WordPress ha annunciato ufficialmente con un post sul blog che ha intenzione di abbandonare il supporto alla versione 5 di PHP. Da che cosa verrà sostituito? E soprattutto perché devi essere a conoscenza di questo cambiamento?
La novità, e vale la pena sottolinearlo, era nell’aria già da un po’ soprattutto perché anche guardando alla versione di PHP ora utilizzata su molti degli host su cui si appoggiano i siti creati con WordPress risulta evidente che la versione 5 è stata abbandonata da quasi tutti.
Le statistiche di installazione di WordPress mostrano per esempio che quasi il 51% di chi ha un sito WordPress utilizza la versione 7.4 di PHP mentre la versione 5.2 è scesa allo 0,2% dell’utenza, la versione 5.3 è utilizzata dallo 0,6% dell’utenza e la versione 5.4 da un altro 0,5%. Va un po’ meglio solo per la versione 5.6 che però è adottata al momento solo dal 3,9% dell’utenza, superata addirittura dalla versione 8.0 che ora è adottata quasi da un quarto degli utenti. L’ultima volta che WordPress ha modificato la versione minima supportata era nel 2019 ed è quindi il momento di cambiare qualcosa.
Perché è un bene che WordPress cambi il PHP
Se non hai una conoscenza troppo tecnica del linguaggio di programmazione PHP potrebbe risultare una sigla inutile ma è in realtà il linguaggio in cui è scritto WordPress. Questo significa che è anche il linguaggio che devono parlare i plugin e i temi. Il passaggio ad una versione minima superiore supportata porterà tutta una serie di benefici.
Il primo è più importante riguarda la sicurezza. Riuscire ad avere una versione superiore di PHP significa avere una versione di questo linguaggio di programmazione che è stata sottoposta ad una revisione profonda e solida il che mette i siti al riparo da eventuali attacchi hacker tra quelli più diffusi. Ma un altro punto a favore dell’aggiornamento riguarda la velocità e quindi l’esperienza che gli utenti possono fare sul tuo sito.
Esattamente come avere WordPress e tutti i temi e plugin aggiornati è importante anche per le performance così lo è avere la versione di PHP migliore che il tuo host può supportare. Il linguaggio di programmazione, infatti, con ogni versione non diventa solo più sicuro ma anche più performante ed è quindi importante rimanere al passo anche con questi aggiornamenti.
Il tuo sito, più veloce e più sicuro, migliorerà il proprio ranking agli occhi di Google che a sua volta lo proporrà più spesso agli utenti che, a loro volta, lo troveranno più interessante e veloce e così via innescando quel rapporto positivo per cui lavori da sempre. Una nota a parte, e lo fa anche il blog ufficiale di WordPress, riguarda l’ormai famoso plugin Gutenberg, l’editor a blocchi. Per quello che riguarda Gutenberg il supporto continuerà ad essere alla versione minima 5.6 almeno fino all’uscita della versione 6.4, prevista non prima di qualche anno.