progetto che contribuirà a rendere ancora più diffuso questo CMS. Nel corso di una intervista pubblicata sul sito ufficiale di WordPress, Zielinski ha raccontato che cos’è, come funziona e come potrebbe funzionare in futuro WordPress Playground. Il nuovo modo di costruire siti e fare test.
WordPress Playground ti mette un sito in mano in un minuto
La definizione che Zielinski dà del Playground nell’intervista ufficiale rilasciata sul sito di WordPress è che si tratta di “WordPress che lavora nel browser“. Ed è sempre lo stesso Zielinski che sottolinea che cosa può fare il nuovo Playground sia per i developer di siti web sia per gli utenti sia per chi magari vorrebbe sviluppare una propria presenza online e non sa come cominciare.
Playground infatti “risolve un problema principale e cioè che è abbastanza difficile quando si comincia con WordPress“. Con Playground è possibile avere direttamente sul browser una versione di WordPress completamente funzionante senza dover installare nulla. Ma se il presente di WordPress Playground è promettente, perché per esempio consente di organizzare le sessioni di demo che si svolgono durante gli eventi periodici che WordPress tiene in giro per il mondo in pochi minuti, è sul futuro che Zielinski si concentra sottolineando come l’idea dietro WordPress Playground per costruire un sito possa un domani e neanche tanto lontano, andare incontro a “un giovane futuro sviluppatore“.
Esiste già una app che, per esempio, permette sui device Android di gestire il proprio sito web ma anche con tutta la potenza di quell’app non è possibile lavorare sui plugin, che sono invece qualcosa su cui è possibile agire con le potenzialità di Playground. Questo nuovo e affascinante passo avanti della piattaforma è già disponibile a questo link e mostra come anche per WordPress il futuro non possa non passare per qualcosa di diverso da un PC.