Il countdown che era apparso online è ufficialmente terminato il che significa che Threads, il nuovo social a base di testo e immagini sviluppato da Meta a partire da Instagram e che ha come rivale numero uno quello che una volta chiamavamo Twitter, è arrivato anche da noi.
Trattandosi di un social che è allo stesso tempo nuovo ma anche con una community rodata le potenzialità per utilizzarlo come strumento di marketing ci sono come pure alcuni strumenti per integrare ciò che condividi con i tuoi follower anche sotto forma di contenuto sul tuo sito WordPress.
L’integrazione dei feed social aiuta ad animare qualunque sito anche se nei fatti non viene considerato da Google come un nuovo contenuto. Ma non per questo l’integrazione va sottovalutata. Perché i social continuano e continueranno nel futuro ad essere uno strumento di promozione e soprattutto di relazione con gli utenti in un modo sempre più stretto.
Che cos’è Threads e perché tutti lo stavamo aspettando
Il percorso del social che nell’idea di Meta deve essere rivale di X è iniziato un po’ di tempo fa. Per essere precisi, prima dell’estate Meta aveva annunciato che aveva aperto questa nuova sorta di social ibrido con immagini e testo ma era rimasto appannaggio di una parte del globo. Adesso, con una mossa che non era stata pubblicamente annunciata, Threads apre i battenti anche per gli utenti europei. Si tratta di circa mezzo miliardo di utenti in più.
Come per qualunque altro social, anche Threads ha le sue regole anche se il layout del sito è poco rivoluzionario rispetto ad altro e soprattutto rispetto proprio a X. Sperimentato da desktop quello che appare è un feed centrale in cui vengono caricati i post dei profili che si seguono. Profili che, in fase di iscrizione, possono essere importati da Instagram così come la biografia e le credenziali di accesso a simboleggiare come in realtà Threads sia in parte una evoluzione e una costola proprio di Instagram.
Ma che cosa distingue Threads da Instagram e anche da X? Quello che salta immediatamente agli occhi è la mancanza degli hashtag. Per Threads Meta ha infatti immaginato un mondo con tag che aiutano a mantenere il filo del discorso evitando però il sovraffollamento degli hashtag. Dentro i post è possibile utilizzare un solo tag che però può essere composto da diverse parole separate da uno spazio. Questa è di certo una caratteristica che devi tenere presente se decidi di aprire il tuo profilo su Threads. Un’altra caratteristica (che però in questo caso è mancante) sono i messaggi privati che però dovrebbero arrivare nel futuro. Quello che puoi fare quindi con Threads è parlare a chi può essere interessato a ciò che hai da dire e farlo utilizzando principalmente il testo, con immagini che possono avere una funzione accessoria o di ulteriore spiegazione.
Un nuovo social potrebbe non essere nei piani della tua strategia di marketing ma se ciò che offri in termini di contenuti (prima che di prodotti o servizi da vendere) viene raccontato bene attraverso la parola scritta potrebbe invece essere interessante saggiare anche le acque di Threads.
Come integrare Threads dentro il tuo sito WordPress
Come abbiamo visto, Threads è una novità ma in realtà non è una novità. Rientrando nel novero dei social molte cose vengono gestite nello stesso modo rispetto ad altre piattaforme. E trattandosi di un social chi si occupa di plugin per WordPress si è già messo all’opera per fornire alcuni sistemi che permettono di avere il tuo feed di Threads all’interno del tuo sito ufficiale. Te ne segnaliamo qualcuno con cui cominciare.
Dal gruppo CommonNinja arriva Threads Feed for WordPress che consente di creare un widget con il tuo feed di Threads scegliendo tra diversi layout e skin che sono in linea con i colori del tuo sito. Tra i punti di forza di questo plugin c’è l’essere ottimizzato per il responsive design, il che significa che il widget trova il suo posto in maniera automatica e gradevole a prescindere dallo schermo. Facendo parte del lavoro di CommonNinja c’è la possibilità anche di aggiungere CSS personalizzato. Un altro prodotto, abbastanza nuovo e con cui protesti sperimentare è Better Social Feeds for Threads prodotto da Better Social Feeds. Si tratta di un plugin piuttosto nuovo ma con una installazione estremamente facile che non ha bisogno di nessuna API ma solo dello ID utente del profilo di cui vuoi mostrare i contenuti.
Come usare Threads nella tua strategia di marketing
I social sono un modo con cui mantenersi in contatto con le persone che si conoscono ma sono anche un modo con cui i brand possono entrare in contatto con quello che è il loro pubblico reale o potenziale. Ma, finora, il rapporto con gli utenti è stato ed è spesso di sola vetrina con poca interazione. Come ricordato da Sprout Social di recente all’interno delle sue sette previsioni per il futuro dei social media occorrerà tenere sempre più a mente l’idea di un rapporto autentico con chi c’è dall’altra parte della tastiera.
Stando per esempio proprio a ciò che Sprout Social ha raccolto in termini di dati per il 2023 i consumatori, quindi gli utenti, si sono spesso lamentati di non avere da parte dei profili dei brand contenuti al di fuori da quelli più strettamente promozionali e pubblicitari. Il 2024, come sottolineato anche da Caroline McLeod, Senior manager Social media di PBS Kids, sarà l’anno in cui ci sarà una “enfasi sulla conversazione e sull’engagement diretto”. L’utilizzo di Threads in questo potrebbe aiutarti.
Non avendo l’assillo delle immagini perfette cui le persone si sono abituate su Instagram, Threads ha in termini di marketing un potenziale da esplorare. Potresti per esempio utilizzarlo per stimolare la conversazione con gli utenti che ti seguono e dimostrare allo stesso tempo che da una parte c’è un essere umano dietro il brand e dall’altra c’è un essere umano che parla sapendo quello di cui sta parlando.
L’autenticità e l’autorevolezza sono due aspetti importanti che diventeranno ancora più importanti quando il fenomeno delle ricerche filtrate dall’intelligenza artificiale esploderà definitivamente. Una autenticità e una autorevolezza che però dovrai saper utilizzare. Se hai provato a creare un profilo con Threads ti sarai probabilmente accorto che ti è stato a un certo punto sussurrato che, un domani, Threads entrerà in quello che Meta chiama il fediverso ovvero un network in cui le persone si seguono vicendevolmente attraverso diverse piattaforme: dovrai quindi riuscire ad essere autentico in ogni tua espressione e a mantenere un tono e uno stile adeguato. Non è strettamente necessario aprire un profilo su qualunque social esista o esisterà, questo va tenuto presente, ma se decidi di aprirti a un pubblico devi farlo consapevole anche di questa prospettiva ecumenica futura.